Giro sull'Altopiano del Sole-Colle Mignone 1527 m

Maledetto limoncello : cronaca di un giro che doveva essere tutta altra cosa.
L'idea era di salire al Pizzo Camino ( Camuno ) 2491 m. Ma la premessa era che almeno Tania arrivasse verso i 1900 metri o almeno al Rifugio Laeng a 1760. Invece.... dopo i postumi di soli 3 bicchierini di limoncello la sera prima.......


Partiamo da Villa di Lozio in Valcamonica sull'Altopiano del Sole ( ma era coperto ), o meglio dalla località Resù, appena oltre il paese.
Andiamo pochi metri a ritroso fino al Ponte del Ferro 1030 m, qui parte una stradina cementata in salita, che costeggia un torrente, si passa dalla bella Bait del Sal a Galbaredo 1180 m, e più sopra un cartello indica di svoltare su sentiero per Onder ( ma si può anche restare sulla stradina perchè riconfluiscono ). In breve siamo a un rudere di baita : è Malga Onder Vecchia 1224, più sopra riunitosi alla mulattiera, si va a destra in traversata piana e anche un pò in discesa. Fino a incontrare una deviazione a sinistra ( cartello ) che fà salire a una larga strada sterrata-lastricata proveniente da Villa. Svoltando a sinistra, saliamo al rudere Onder Alta, adattata ad area pic nic 1403 m.
Appena sopra la nuova Malga Onder 1442 m.
Qui facciamo una pausa su un sasso in mezzo all'erba, e visto la "fiacca" si decide di accorciare di moltissimo il giro, e invece di salire a destra verso Varicla e il Rifugio Laeng, prendiamo la stradina che sale a sinistra al Colle Mignone 1527 m. Qui in terreno aperto c'è un area recintata con tavoli per pic nic. E anche molti pannelli con la storia della lotta partigiana in quest'area.
Dal Colle Mignone si può scendere verso numerose direzioni, fra cui il Lago di Lova.
Ma noi dovendo chiudere presto il giro, per evidente "scoppiatura", prendiamo a sinistra verso la visibile Malga Mignone di Ossimo, trasformata quasi in centro benessere, vedendo il cartello fuori.
Dopodichè inizia la discesa su una sterrata, sulla sinistra appare una pozza d'acqua e poi una breve risalita porta alla abbandonata Malga Plagne 1404. Ancora un tratto di ripida discesa e sorpresa : qualcuno di noi ha perso il telefono cellulare. 
Quando si dice che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo :))
Disperazione. In questi tempi è meglio perdere il portafoglio che il telefono.
Lascio lo zaino, e come uno skyrunner bolso, mi lancio ( si fà per dire ) in salita e supero i 200 metri di dislivello in breve tempo. Ma del telefono nell'area pic nic non v'è traccia. Allora decido di scendere a Malga Onder 1404 dove abbiamo fatto sosta sul sasso in mezzo al prato, e sorpresa, lo trovo lì nell'erba.

Altra corsetta per ritornare ancora su al Colle e ridiscendere .......  Lo scherzo mi è costato 300 m+ da risalire.

Riprendiamo il cammino da dove eravamo rimasti, oltre Malga Plagne, dopo un tratto di discesa, a sinistra un cartello indica il sentiero per rientrare a Villa. Si scende ripidi nel bosco di abeti ( ex bosco ) devastato dalla tempesta Vaia prima e ora a i superstiti alberi anche dal terribile Bostrico Tipografo.
Alla fine torniamo su una stradina in località Dos de Maplas ( sulle carte Donna Plas ) 1170, e con questa giù in via Alse e Resù dove c'è il parcheggio.

Il giro senza l'inconveniente del telefono  è di soli 520 metri di dislivello e non 807.