Pizzo Predèlp W (2585 m) – Skitour

Fantastica giornata sulle nevi del Lucomagno: condizioni ideali sia per il meteo sia per la neve, abbondante e di buona qualità.

Inizio dell’escursione: ore 8:55

Fine dell’escursione: ore 13:50

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1028 hPa

Temperatura alla partenza da Casaccia: 2°C

Temperatura al rientro a Casaccia 6°C

Sorgere del sole: 8:05

Tramonto del sole: 16:39

Come d’abitudine, dedico una parte del venerdì sera alla preparazione della gita del sabato. Sono un po’ indeciso: al nord delle Alpi prevedono brutto tempo; a sud dovrebbe essere bello, ma non è facile trovare una località con innevamento soddisfacente. Opto per il Lucomagno: scelta azzeccatissima!

Risalgo la strada del Passo del Lucomagno, questa volta ad un orario umano. C’è meno traffico del solito: già, il Centro nordico di Campra è ancora chiuso per mancanza di neve! Non mi ricordo che in questo periodo ci sia già stata una mancanza totale di neve a Campra. Sarà un ulteriore segnale del riscaldamento del pianeta?

Dai 1644 m di Segno la neve comunque appare e sarà sempre più abbondante man mano si prosegue verso il valico.

Al parcheggio dell’Infocentro di Casaccia (1809 m) mi si presenta il solito spettacolare paesaggio, uno dei più belli del Canton Ticino. Il sole comincia ad illuminare il bosco misto di cembri e pini, nonché la piana percorsa dal fiume Brenno del Lucomagno. Vista la chiusura del Centro nordico di Campra, hanno tracciato una pista di sci di fondo di fianco ai meandri del fiume. Là in alto, il Pizzo Colombe è una meraviglia, un’icona; non smetterei di osservarlo e di fotografarlo.

Superato il ponticello di legno mi avvio verso Campo Solario, nel bosco rado, seguendo una traccia di due ciaspolatori partiti molto presto.

Stranamente c’è poca affluenza oggi; e pensare che la giornata è da incorniciare.

Il vallone sopra Lareccio (1909 m) finora non presenta slavine, il Toròi (2164 m) non si è ancora scaricato. Mi concedo frequenti pause fotografiche e contemplative: il tempo è bellissimo, voglio godermi questa natura e “catturarla” in immagini, senza farmi condizionare dall’orologio.

Dopo circa un’ora e venti di cammino mi raggiunge un altro sciescursionista, più veloce del sottoscritto: grazie per la traccia!
 

Dal Lago dei Canali (2180 m) svolto decisamente verso sud, in direzione della Bassa di Söu (2445 m). Seguo la traccia dello sciatore che mi precede, lungo un tragitto diverso rispetto a quelli che ho percorso le altre volte. L’itinerario odierno lambisce il versante occidentale del Paré di Scut. La neve è bella; una leggera crosta protegge la neve farinosa.

Alle undici e quarantasette arriva il primo messaggino; rispondo con molta semplicità: “è un incanto!”

Dopo cinque minuti raggiungo la cima 2500 m, che si affaccia sulla Leventina. Il paesaggio, illuminato da un tiepido sole, diventa ancora più seducente. Per la meta, che dista ancora oltre 600 m, devo proseguire in direzione NE, su un altopiano, oggi di rara bellezza!

A mezzogiorno e dieci posso affermare Pizzo Predèlp W (2585 m) geschafft!

Affronto la piacevole discesa lungo lo stesso itinerario di salita, con una prolungata sosta nell’incantevole piana del Lago dei Canali.

Per la terza volta nell’anno al Pizzo Predèlp W: il Lucomagno non delude mai! Il penultimo giorno d’autunno mi ha regalato una giornata ideale per lo sciescursionismo con neve abbondante e di buona qualità.

Tempo di salita: 3 h 15 min

Tempo totale: 5 h

Tempi parziali:

Posteggio Infocentro Casaccia (1809 m) – Lago dei Canali (2180 m): 1 h 45 min

Lago dei Canali (2180 m) – Pizzo Predèlp W: 1 h 30 min

Dislivello in salita: 817 m

Sviluppo complessivo: 13,3 km

Difficoltà: PD

SLF: 2

Coordinate Pizzo Predèlp W: 703′516/153′004 

Copertura della rete cellulare: buona

Libro di vetta: no