Lago e rifugio Bernasca dalla Val Tartano


Publiziert von ivanbutti , 3. Juni 2023 um 20:23.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 Juni 2023
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1370 m
Abstieg: 1370 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Risalire la Val Tartano, passare Campo e poi, appena prima del ponte della val Vicima, prendere a sx la via Cosaggio. L'auto può essere lasciata in un ampio slargo sulla sx appena imboccata la via o risalendo 100 metri in un'area con 3-4 parcheggi.

ivanbutti Oggi sono solo e decido di tornare, dopo meno di una settimana, in Val Tartano, che finora ho frequentato poco. Informandomi un pò ho visto il rifugio Bernasca con vicino un laghetto e punto quello. La partenza è a metà strada circa tra Campo e Tartano, poco prima del ponte della val Vicima, dove si imbocca la via Cosaggio che porta alla piccola frazione omonima. Parto alle 07.45, seguendo il sentiero 127 che risale inizialmente il versante idrografico dx della valle; il cammino è ben indicato e bollato, a tutti i bivi ci sono cartelli, quindi impossibile sbagliare. Si progredisce bene perchè si sale con giuste pendenze su fondo molto ben camminabile; si resta per parecchio tempo in ombra ma in salita ad un sudatore seriale come me la cosa va molto bene, il sole mi interessa su una cima o al momento della sosta. Si passa, aggirandolo senza entrarvi, dal maggengo di Vicima e poco sopra dalla omonima casera; qui il sentiero prevede il guado del rio, per portarsi sul lato idrografico sx; le piogge dei giorni scorsi ed anche della notte precedente (è tutto bagnato) hanno ingrossato il torrente per cui per evitare di stare tutto il giorno all'umido mi tolgo  scarpe e calze e guado a piedi nudi; sono proprio 30 secondi, e meno male perchè l'acqua è davvero gelida. Proseguendo vedrò poi che c'erano in realtà un altro paio di guadi più a monte e forse l'ultimo poteva essere fatto con le scarpe, ma poco male. Il cammino ora diventa anche più largo, non fattibile da jeep ma certamente da moto e forse anche quad. si arriva così al corte alto dell'alpe Vicima, posto in un piccolo altipiano davvero idilliaco dal quale si vede il tracciato che sale al passo di Vicima. Arrivato qui salgo la cimetta di 10-15 metri posta alla sua sx (salendo dalla Val Tartano) che costituirà la massima elevazione di giornata; scendendo cerco anche un sentiero indicato su alcune mappe che taglia verso il monte Seleron, ma non vi sono cartelli nè bolli; mi verrà poi confermato da degli escursionisti trovati scendendo che si viaggia nel caso senza traccia nella pietraia. Proseguendo, poco dopo mi appare il lago Bernasca, bel laghetto alpino di dimensioni ragguardevoli e poco più sotto si arriva all'omonimo rifugio, che è chiuso (le chiavi devono essere richieste al comune di Colorina); sono le 10.55, sono quindi occorse 3h10min., fatte in assoluta calma. Al rifugio si arriva anche risalendo la Val Madre, sulla quale mi affaccio velocemente allontanandomi meno di 5 minuti dal rifugio. C'è il sole che splende, anche se le cime intorno sono coperte dai cumuli, e fuori dal rifugio vi sono parecchie panche e tavoli, ma per il pranzo decido di salire al lago dove mi distendo su una grossa pietra e mi rilasso; nel frattempo passano 2 trialisti, uno dei quali rischia di finire nel lago visto che il sentiero lo costeggia, e se la cava al pelo. Essendo solo, il pranzo oggi è frugale, così dopo un pò riprendo il cammino a ritroso fino alla casera Vicima; qui lascio il cammino dell'andata e imbocco l'Alta Via / sentiero 126 che taglia verso il rifugio Gusmeroli; il 1° tratto è caratterizzato da parecchio fango e risultano utili un paio di catene per evitare di scivolare sul fondo ancora bello fradicio; Il T4 assegnato al percorso è dovuto a questo pezzo, il resto è forse più T2 che T3, e certamente anche questo tratto fatto con l'asciutto sarebbe più semplice. Arrivato alla Curt d'Aser si può prendere il cammino che scende più diretto, sbucando al ponte di val Vicima, dal lato opposto rispetto a quello di salita Però è presto ed allora decido di proseguire verso il Gusmeroli, anche se così avrò poi da fare un paio di Km abbondanti su strada asfaltata; in realtà il 126 si incrocia con il sentiero che sale da Tartano 70-80 metri sotto il rifugio, per cui lascio perdere di salire ad esso visto che lo conosco bene. Si scende verso Tartano dal noto sentiero, anche se sta proseguendo la costruzione di una larga strada poderale che non so bene dove porterà; arrivato a Tartano chiudo il giro con il tratto asfaltato, Riassunto: il sentiero 127 della Val Vicima mi è piaciuto davvero, e poi alla fine c'è il bel lago con il vicino rifugio (per quanto chiuso), veramente consigliato; il 126, certamente più wild nel 1° tratto, fa un pò da riempitivo; giudizio globale comunque ampiamente positivo.

Tourengänger: ivanbutti


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden


Geodaten
 60021.gpx Val Vicima-Lago e rifugio Bernasca-Gusmeroli-Tartano

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (11)


Kommentar hinzufügen

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 3. Juni 2023 um 20:29
Bella Ivan.... ciao.

ivanbutti hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juni 2023 um 10:09
Ciao Daniele e grazie.
Ivan

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 4. Juni 2023 um 09:06
Appoggio danicomo molto bello....Daniele66

ivanbutti hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Juni 2023 um 10:10
Ciao Daniele, è effettivamente una escursione semplice ma che merita; ciao, Ivan.

numbers hat gesagt: Grande Ivan !
Gesendet am 4. Juni 2023 um 10:15
Mi sarebbe piaciuto esserci.
Esplorazione utile anche per futuri giri come detto.

Mario

ivanbutti hat gesagt: RE:Grande Ivan !
Gesendet am 4. Juni 2023 um 10:33
Ciao Mario e grazie.
Sicuramente fa fare, e se ci sarà l'occasione ci torno volentieri.
A presto, Ivan

Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 5. Juni 2023 um 10:33
Una zona molto interessante, bel giro.

Antonio

Gesendet am 5. Juni 2023 um 11:14
Bravo Ivan
E' in to-do, vista dal Gusmeroli-Torrenzuolo, avevo chiesto per le chiavi al comune, lo gestisce il vice-sindaco

ivanbutti hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Juni 2023 um 21:49
Ciao Giorgio e grazie.
Il rifugio fuori si presenta molto bene, e c'è una bella vista sulle cime delle alpi Retiche (ovviamente se è sereno), ed il laghetto appena sopra è davvero bello.
Ciao, Ivan

Alberto hat gesagt:
Gesendet am 24. Juni 2023 um 21:12
conosco bene il rifugio in cui vi ho anche dormito: se ora bisogna richiedere le chiavi è sicuramente a causa del solito menefreghismo e del mancato corrispondente per l'uso della struttura: mi pare giusto e adeguato alla situazione. Per colpa di alcuni ci van di mezzo gli altri e, sarà sempre più difficile trovare quelli aperti. ciao e sempre in gamba

ivanbutti hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juni 2023 um 21:08
Ciao Bradipo; purtroppo lo sappiamo che non è il primo bivacco-rifugio dove sono costretti alla chiusura e alla richiesta delle chiavi. C'è sicuramente molta più gente in montagna rispetto ad alcuni anni fa, e questo io lo considero positivamente. Però è chiaro che così aumenta anche la probabilità di trovare dei cretini che hanno comportamenti incivili.
Ciao e sempre in gamba anche a te!


Kommentar hinzufügen»