Becco della Guardia Mt. 1817
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....E’ nevicato…mah..???..... l’innevamento non è certo abbondante, bisognerebbe avere pazienza e scegliere i versanti giusti… per il momento meglio lasciare a casa le ciaspole……
Ed ecco che spunta una cimetta per tanto tempo messa da parte… ora è il momento giusto per salirla, in compagna anche oggi dell’amico Samuele.
La meta è il Becco della Guardia, questa cima, nonostante la quota relativamente bassa offre per la sua posizione, un buon panorama circolare sulle montagne Valsesiane circostanti, in primis sicuramente il Monte Rosa.
Ma oggi abbiamo anche l'occasione per percorre uno dei tanti rinomati Sentieri dell'Arte della Valsesia.
Il Sentiero dell’Arte di Campertogno conduce come meta finale all’Alpe Cangello, che noi non raggiungeremo deviando molto prima con direzione Becco della Guardia.
Una delle mete oggi raggiunte è il Santuario della Madonna del Callone, chiamato così per indicare la roccia sporgente sulla quale sorge la Chiesa.
Percorriamo una mulattiera veramente stupenda, collocata in una faggeta altrettanto bella per raggiungere il Santuario.
Il piccolo Santuario fu edificato tra il 1500 e il 1512 come ex voto per lo scampato pericolo da epidemie.
Furono poi aggiunte una cappella laterale dedicata alla Vergine Assunta, una tribuna, un campanile con piccola guglia e un piccolo ospizio adiacente alla Chiesa.
Tra il 1843 e il 1845 vengono costruite quindici cappelle lungo la mulattiera che porta al santuario, rappresentanti i quindici Misteri della vita della Vergine.
Partiamo dalla frazione Tetti di Campertogno, saliamo lungo il sentiero segnalato 278 che passando dal Selletto e dal Santuario della Madonna del Callone, raggiunge il largo e magnifico pianoro dell'Argnaccia.
Dal pianoro iniziale dove si trova il caratteristico stagno, si sale ancora entrando nel bosco fino all'Alpe Cima e al bivio segnalato, si continua sulla sinistra seguendo la traccia e i segnavia del sentiero 278b che attraversa il canale del Croso Massero.
Da qui è presente un po’ di neve… comincia il gava e buta dei ramponcini.
Segue un lungo tratto nel bosco fino ad arrivare all'Alpe Vallone Ferraris, da qui mettiamo i ramponcini , in alcuni punti ci sono anche 20/30 cm di neve, ma per fortuna qualcuno ci ha preceduto e ha fatto una buona traccia.
In realtà le tracce sono due e diciamo che scegliamo la più complicata, cerchiamo di venirne fuori scegliendo i punti migliori dove salire, ma ecco che raggiungiamo l'alpeggio più alto, l'Alpe Vallone della Sella, posta appunto su una selletta che domina il Vallone di Vasnera.
Continuiamo la salita, salendo in breve alla cima del Becco della Guardia.
Qui incontriamo le 4 persone che ci hanno preceduto e hanno fatto una buona traccia.
Il panorama non delude le nostre aspettative…spunta il Corno Bianco, in alcuni momenti assediato dalle nuvole e più lontano il Rosa.
Le foto … un veloce riposo e la giornata come si concluderà???? Caseificio Alta Valsesia di Piode!!!!!!!!!!
Ed ecco che spunta una cimetta per tanto tempo messa da parte… ora è il momento giusto per salirla, in compagna anche oggi dell’amico Samuele.
La meta è il Becco della Guardia, questa cima, nonostante la quota relativamente bassa offre per la sua posizione, un buon panorama circolare sulle montagne Valsesiane circostanti, in primis sicuramente il Monte Rosa.
Ma oggi abbiamo anche l'occasione per percorre uno dei tanti rinomati Sentieri dell'Arte della Valsesia.
Il Sentiero dell’Arte di Campertogno conduce come meta finale all’Alpe Cangello, che noi non raggiungeremo deviando molto prima con direzione Becco della Guardia.
Una delle mete oggi raggiunte è il Santuario della Madonna del Callone, chiamato così per indicare la roccia sporgente sulla quale sorge la Chiesa.
Percorriamo una mulattiera veramente stupenda, collocata in una faggeta altrettanto bella per raggiungere il Santuario.
Il piccolo Santuario fu edificato tra il 1500 e il 1512 come ex voto per lo scampato pericolo da epidemie.
Furono poi aggiunte una cappella laterale dedicata alla Vergine Assunta, una tribuna, un campanile con piccola guglia e un piccolo ospizio adiacente alla Chiesa.
Tra il 1843 e il 1845 vengono costruite quindici cappelle lungo la mulattiera che porta al santuario, rappresentanti i quindici Misteri della vita della Vergine.
Partiamo dalla frazione Tetti di Campertogno, saliamo lungo il sentiero segnalato 278 che passando dal Selletto e dal Santuario della Madonna del Callone, raggiunge il largo e magnifico pianoro dell'Argnaccia.
Dal pianoro iniziale dove si trova il caratteristico stagno, si sale ancora entrando nel bosco fino all'Alpe Cima e al bivio segnalato, si continua sulla sinistra seguendo la traccia e i segnavia del sentiero 278b che attraversa il canale del Croso Massero.
Da qui è presente un po’ di neve… comincia il gava e buta dei ramponcini.
Segue un lungo tratto nel bosco fino ad arrivare all'Alpe Vallone Ferraris, da qui mettiamo i ramponcini , in alcuni punti ci sono anche 20/30 cm di neve, ma per fortuna qualcuno ci ha preceduto e ha fatto una buona traccia.
In realtà le tracce sono due e diciamo che scegliamo la più complicata, cerchiamo di venirne fuori scegliendo i punti migliori dove salire, ma ecco che raggiungiamo l'alpeggio più alto, l'Alpe Vallone della Sella, posta appunto su una selletta che domina il Vallone di Vasnera.
Continuiamo la salita, salendo in breve alla cima del Becco della Guardia.
Qui incontriamo le 4 persone che ci hanno preceduto e hanno fatto una buona traccia.
Il panorama non delude le nostre aspettative…spunta il Corno Bianco, in alcuni momenti assediato dalle nuvole e più lontano il Rosa.
Le foto … un veloce riposo e la giornata come si concluderà???? Caseificio Alta Valsesia di Piode!!!!!!!!!!
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