I pizzoccheri chiavennaschi della Signora Elda e dintorni (Rifugio Frasnedo)
|
||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Anello nella Valle dei Ratti con gnocchetti per premio
Eravamo già stati al Rifugio Frasnedo nel Luglio 2022, e abbiamo descritto così bene la qualità dei pizzoccheri chiavennaschi del rifugio che Angelo ha chiesto più volte di andare ad assaggiarli.
Così organizziamo un anello, nuovo per noi, in Valle dei Ratti. All'invito rispondono numerosi gli amici Malnat, saremo ben 10 escursionisti. Prima sorpresa: la strada. Ci fermiamo al solito Bar Val di Ratt per il permesso e ci dicono che la strada è in manutenzione, non ci sono permessi ma si può salire oltre le telecamere fino a dove si trova la chiusura. Quindi partiamo a Q600, oltre duecento metri sotto il punto di partenza previsto, la cappella degli Alpini a San Sciuc, poco male. Giornata fredda, saliamo usando il sentiero che taglia i tanti tornanti della strada, arriviamo alla Cappella degli Alpini e proseguiamo fino al Tracciolino. Qui prendiamo a destra lungo i binari per arrivare alla diga e laghetto di Moledana. La Valle dei Ratti è tutta all'ombra e soprattutto il suo versante N, dove salire, resterà in ombra per tutto il giorno. Passata la corona della diga risaliamo al bel sentiero ma al primo bivio, non segnalato, prendiamo la salita per Castelletto. Si sale su sentierino non bollato ma ben visibile, arriviamo alle baite di Castelletto e proseguiamo in alto con lunghi tornanti, guadagnando quota ma senza grandi strappi. Dopo un bel tragitto in faggeta in piano ed un tornante si riprende a salire dolcemente tra gli abeti,e raggiungiamo le prime baite della Nave a Q1400 dopo 1:10 di cammino e 800mt di dislivello. Ci fermiamo 10min per una sosta, piuttosto al freddo, su questo versante abbiamo trovato e troveremo quasi fino a Frasnedo qualche cm di neve recente e ghiaccio. Proseguaimo verso le baite più alte dove incrociamo un sentiero ben più largo che sale dal basso e che traversa sotto tutte le baite. Lo seguiamo fino alla baita più verso la testata della valle, una baita stupenda e sistemata benissimo, qui troviamo il sentiero che scende verso il torrente, sentiero parecchio ghiacciato. Passiamo un ponte e risaliamo sul lato opposto, passando da Corveggia dove incrociamo due escursionisti che proseguono, due chiacchere e procediamo spediti verso il rifugio dove abbiamo prenotato. Raggiungiamo il rifugio con ampio anticipo, alle 11:37, finalmente al sole e ci crogioliamo nell'attesa che la Signora Elda, l'artista del gnocchetto, butti l'acqua per cuocere il delizioso piatto. Alle 12:15 siamo chiamati a tavola, grande teglia di pizzoccheri chiavennaschi dove tutti facciamo bis e tris. ![]() Già piuttosto pieni ci concediamo anche un pò di formaggio e salumi, per chiudere con il caffè e la sempre ottima grappa di genepì artigianale, vermanete ottimo. Gli amici Malnat hanno portato un panettone da condividere, più due prosecchi che consumiamo brindando anche con i gestori. Alle 14:00 scendiamo prima alla chiesetta di Frasnedo dove facciamo le foto di rito, poi giù a Casten, quindi al Tracciolino, qui propongo la visita alla vicina casa dei guardiani della diga, dove si trova uno dei trenini a pedali, poi breve discesa per riprendere la strada che seguiremo integralmente fino a dove abbiamo parcheggiato. Alla fine tutti contenti, anzi l'imprevisto allungo ha aiutato per una bella escursione di 11km e 1000mt, e nonostante tutto abbiamo rispettato i tempi previsti, anzi con un lieve anticipo. |
||
![]() |
![]() |
Oggi bel gruppone con gli amici del gruppo dei Malnat, sempre piacevole stare in compagnia, la passeggiata odierna si svolge nella famosa “ Rats’s valley”, doverosa sosta alla cappella degli Alpini e poi inizio del cammino. |
||
![]() |
![]() |
|
||
![]() |
![]() |
|
||
![]() |
![]() |
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Altre foto, diario, tracce sul nostro sito
|
||
![]() |
![]() |
Kommentare (4)