Rifugio Biàsagn e Pizzo Quadro m. 2300
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oggi bel giro in una valle poco conosciuta, di grande fascino per i panorami che offre, la Val Pontirone, ma anche per l'ambiente incontaminato che regala all'escursionista. E' una valle severa, caratterizzata da pendii molto pronunciati e da una strada carrozzabile stretta, a tratti senza barriere ed a piombo sulla valle sottostante. dopo aver raggiunto l'abitato di Fontana a m. 1335 e lasciata l'auto al piccolo posteggio dopo il paese, incontriamo il sentiero che attraversa Fontana e conduce all''Alpe di Biàsagn. Superiamo le frazioni di Sgioranch, Tucetvài, Mazzorino ed arriviamo all'Alpe di Bìàsagn dove è posto il bel Rifugio, sempre aperto e con un un bel balcone sulla valle. da notare che le baite delle frazioni attraversate ed i panorami sulle alpi e sui ghiacciai sono eccezionali. Fino al Rifugio il sentiero sale ripido, ma dal rifugio in poi la segnaletica inizia a scarseggiare e quel po' che c'è è sbiadito, noi percorriamo la labile traccia a sinistra del rifugio, iniziamo un percorso considerato itinerario alpino, con la presenza di omini e qualche segno blu, fino a raggiungere la Bocchetta della Cima di Biàsagn, poi per cresta facendo attenzione, raggiungiamo il grande ometto del Pizzo Quadro a m. 2300. Sosta per ammirare il panorama immenso sulla Val combra e sulla Malvaglia, ma l'occhio spazia anche molto più lontano, fino a raggiungere le Alpi Svizzere.
Ci rimane il rammarico di non essere riusciti a raggiungere la Cima di Biàsagn, sia perchè non sono presenti segnavia o indicazioni sul posto, ma anche perchè le flebili tracce trovate scompaiono poco più avanti. quindi, abbiamo deciso di rimandare la salita alla cima ad una successiva visita alla Val Pontirone, ma anche di approfondire meglio le conoscenze della zona. Per aver conosciuto per la prima volta la Val Pontirone, ci riteniamo soddisfatti ed appagati. Ma parlando con gli alpigiani del posto, scopriamo che un grosso problema della Valle è lo scivolamento della montagna, causato dall'infiltrazione delle acque sotterrane. Il fenomeno è riscontrabile osservando l'abbassamento della strada, visibile presso i posteggi di Fontana. Il ritorno per la via di salita.-
felici e co ntenti ritorniamo a casa -
Geschaft
Ci rimane il rammarico di non essere riusciti a raggiungere la Cima di Biàsagn, sia perchè non sono presenti segnavia o indicazioni sul posto, ma anche perchè le flebili tracce trovate scompaiono poco più avanti. quindi, abbiamo deciso di rimandare la salita alla cima ad una successiva visita alla Val Pontirone, ma anche di approfondire meglio le conoscenze della zona. Per aver conosciuto per la prima volta la Val Pontirone, ci riteniamo soddisfatti ed appagati. Ma parlando con gli alpigiani del posto, scopriamo che un grosso problema della Valle è lo scivolamento della montagna, causato dall'infiltrazione delle acque sotterrane. Il fenomeno è riscontrabile osservando l'abbassamento della strada, visibile presso i posteggi di Fontana. Il ritorno per la via di salita.-
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