Codera 825 e Mottala 1115

Samuele propone un giro in Val Codera, ma sono in luna sbagliata con nessuna voglia, dal suo programmino per il secondo giorno, d'altronde già si capiva che ci sarebbe stato un rientro a orari improbabili, ma sarà pure peggio alla fine :-). 
Ma proprio all'ultimo secondo, anch'io parto per la mia prima "Coderata ".
Si parte da un anonimo parcheggio lungo il torrente Codera ( più in basso di quello ufficiale ), già di pomeriggio. Così giusto per aumentare il dislivello dice il diabolico socio. Sarà con noi anche un suo collega, Donato.
Dopo un quarto d'ora siamo al parcheggio ufficiale in cima al paese, nella frazione Mezzolpiano di Novate Mezzola.
Si parte con una bella scalinata storica. Intorno a 680 m una ruspa fossile fà bella mostra, poi il ripido strappo finisce una volta arrivati a una cappella, poco oltre siamo alle baite di Avedee 784 m. Una bella discesa ci porta a passare quasi in galleria ( in tutto saranno 89 metri di discesa ), un ultima salita poi ci fà raggiungere Codera e la sua locanda, dove è previsto il pernottamento.
Avendo ancora un paio di ore prima di cena, poco oltre la locanda, scende a destra un sentiero che arriva al ponte sul torrente Codera e poi subito dopo si passa sul ponte sul torrente Ladrogno. Ora il sentiero sale deciso. Talvolta si hanno anche scorci panoramici tra il fogliame degli alberi. A quota 910 m passiamo da un "Balmo" sotto un masso e poco sopra incrociamo il tracciato del "Tracciolino". Continuiamo a salire fino alle baite di Mottala 1115 m. Ci tocca tornare per non tardare a cena. Quindi giù a ritroso fino ai 2 ponti per poi fare la breve risalita a Codera.
Dove alla locanda ci riempiranno come tacchini farciti :-)