Monte Argentea da Lerca (Cogoleto).

A Lerca saliamo brevemente per la via Marchesi Spinola fino a una piazzetta dove ci sono i cartelli per Sciaborasca e per il monte Rama. Noi prendiamo invece un viottolo sulla destra, segnato in bianco-rosso, che presto diventa un sentierino. Superato un cancello apribile, il sentierino continua fino al ponte sul rio Lerca e sale alla strada della località Motta, da noi scartata per le scarse possibilità di parcheggio.

Un breve tratto in asfalto porta all'inizio della pista sterrata che inizia a salire tra la vegetazione mediterranea. Dopo un grande ometto si trova il bivio: prendiamo sulla destra il sentiero segnato con una stella per il monte Argentea. Da qui il cartello dice 2h20 per la cima,
La salita è a svolte, ignorare sia il sentierino C5 che va a destra sia poco più avanti una traccia che va a sinistra. Seguire sempre i segni a forma di stella.
 

Sbuchiamo così sul crinale. Con un tratto sotto la cresta sul versante della val Lerca (ovest) arriviamo alla località Collettassa (a 933 metri, indicazioni), poi saliamo con un sentierino nell'erba alta ad una selletta con panorama su Genova. Salendo a sinistra il sentiero porta a sfiorare la cima dell'Argentea tenendosi sul versante est. Una breve deviazione a sinistra porta in cima al monte Argentea.

Tornati al sentiero principale e proseguendo verso nord si arriva in breve al rifugio Argentea, oggi chiuso, ma sulla terrazza troviamo diverse persone data la facilità di accesso dal Passo del Faiallo.
 

Per la discesa imbocchiamo quasi subito il sentiero che ci porta al ricovero Padre Rino Leveasso, chiuso. Qui procediamo verso destra e commettiamo lo sbaglio di giornata: ignoriamo cartello che indica "Arenzano F.S.", non guardiamo la mappa e seguiamo il cartello per Lerca. Scendendo per Arenzano ci saremmo ricongiunti con percorso diretto al bivo per il monte Argentea trovato all'andata. Invece per una mezz'ora facciamo un traverso panoramico attraverso la testata della val Lerca, attraversando alcune pietraie, fino alla fonte Spinsu. 
Qui le indicazioni per Lerca guidano su un sentiero, inizialmente nell'erba alta, segnato con due bande rosse. Esso ci fa....tornare indietro, tenendosi un pò più in basso rispetto al traverso precedente e perdendo lentamente quota. 
I tempi dei cartelli per Lerca sono incongruenti: al ricovero Padre Rino dicono 3h, poco dopo 2h30 e alla fonte 2h50. Noi per scendere dal rifugio Argentea al punto di partenza abbiamo impiegato 3 ore.
 

Una discesa più decisa porta alla forra del rio Lerca. Il sentiero, talora sconnesso, percorre il versante destro orografico della forra senza perdere quota, attraversando un paio di ruscelli e sempre segnato con due bande rosse.
 

Soltanto in vista di Lerca la discesa diventa più decisa. Tra le case di questa frazione torniamo al bivio del viottolo e poi al parcheggio di partenza.