Pizzo Quadro 2300m
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Oggi abbiamo fatto un'escursione "tranquilla", il Pizzo Quadro in Val Pontirone, una cima non segnata sulla CNS attuale, ma che il Brenna chiama in questo modo su indicazione dei locali e che nelle vecchie mappe era indicata.
Spunto della gita la voglia di fare qualcosa insieme con gli amici di Hikr che avevano partecipato alla mia festa di compleanno la sera prima, quindi forma non perfetta :-) e comunque immancabile desiderio di camminare e goderci la montagna!
Partiamo abbastanza tardi e fra le varie tappe di appuntamenti per lasciare le macchine e salire tutti sul mio furgone arriviamo verso le dieci e trenta a Fontana 1347m, penultima frazione della lunghissima e stretta Val Pontirone.
Subito in salita ci siamo resi conto che avevamo tutti l'abbigliamento sbagliato: dopo le ultime esperienze e vedendo la neve sulle cime pensavamo di trovare aria fredda, invece si è presentata una giornata con l'aria mite che ci ha fatto piacere da un lato ma sudare dall'altro!
Da Fontana abbiamo superato le frazioni di Sgioranch,Tücetvai, Mazzorino 1545m sempre accompagnati dagli innumerevoli greggi di pecore che nonostante la stagione sono ancora al pascolo. Da qui il sentiero entra nel Bosco di Mazzorino poi in quello di Canva e con alcuni tratti abbastanza ripidi ci porta fino alla Capanna Biasagn 2023m, proprietà del Patriziato di Biasca, una piccola struttura che domina la Val Pontirone e le cime intorno.
Facciamo una breve pausa per mangiare e nonostante l'ora, decidiamo di salire alla cima; per fare prima lasciamo gli zaini alla capanna e ripartiamo su una traccia evidente ma senza segnavia che segue su pratoni il crinale S della Cima di Biasagn, superiamo Q2136, un paio di canaloni e con uno strappo finale arriviamo alla bocchetta a Q2282: verso E abbiamo la cresta del Biasagn e a trecento metri a W la nostra meta con il suo ometto ben visibile.
Lo spettacolo è assicurato escluso per l'Adula che come al solito fa il "prezioso" e si fa circondare dalla nuvoletta di turno: sotto di noi a N la Val Malvaglia, a S la Val Pontirone, a W la Val Blenio e una catena di cime a 360°
Io e Oliviero ci studiamo la cresta che circonda la Malvaglia, dal Pizzo Cramorino al Pizzo Ramulazz, un progetto per l'anno prossimo: due giorni, probabilmente con notte all'addiaccio per farla tutta!
Foto di rito ... noo, nella fretta ho dimenticato le bandierine nello zaino, peccato, questa cima dimenticata se le meritava, e giù alla capanna. Ultimi festeggiamenti, fra due giorni è anche il compleanno di Oliviero, con la torta della Silvia e il limoncino di mia produzione e a malincuore riprendiamo la strada del ritorno in tutta fretta: è finita l'ora legale e infatti arriviamo al parcheggio quasi con il buio.
E adesso leggetevi la relazione di Silvia, ne vale la pena!
Con noi anche Brunella, compagna di Oliviero.
Percorso: 8,5 km circa
Dislivello effettivo: 983m
Tempo di salita: 3,00 h
Tempo di discesa: 2,15 h
Spunto della gita la voglia di fare qualcosa insieme con gli amici di Hikr che avevano partecipato alla mia festa di compleanno la sera prima, quindi forma non perfetta :-) e comunque immancabile desiderio di camminare e goderci la montagna!
Partiamo abbastanza tardi e fra le varie tappe di appuntamenti per lasciare le macchine e salire tutti sul mio furgone arriviamo verso le dieci e trenta a Fontana 1347m, penultima frazione della lunghissima e stretta Val Pontirone.
Subito in salita ci siamo resi conto che avevamo tutti l'abbigliamento sbagliato: dopo le ultime esperienze e vedendo la neve sulle cime pensavamo di trovare aria fredda, invece si è presentata una giornata con l'aria mite che ci ha fatto piacere da un lato ma sudare dall'altro!
Da Fontana abbiamo superato le frazioni di Sgioranch,Tücetvai, Mazzorino 1545m sempre accompagnati dagli innumerevoli greggi di pecore che nonostante la stagione sono ancora al pascolo. Da qui il sentiero entra nel Bosco di Mazzorino poi in quello di Canva e con alcuni tratti abbastanza ripidi ci porta fino alla Capanna Biasagn 2023m, proprietà del Patriziato di Biasca, una piccola struttura che domina la Val Pontirone e le cime intorno.
Facciamo una breve pausa per mangiare e nonostante l'ora, decidiamo di salire alla cima; per fare prima lasciamo gli zaini alla capanna e ripartiamo su una traccia evidente ma senza segnavia che segue su pratoni il crinale S della Cima di Biasagn, superiamo Q2136, un paio di canaloni e con uno strappo finale arriviamo alla bocchetta a Q2282: verso E abbiamo la cresta del Biasagn e a trecento metri a W la nostra meta con il suo ometto ben visibile.
Lo spettacolo è assicurato escluso per l'Adula che come al solito fa il "prezioso" e si fa circondare dalla nuvoletta di turno: sotto di noi a N la Val Malvaglia, a S la Val Pontirone, a W la Val Blenio e una catena di cime a 360°
Io e Oliviero ci studiamo la cresta che circonda la Malvaglia, dal Pizzo Cramorino al Pizzo Ramulazz, un progetto per l'anno prossimo: due giorni, probabilmente con notte all'addiaccio per farla tutta!
Foto di rito ... noo, nella fretta ho dimenticato le bandierine nello zaino, peccato, questa cima dimenticata se le meritava, e giù alla capanna. Ultimi festeggiamenti, fra due giorni è anche il compleanno di Oliviero, con la torta della Silvia e il limoncino di mia produzione e a malincuore riprendiamo la strada del ritorno in tutta fretta: è finita l'ora legale e infatti arriviamo al parcheggio quasi con il buio.
E adesso leggetevi la relazione di Silvia, ne vale la pena!
Con noi anche Brunella, compagna di Oliviero.
Percorso: 8,5 km circa
Dislivello effettivo: 983m
Tempo di salita: 3,00 h
Tempo di discesa: 2,15 h
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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