Punta Sivella... in versione Ski-vella...
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... Non c'è il due senza il tre... così a poco più di un Anno di distanza... allora di neve nisba... provo a fare la mia terza... o prima Ski-vella!!!"
C'è anche David... una prima... e che prima... che di questa Ski-vella o Ciciozza non ne ha mai sentito nominare...
Peccato... una bellissima cima consigliata in tutte le salse...
Campertogno ore 8,15: Pensavo di trovare ancora un po' di neve sul sentiero che sale al Piano di Argnaccia, invece sino all'Alpe è toccato il poratage... 40 min.
Dall'Alpe... poca neve... proseguiamo ski ai piedi a/r con alcuni togli metti sino ai casolari dell'Alpe Cangello (mt 1360) oltre il quale saliamo diretti (no traccia sentiero) alla superiore sella boscosa che collega alla dorsale N della Punta Vasnera.
Ci alziamo ancora un poco lungo la dorsale sino all'evidente dosso (segnale) dal quale iniziamo il traverso sulla parete N del Vasnera (40-50cm di neve polverosa su fondo più compatto) che conduce all'omonimo alpe (Quota 1731).
Fin qui diciamo che la parte sciistica non presenta granchè... praticamente nulla... di interessante, ma mancano ancora 800mt secchi di magico Skialp... con la Valsesia ai piedi ma lontano da tutto e tutti...
Restando più alti dell'alpeggio proseguiamo con un regolare traverso semipiano... utile per il ritorno... sino al pendio oltre lo stretto e ripido canale che in due distinte sezioni collega direttamente alla Punta di Sivella sfruttando la più comoda e in gran parte soleggiata parete per compiere ampi dietrofront.
Raggiunto il pianoro centrale ci spostiamo più a dx in direzione dell'evidente colletto (segnale del percorso escursionistico) salendo fin dove possibile con ski ai piedi per continuare poi sino in vetta a piedi ramponati (facile).
Punta Sivella o Ciciozza ore 13,00: E sono tre le Sivella... prima Skialp... in una giornata "Spaziale"...
Panorama 360, limpido e soleggiato, niente vento e una comoda cima per starsene tranquilli una buona mezz'oretta per vari passaggi preparativi alla discesa... Gransky!!!
Praticamente con sci ai piedi dalla vetta ci portiamo nuovamente al colletto e poi giù.... Powder a go-go...e chi ci ferma più...
Dal pianoro scendiamo diretti per un abbozzato canale collegandoci più in basso alle tracce sfruttando prima una cengia (piuttosto ripida) che ci consente di evitare un possibile, breve, ripellaggio.
Ripetiamo il traverso restando un po' più alti rispetto all'andata arrivando così senza troppi problemi al dosso segnalato per compier le ultime carvate immersi nel bosco.
Alpe Argnaccia ore 14,45: Sciata conclusa... con finale più su erba che neve..., ora non ci resta che ricaricare gli ski sullo zaino e ritornare di nuovo al via...
Campertogno ore 15,15: Siamo rientrati alla base... Ciao, ciao bella Ciciozza... e anche questa è andata!
C'è anche David... una prima... e che prima... che di questa Ski-vella o Ciciozza non ne ha mai sentito nominare...
Peccato... una bellissima cima consigliata in tutte le salse...
Campertogno ore 8,15: Pensavo di trovare ancora un po' di neve sul sentiero che sale al Piano di Argnaccia, invece sino all'Alpe è toccato il poratage... 40 min.
Dall'Alpe... poca neve... proseguiamo ski ai piedi a/r con alcuni togli metti sino ai casolari dell'Alpe Cangello (mt 1360) oltre il quale saliamo diretti (no traccia sentiero) alla superiore sella boscosa che collega alla dorsale N della Punta Vasnera.
Ci alziamo ancora un poco lungo la dorsale sino all'evidente dosso (segnale) dal quale iniziamo il traverso sulla parete N del Vasnera (40-50cm di neve polverosa su fondo più compatto) che conduce all'omonimo alpe (Quota 1731).
Fin qui diciamo che la parte sciistica non presenta granchè... praticamente nulla... di interessante, ma mancano ancora 800mt secchi di magico Skialp... con la Valsesia ai piedi ma lontano da tutto e tutti...
Restando più alti dell'alpeggio proseguiamo con un regolare traverso semipiano... utile per il ritorno... sino al pendio oltre lo stretto e ripido canale che in due distinte sezioni collega direttamente alla Punta di Sivella sfruttando la più comoda e in gran parte soleggiata parete per compiere ampi dietrofront.
Raggiunto il pianoro centrale ci spostiamo più a dx in direzione dell'evidente colletto (segnale del percorso escursionistico) salendo fin dove possibile con ski ai piedi per continuare poi sino in vetta a piedi ramponati (facile).
Punta Sivella o Ciciozza ore 13,00: E sono tre le Sivella... prima Skialp... in una giornata "Spaziale"...
Panorama 360, limpido e soleggiato, niente vento e una comoda cima per starsene tranquilli una buona mezz'oretta per vari passaggi preparativi alla discesa... Gransky!!!
Praticamente con sci ai piedi dalla vetta ci portiamo nuovamente al colletto e poi giù.... Powder a go-go...e chi ci ferma più...
Dal pianoro scendiamo diretti per un abbozzato canale collegandoci più in basso alle tracce sfruttando prima una cengia (piuttosto ripida) che ci consente di evitare un possibile, breve, ripellaggio.
Ripetiamo il traverso restando un po' più alti rispetto all'andata arrivando così senza troppi problemi al dosso segnalato per compier le ultime carvate immersi nel bosco.
Alpe Argnaccia ore 14,45: Sciata conclusa... con finale più su erba che neve..., ora non ci resta che ricaricare gli ski sullo zaino e ritornare di nuovo al via...
Campertogno ore 15,15: Siamo rientrati alla base... Ciao, ciao bella Ciciozza... e anche questa è andata!
Tourengänger:
ciolly
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Kommentare (9)