Cavalcando la Cresta della Giumenta

Rietrati dalla Galizia,riprendiamo le nostre gite in montagna,appunto nelle montagne di casa.

La gita odierna è proposta dal mio amore,oggi ,dopo due mesi di astinenza ci rimettiamo in gioco e ad esser sincero, dopo due giorni sento ancora dolore alle gambe,evaheè,non penso sia la giovane età.

Lasciata l'auto a Erve, ci inerpichiamo lungo i pendii boschivi della via Resegone,la giornata ,è a dir poco eccezionale,di quelle che vorresti sempre avere.

Superata la località Gnet,giungiamo al passo del Tulin,fino ad arrivare al bivio del sentiero diretto per la cima del Fò e dopo alla capanna Ghislandi, che abbiam trovato aperta.

A questo punto naturalmente,la cavalcata alla Cresta della Giumenta la prendiamo al contrario,anche s'è un pochino più tostarella che in salita.

Lungo la cresta,incontriamo diversi escursionisti,un corso del Cai di Seregno, tutti ben attrezzati con set ferrata,noi naturalmente ,scendevamo al contrario,e senza nessun kit,le guide che accompagnavano il gruppo,anche se contrariati dal nostro modo di percorrere la cresta integrale,sono stati gentili ed educati, grazie.

Terminata la cavalcata ,facciamo sosta caffè  al bivacco Moncodeno,dove abbiamo conosciuto dei simpatici bergamaschi (troppo forti) che salivano la Giumenta.

Qui,il gps, come da traccia si spegne,rientriamo comunque a Erve senza alcun problema.

Ciao.