Monte Campellio 2809 e varianti da Rasega in Valsaviore
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Si parte dalla località Rasega 1150 m nei pressi del paese di Valle, in Val Saviore, laterale della Valcamonica. Il parcheggio è proprio a fianco di un campo di calcio. Bisogna attraversare il ponte e scendere alcuni metri per aggirare una fattoria con centinaia di capre. Le capre sono tutto intorno anche, e non sarà proprio la cosa più piacevole passare dentro il letame a pochi metri dalla macchina, al ritorno. La mulattiera è sempre larga e sembra di fattura militare, infatti questa era una via per il fronte della prima guerra mondiale. Si passano molti ruscelli e finalmente si esce dal bosco fitto, alla Malga Campellio 1611 m. Rientrato nel bosco, 1730 m, si incontrano 5 crocette verdi, probabile ricordo di qualche evento. Infine si esce in terreno più arioso e ricco di cespugli, dove si incontra un bivio a 1850 m. A destra si và in piano alla diga del lago d'Arno, mentre io salgo a sinistra, e arrivati a circa 2050 metri inizia la "Traversera", che come dice il nome è un lungo traverso che porta al Passo di Campo. Qui iniziano gli scorci sul sottostante lago d'Arno 200 metri più in basso. A metà lago un cartello indica in discesa la Caserma Campellio che visiterò al ritorno. Il lungo traverso prosegue anche oltre la fine del lungo lago, poi passa alto anche sulla Pozza d'Arno, che e' un lago naturale. Poco prima che il traverso finisca, il sentiero è sostenuto da un muro di sassi, e altri muretti ci sono al di sopra, è giunto il momento di deviare in salita a sinistra. Inizialmente si fa' fatica a capire la via, ma ci sono degli ometti, e più sopra si vede anche una bella mulattiera di guerra. Arrivati ai due laghetti del Corno della Vecchia, conviene abbandonare la mulattiera e lasciando i laghetti alla propria destra, andare ad attraversare una pietraia per raggiungere una fascia erbosa che permetterà di rimontare al costone sud del Campellio. Già dalla pietraia iniziano dei segni rossi che aggiunti ai molti ometti renderanno l'ascensione molto meno problematica. Si percorre quindi la traccia fra le fasce erbose e le pietraie, e a volte si riconosce anche un sentiero con serpentine, infatti sotto la vetta trovo anche resti di postazioni militari. da cui dopo aver attraversato un canaletto, in breve si arriva alla crocetta di vetta del Monte Campellio 2809 m. Dopo un frugale pasto, ripercorro la stessa via fino ai laghetti, rimanendo affascinato dal Corno della Vecchia, resti di casermette ci sono alla sua base, poi un versante ardito, e infine in vetta si intravede ancora una mulattiera, che strano, ci saranno stati dei crolli, oppure una galleria permette di salire in cima, il mistero sarà svelato un altra volta. Per adesso ridiscendo alla Traversera, ma invece di tornare indietro, la imbocco verso sinistra, e in salita in una decina di minuti mi porta al Passo di Campo 2298 m. Qui passava la frontiera 110 anni fa', e si vede dal gran numero di gallerie e trincee. Finalmente si incontra un po' di gente, tutti provenienti dal rifugio o dal Re di Castello, che saliti dal Trentino sono una passeggiata tranquilla. Un bel sentiero scende appunto in Trentino in Val Daone, mi viene voglia di andare a vedere il lago di Campo. Qui giù fino alle sue sponde, 1944 m. Peccato che poi mi toccherà risalire di 350 m+, ma ho buone riserve di grasso da consumare e risalgo senza problemi al passo, e riprendo il calvario del traverso, fino al bivio che indica la Caserma Campellio 5 minuti. Una breve discesa di 50 m- e sono a questa cittadella, dove nel 1916 una valanga uccise nel sonno 88 soldati ( veneti e napoletani ). Dopo essere risalito ancora alla Traversera, per stessa via dell' andata giù al punto di partenza a Rasega di Valle di Saviore.
Tourengänger:
Antonio59 !

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