Munt de Sura (Monte Salmurano)


Publiziert von cai56 , 1. Februar 2024 um 08:30. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 Januar 2024
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 841 m
Abstieg: 841 m
Strecke:Andata e ritorno 10,94 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano a Morbegno lungo le statali 36 e 38; alla rotonda all'ingresso della città svoltare a destra in direzione Valgerola. Risalire la vallata fino alla località Pescegallo. Parcheggi abbondanti. Fare attenzione a non oltrepassare il ponte perchè il piazzale è di proprietà delle funivie e gli alpinisti (sci e racchette) non sono accolti: sono molti gli appositi cartelli manoscritti che chiariscono il concetto.

L'idea sarebbe stata quella di fare una cima in Valtartano, ma la provinciale è chiusa per taglio alberi. Rimaniamo in zona e deviamo in Valgerola: al primo tentativo troviamo la strada per Laveggiolo chiusa per ghiaccio (il divieto di circolazione deve valere solo per i turisti, visto che i residenti transitano a piacimento...) e quindi non rimane altro - vista anche l'ora fattasi un po' tarda - che salire a Pescegallo e prendere la direzione per il solito Munt de Sura che, per tempi distanze ed impegno, si rende sempre utile a riempire una mezza giornata (o giù di lì) nelle più disparate esigenze.
Il Munt de Sura, quando c'è buona neve, è molto frequentato dagli scialpinisti, dei quali molti in allenamento che effettuano ripetute salite nella giornata; gli escursionisti muniti di racchette da neve generalmente si fermano al Lago Pescegallo o arrivano alle pendici occidentali della Cima Pescegallo, ma non è difficile raggiungere la panoramicissima cima. Ma questo, ripeto, quando la neve è tanta ed in buone condizioni; oggi - ed anche nelle ultime settimane, visti i relativamente pochi passaggi - era per tutto il percorso ghiacciata: qualche fatica nell'attraversare le valanghe di neve bagnata cadute dalla Cima Pescegallo e parecchia attenzione nei traversi lucidati dalle derapate degli sciatori. L'ultimo pendio - già di suo molto ripido - si è rivelato assai delicato nelle inversioni ai tornanti e nel rimontare la cresta, che quest'anno risulta accessibile molto verso est (in direzione del Monte Valletto) allo scopo di evitare lunghe placche di ghiaccio vivo. In poche parole: sul Munt de Sura non so più quante volte sono salito (finora sempre con gli sci), ma così impegnativo non l'ho mai trovato. Se avessi avuto con me i ramponi, li avrei usati.


Dal parcheggio "pubblico" si varca il ponte e si passa a fianco della costruzione di un ex-albergo: sul lato sinistro inizia una stretta stradina innevata che in poche decine di metri raggiunge la base di una vecchia pista da discesa non più battuta. La si risale e si arriva - al margine di una pista attiva - alle baite della Casera Pescegallo: da qui si inizia a seguire la pista forestale (ampiamente battuta dai passaggi) che porta alla diga del Lago Pescegallo. Oltrepassate le baite della Casera Pescegallo Lago e poco prima degli edifici di servizio alla diga, si sale una sorta di comodo canale che termina presso un camminamento degli impianti; la pendenza permane poco accentuata e si prosegue in un avvallamento con dossi arrotondati che si mantiene a margine del solco principale (Vallone di Ponteranica, che sfocia nel Lago Pescegallo) all'altezza del versante occidentale della Cima di Pescegallo. In caso di scarsità di neve come quest'anno, si procede nel corridoio formatosi fra le valanghe cadute dalla Cima di Pescegallo medesima ed una distesa di grossi massi innevati. Il lungo traverso ghiacciato porta a risalire fino  ad un paio di terrazzi successivi fino alla base del pendio terminale. Qui il percorso è variabile in base alle condizioni della cornice: può essere valicabile ovunque, può essere opportuno dirigersi verso un abbassamento in direzione del Monte Valletto, oppure - in condizioni di fortissimo innevamento - conviene portarsi all'estrema destra con un esposto aggiramento della cima. Questa volta la traccia, salita e discesa sullo stesso percorso rasato dalle derapate degli sciatori, sfrutta - lato Monte Valletto - un passaggio di pochi metri lasciato libero dalle placche di ghiaccio vivo che rivestono la cima. La vetta del Munt de Sura è abbastanza spaziosa e ospita un modesto e sconnesso ometto di pietre con un basso traliccio metallico (confine di ambiti di caccia): amplissimo il panorama su tutte le Orobie, le prealpi fino ai Corni di Canzo e sulle Retiche dei gruppi Màsino, Disgrazia e Bernina.
Discesa per la via di salita.
La traccia GPX mostra un abortito tentativo di discesa diretta sotto la Casera Pescegallo Lago, terminato nelle reti di un rudere di paravalanghe, ed inoltre, nell'ultimo tratto prima di Pescegallo, abbiamo evitato - tramite un sentierino sulla destra - la dissestata pista dismessa. 

Tourengänger: cai56, chiaraa
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Gesendet am 1. Februar 2024 um 09:56
Complimenti, soprattutto nel video si vede bene come la salita alla cresta del Munt de Sura sia stata particolarmente delicata, neve dura dove le ciaspole fanno fatica a "grippare".
Bravi

cai56 hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. Februar 2024 um 12:19
Grazie!! In effetti è stata necessaria un po' di concentrazione...


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