Tenerife - Anello Igueste Antequera Barranco de Antequera
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Playa de Antequera si trova in una delle baie più belle di Tenerife. Il fatto che sia accessibile solo in barca o a piedi rende questo tranquillo porticciolo ancora più speciale.
Lunga escursione che richiede un po' di pazienza nel trovare il sentiero in alcuni punti e anche il tratto esposto della traversata a volte un po' aerea sopra la costa fino Spiaggia di Antequera.
In effetti non è stato facile seguire il percorso, ma alla fine siamo arrivati alla meta

Percorriamo la strada principale di Igueste fino alla fine, poi proseguiamo oltre la chiesa.
Da qui si può semplicemente seguire la bella segnaletica bianca e gialla attraverso il paese risalendo il pendio.
Poco dopo le ultime case, una grande freccia bianca indica a sinistra un SENTIERO che prosegue a serpentine scolpito nel pendio, il percorso sale inesorabilmente. Euforbia, vari cactus e una vegetazione verde e ricoprono il pendio
Bellissima la vista e il paesaggio. dall'alto si vede come le case colorate di Igueste siano adagiate sui pendii di una piccola baia e come ogni zona ragionevolmente pianeggiante sia utilizzata per l'agricoltura.
Quando si arriva sul crinale lato mare non proseguire scendendo ma individuare il sentiero impervio e roccioso si dirama nettamente a sinistra e prosegue risalendo il pendio fino al crinale.
Una volta raggiunta la cresta, continuare a sinistra, fino alappella abbandonata de Casa de Los Atalayeros (429 m 1h15min)
Qui è iniziata la nostra piccola avventura alla ricerca del percorso per attraversare il Barranco de Zapata e e scendere alla spiaggia.
Montaña de Atalaya, sulla destra, a solo pochi minuti di distanza (segnalata da un vistoso pilastro bianco), è il posto migliore per vedere la Playa de Antequera (2h45min)
Non c'è un sentiero che porta alla cima ma traditi dalla traccia GPS ci siamo arrivati per caso, la salita è molto semplice ma poi siamo tornati sui nostri passi alla ricerca del sentiero.
Non seguite le numerose tracce ma puntate a sinistra verso il crinale che scende a nord ovest e che poi si eleva in un'altra cima.
In breve si individua il sentiero evidente che scende verso nord-ovest sul lato destro della cresta.
Dopo circa 10 minuti quando il sentiero smette di scendere, il percorso corretto gira nettamente a destra e scende nettamente lungo una traccia indistinta che va giù ripida lungo il pendio in quello che sembra uno scolo per l'acqua.
All'inizio siamo passati di qui senza sospettare nulla; ma dopo qualche centinaio di metri in piano consultando il GPS ci siamo resi conto del nostro errore e simo tornati indietro, in effetti nel punto giusto alcuni sassi potrebbero essere i resti di un ometto.
Scendendo rapidamente, si passa attraverso i resti di vecchi appezzamenti terrazzati nella valle sottostante. Il sentiero è scarsamente segnalato con qualche ometto.
Si attraversa prima una scarpata, poi si scende fino al letto del fiume.
Nel punto in cui il sentiero che si è seguito svolta bruscamente a destra per attraversare il letto del fiume (scende a Playa Zapata), cercare il sentiero sulla sinistra, segnalato con qualche ometto (1h55min; non sempre facile da individuare).
Da qui in poi, si rimane sul lato sinistro del barranco, salendo gradualmente.
Buchi scuri segnano cospargono il pendi. I cactus Cardón aggiungono un tocco di severità al percorso.
Si attraversa un altro letto di torrente asciutto, poi il sentiero sale di nuovo.
Si mantiene più o meno in piano lungo il pendio.
Si passa per un rifugio di pastori, uno strapiombo roccioso.
Più avanti si sale lungo un sentiero da capre molto ripido e stretto, un tratto vertiginoso, alto sopra il mare, con strapiombi a destra.
La traversata fino a Playa de Antequera è in realtà piuttosto esposta e aerea. Abbiamo dovuto usare un po' le mani per aggirare a metà percorso uno sperone roccioso;
Non molto tempo fa qui la montagna aveva cominciato a franare ma il sentiero è sempre chiaro e sicuro e in pochi minuti siamo scesi nella baia e alla spiaggia di Antequera. (3h).
Dopo un po' di riposo abbiamo camminato fino all'estremità orientale della spiaggia e poi sopra i vecchi e fatiscenti edifici sulla sinistra fino alle due case. Un sentiero evidente conduce tra le due case su per il pendio e nel Barraco de Antequera.
Il ritorno avviene attraverso questo barranco, salendo sopra la seconda casa. Il sentiero segue brevemente un grande TUBO DELL'ACQUA.
Il Barranco de An Antequera è altrettanto spettacolare del Barranco de Zapata. Le piante di Tabaiba dalle foglie verdi e lavanda di mare dalle foglie arricciate ricoprono i pendii
Un contrafforte di roccia incorona la cima dei crinali sopra di voi.
In meno di 15 minuti di salita, aggirate il naso di una cresta e godetevi la vista fino alla spiaggia incorniciata dalle pareti del barranco.
Pochi minuti dopo si attraversa il barranco, il primo di molti attraversamenti. Il sentiero sale costantemente; la vegetazione si infittisce.
Ignorate la debole biforcazione a sinistra (solitamente bloccata con pietre) appena prima di attraversare il barranco per la sesta volta. La valle è ora diventata lussureggiante di verde e, più vicino al passo, grandi Aeonium a rosetta, perfettamente circolari, sono incollati sulle pareti rocciose, intervallati dai rami aggrappati di robusti candelabri.
Dopo un tratto sotto una nuda parete rocciosa si arriva al crinale, circa 1h30min dalla spiaggia e si raggiunge il PASS (4h15min), da dove si guarda dritto verso il basso nel Barranco de Igueste.
Il sentiero continua sulla cresta, dirigendosi a destra, e poi si biforca: qui si va a sinistra.
Un sentiero di capre continua dritto qui, poi si arrampica in salita a destra verso una paretina rocciosa con gradini consumati intagliati, questo tratto porta, in 10 minuti, al sentiero segnalato con bolli bianchi e gialli Las Casillas/Igueste) risparmiando un tratto di salita.
Scendendo nel Barranco de Igueste, si nota subito l'aroma di Artemisia, una pianta dalle foglie verdi/grigie
Si scende verso sinistra, si ignora un bivio a destra.
Appena sopra la strada si passa sopra un cottage e giunti ad un bivio, si scende a sinistra e si incontra la strada. Girare a sinistra e scendere a Igueste (6h).
C'è una fermata dell'autobus dove si entra nel villaggio, o proseguire fino a dove si è parcheggiatp
Un giro davvero bello, anche se ritrovare il percorso nella prima parte è stato un po' fastidioso.
Impressionante l'attraversamento del barranco di Zapata, completamente isolato, solitario e avventuroso fino al mare
Lunga escursione che richiede un po' di pazienza nel trovare il sentiero in alcuni punti e anche il tratto esposto della traversata a volte un po' aerea sopra la costa fino Spiaggia di Antequera.
In effetti non è stato facile seguire il percorso, ma alla fine siamo arrivati alla meta

Percorriamo la strada principale di Igueste fino alla fine, poi proseguiamo oltre la chiesa.
Da qui si può semplicemente seguire la bella segnaletica bianca e gialla attraverso il paese risalendo il pendio.
Poco dopo le ultime case, una grande freccia bianca indica a sinistra un SENTIERO che prosegue a serpentine scolpito nel pendio, il percorso sale inesorabilmente. Euforbia, vari cactus e una vegetazione verde e ricoprono il pendio
Bellissima la vista e il paesaggio. dall'alto si vede come le case colorate di Igueste siano adagiate sui pendii di una piccola baia e come ogni zona ragionevolmente pianeggiante sia utilizzata per l'agricoltura.
Quando si arriva sul crinale lato mare non proseguire scendendo ma individuare il sentiero impervio e roccioso si dirama nettamente a sinistra e prosegue risalendo il pendio fino al crinale.
Una volta raggiunta la cresta, continuare a sinistra, fino alappella abbandonata de Casa de Los Atalayeros (429 m 1h15min)
Qui è iniziata la nostra piccola avventura alla ricerca del percorso per attraversare il Barranco de Zapata e e scendere alla spiaggia.
Montaña de Atalaya, sulla destra, a solo pochi minuti di distanza (segnalata da un vistoso pilastro bianco), è il posto migliore per vedere la Playa de Antequera (2h45min)
Non c'è un sentiero che porta alla cima ma traditi dalla traccia GPS ci siamo arrivati per caso, la salita è molto semplice ma poi siamo tornati sui nostri passi alla ricerca del sentiero.
Non seguite le numerose tracce ma puntate a sinistra verso il crinale che scende a nord ovest e che poi si eleva in un'altra cima.
In breve si individua il sentiero evidente che scende verso nord-ovest sul lato destro della cresta.
Dopo circa 10 minuti quando il sentiero smette di scendere, il percorso corretto gira nettamente a destra e scende nettamente lungo una traccia indistinta che va giù ripida lungo il pendio in quello che sembra uno scolo per l'acqua.
All'inizio siamo passati di qui senza sospettare nulla; ma dopo qualche centinaio di metri in piano consultando il GPS ci siamo resi conto del nostro errore e simo tornati indietro, in effetti nel punto giusto alcuni sassi potrebbero essere i resti di un ometto.
Scendendo rapidamente, si passa attraverso i resti di vecchi appezzamenti terrazzati nella valle sottostante. Il sentiero è scarsamente segnalato con qualche ometto.
Si attraversa prima una scarpata, poi si scende fino al letto del fiume.
Nel punto in cui il sentiero che si è seguito svolta bruscamente a destra per attraversare il letto del fiume (scende a Playa Zapata), cercare il sentiero sulla sinistra, segnalato con qualche ometto (1h55min; non sempre facile da individuare).
Da qui in poi, si rimane sul lato sinistro del barranco, salendo gradualmente.
Buchi scuri segnano cospargono il pendi. I cactus Cardón aggiungono un tocco di severità al percorso.
Si attraversa un altro letto di torrente asciutto, poi il sentiero sale di nuovo.
Si mantiene più o meno in piano lungo il pendio.
Si passa per un rifugio di pastori, uno strapiombo roccioso.
Più avanti si sale lungo un sentiero da capre molto ripido e stretto, un tratto vertiginoso, alto sopra il mare, con strapiombi a destra.
La traversata fino a Playa de Antequera è in realtà piuttosto esposta e aerea. Abbiamo dovuto usare un po' le mani per aggirare a metà percorso uno sperone roccioso;
Non molto tempo fa qui la montagna aveva cominciato a franare ma il sentiero è sempre chiaro e sicuro e in pochi minuti siamo scesi nella baia e alla spiaggia di Antequera. (3h).
Dopo un po' di riposo abbiamo camminato fino all'estremità orientale della spiaggia e poi sopra i vecchi e fatiscenti edifici sulla sinistra fino alle due case. Un sentiero evidente conduce tra le due case su per il pendio e nel Barraco de Antequera.
Il ritorno avviene attraverso questo barranco, salendo sopra la seconda casa. Il sentiero segue brevemente un grande TUBO DELL'ACQUA.
Il Barranco de An Antequera è altrettanto spettacolare del Barranco de Zapata. Le piante di Tabaiba dalle foglie verdi e lavanda di mare dalle foglie arricciate ricoprono i pendii
Un contrafforte di roccia incorona la cima dei crinali sopra di voi.
In meno di 15 minuti di salita, aggirate il naso di una cresta e godetevi la vista fino alla spiaggia incorniciata dalle pareti del barranco.
Pochi minuti dopo si attraversa il barranco, il primo di molti attraversamenti. Il sentiero sale costantemente; la vegetazione si infittisce.
Ignorate la debole biforcazione a sinistra (solitamente bloccata con pietre) appena prima di attraversare il barranco per la sesta volta. La valle è ora diventata lussureggiante di verde e, più vicino al passo, grandi Aeonium a rosetta, perfettamente circolari, sono incollati sulle pareti rocciose, intervallati dai rami aggrappati di robusti candelabri.
Dopo un tratto sotto una nuda parete rocciosa si arriva al crinale, circa 1h30min dalla spiaggia e si raggiunge il PASS (4h15min), da dove si guarda dritto verso il basso nel Barranco de Igueste.
Il sentiero continua sulla cresta, dirigendosi a destra, e poi si biforca: qui si va a sinistra.
Un sentiero di capre continua dritto qui, poi si arrampica in salita a destra verso una paretina rocciosa con gradini consumati intagliati, questo tratto porta, in 10 minuti, al sentiero segnalato con bolli bianchi e gialli Las Casillas/Igueste) risparmiando un tratto di salita.
Scendendo nel Barranco de Igueste, si nota subito l'aroma di Artemisia, una pianta dalle foglie verdi/grigie
Si scende verso sinistra, si ignora un bivio a destra.
Appena sopra la strada si passa sopra un cottage e giunti ad un bivio, si scende a sinistra e si incontra la strada. Girare a sinistra e scendere a Igueste (6h).
C'è una fermata dell'autobus dove si entra nel villaggio, o proseguire fino a dove si è parcheggiatp
Un giro davvero bello, anche se ritrovare il percorso nella prima parte è stato un po' fastidioso.
Impressionante l'attraversamento del barranco di Zapata, completamente isolato, solitario e avventuroso fino al mare
Hike partners:
NrcSlv

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