Pizzo Predèlp W (2585 m) – Skitour
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Ultima escursione dell’anno nella Valle di Santa Maria, nella magnifica zona del Lucomagno.
Per la seconda volta nel 2023 ho raggiunto questa cima con gli sci, salendo quest’oggi dalla Bassa di Söu.
Inizio dell’escursione: ore 8:40
Fine dell’escursione: ore 14:35
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1023 hPa
Temperatura alla partenza da Casaccia: -2,5°C
Isoterma di 0°C alle 9.00: 2000 m
Temperatura al rientro a Casaccia: 2°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 8:08
Tramonto del sole: 16:45
Sveglia alle 5:30, partenza da casa alle 6:40, arrivo all’Infocentro di Casaccia (1809 m) alle 8:20, dopo 106,4 km d’auto, compresa una sosta caffè di 10 min.
Al mio arrivo al parcheggio dell’Infocentro ci sono poche auto parcheggiate e un paio di camper; al rientro, nel primo pomeriggio, l’ampio piazzale sarà gremito all’inverosimile di veicoli provenienti da ogni parte della Svizzera e anche dall’estero.
Parto alle 8:40 attraversando la piana dell’Alpe Casaccia fino al ponticello di legno sul Brenno del Lucomagno, dove arrivano i primi raggi del sole nascente. La neve è compatta, portante, le pelli di foca garantiscono una presa perfetta.
Verso le nove raggiungo la piana di Campo Solario: il sole riscalda velocemente l’aria e rende il paesaggio incantevole. Il successivo strappo verso le baite di Lareccio (1909 m) è pure favorito dall’ottima aderenza delle pelli. Oggi la salita non pone grosse difficoltà, al contrario, sui tratti di neve cartonata la discesa sarà problematica. L’aria limpida mi permette di scattare delle foto interessanti su cime note, in parte già raggiunte.
Dopo un’ora e trentacinque minuti arrivo al Lago dei Canali (2180 m). Quasi tutti gli escursionisti proseguono in direzione del Passo del Sole, su pendii soleggiati. Io attraverso il lago ed entro nell’ombra persistente e fredda. Inizia la salita importante verso la Bassa di Söu, che mi costringe, per attraversare i versanti ripidi di un vallone, a montare i coltelli. Li lascio applicati fino all’altopiano che precede la Bassa, di nuovo in pieno sole, a partire dai 2400 m circa. La parete dirupata del Paré di Scut non offre presa nemmeno alla neve.
Dopo 2 h e 40 min dalla partenza pervengo all’omino di pietre della Bassa di Söu (2443 m). Mi affaccio brevemente sulla Leventina: anche sulle cime più elevate non mi sembra di vedere una grande quantità di neve.
La meta dista ancora quaranta minuti di cammino. Devo compiere frequenti deviazioni per aggirare degli affioramenti rocciosi o per schivare dei sassi emergenti. L’ottima visibilità e l’assenza di vento mi sono alleati.
A mezzogiorno in punto pervengo all’omino di pietre del Pizzo Predèlp W (2585 m).
Pizzo Predèlp W (2585 m)
Ho perso il conto delle salite a questa cima, forse con quella odierna fanno sette.
In ogni caso anche questa volta mi trovo solo soletto sulla vetta, come mi era successo nello scorso mese di gennaio.
Mi gusto i panini, scatto numerose foto, aggiorno i social, cambio gli indumenti e cambio l’assetto degli sci. Queste operazioni richiedono 38 minuti di permanenza in vetta.
Nel primo tratto di discesa sono costretto a frequenti deviazioni per schivare le rocce e i sassi; più in basso, la neve cartonata non mi permette di sciare agevolmente con curve strette.
Il fatto non è grave, perché riesco a superare le insidie e l’escursione mi diverte pure.
A partire dal Lago dei Canali (2180 m) decido di applicare di nuovo le pelli per risalire la salitella per circa 500 m lineari. Il resto della discesa, su neve crostosa, non è entusiasmante, comunque è sempre piacevole sciare in un paesaggio di questo livello.
A Campo Solario il numero dei racchettisti e passeggiatori è molto elevato: sono parecchi gli estimatori della regione del Lucomagno; la sua fama ha valicato i confini cantonali e nazionali.
Per l’ultima escursione del 2023 ho scelto una cima nota, sulla dorsale che divide la Valle Leventina dalla Valle di Blenio. La bella giornata mite e priva di vento ha rallegrato decine e decine di escursionisti che si sono recati nella regione del Lucomagno.
Tempo totale: 5 h 55 min
Tempo di salita: 3 h 20 min
Tempi parziali:
Posteggio Infocentro Casaccia (1809 m) – Lago dei Canali (2180 m): 1 h 35 min
Lago dei Canali (2180 m) – Bassa di Söu (2443 m): 1 h 05 min
Bassa di Söu (2443 m) – Pizzo Predèlp W (2585 m): 40 min
Dislivello in salita: 873 m
Sviluppo complessivo: 14,98 km
Difficoltà: PD
SLF: 1 (debole)
Coordinate Pizzo Predèlp W: 703′516/153′004
Copertura della rete cellulare: buona
Soccorso alpino CAS: 117
Soccorso REGA: 1414
Libro di vetta: no
Siamo ormai alla fine dell’anno: è tempo di bilanci.
Il bilancio annuale delle gite compiute è più che soddisfacente.
Escursioni effettuate nel 2023 con un rapporto in Hikr.org: 68 (11 su terreno, 16 con le pelli di foca, 2 con le racchette da neve, 26 in e-mtb, 13 di Bike & Hike).
Escursioni in e-mtb senza rapporto: 37
Giorni con sci su pista: 2
Vette oltre i tremila metri: 1
La più bella escursione su terreno: Pizzo Nero (2903 m) (Ticino).
La più bella escursione con le pelli di foca: Carschinahütte (2236 m) (Grigioni).
La più bella escursione con le racchette da neve: Piz Moesola (2904 m) (Grigioni).
La più bella sciata su pista: Stoos (Svitto).
La più bella escursione in e-mtb: Alpe Regina (2231 m) (Val Toggia, Piemonte).
La più bella escursione Bike & Hike: Monte Zucchero (2735 m) (Ticino).
Capanne e rifugi visitati: 21 (pernottamenti: 0).
La capanna più accogliente: Capanna Alpe Sponda (Ticino).
Il ghiacciaio che ho apprezzato di più: Chüebodengletscher (Ticino).
Il rapporto più cliccato: Rifugio Maria Luisa (2160 m).
Giorni passati in montagna nel 2023: 107, di cui 20 sulla neve.

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