Bric del Dente (m 1107) da Cappelletta di Masone
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Una facile e molto panoramica escursione nell’appenino ligure, lungo lo spartiacque ligure-padano, nel territorio del Parco regionale del Beigua.
Il Bric del Dente (m slm 1107) si trova sullo spartiacque ligure-padano, all’incrocio delle valli Stura, Cerusa e Orba.
Nel corso dell’escursione si transita nei pressi del Forte Geremia, che si può raggiungere con una brevissima deviazione. Oggi ospita un centro visite e punto di ristoro (Rifugio Forte Geremia) del Parco naturale regionale del Beigua.
Qualche notizia sul forte.
Forte Geremia fu costruito alla fine del XIX secolo sull’anticima orientale del Bric Geremia (m 819) allo scopo, in abbinamento con la Batteria Aresci, di controllare il Passo del Turchino che, dalla fine del XIX secolo, assunse importanza commerciale e storica per le vallate del Ponente genovese e per la stessa Genova.
Il forte si presenta come una caserma in pietra disposta su due piani; poteva ospitare un centinaio di soldati ed era armata con due cannoni 9 BR/Ret (9 centimetri di calibro, in bronzo a canna rigata, a retrocarica) e da sei cannoni 12 BR/Ret.
LOCALITA' DI PARTENZA. Masone, località Cappelletta di Masone (m 645).
ATTREZZATURA. Normale da escursionismo.
DIFFICOLTÀ. T2 (E secondo la classificazione CAI). Si percorrono stradine e sentieri privi di pericoli oggettivi. Segnaletica discreta.
QUOTA MASSIMA: m 1017, alla cima del Bric del Dente.
QUOTA MINIMA: m 645, a Cappelletta di Masone.
SVILUPPO: km 12,5.
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 05:25.
TEMPO DI SALITA: ore 02:35.
TEMPO DI DISCESA: ore 02:50.
DESCRIZIONE PERCORSO. Dal parcheggio di Cappelletta di Masina si imbocca una stradina che sale fra radi alberi fino ad immettersi su una carrareccia, che si segue svoltando a destra. Proseguendo in leggera salita fra prati e radi boschi si arriva al Valico di Favin, o Giogo di Masone, (m 674); si prosegue e, dopo un po’, si giunge al bivio per Forte Geremia (m 780, 40 minuti da Cappelletta di Masone). Si prende la deviazione e in pochi minuti si è al Forte, che è ubicato sulla sommità del Bric Geremia (m 803). Anche se la giornata non è limpida, il panorama è notevole.
Invece di ritornare sulla carrareccia da cui si è deviato, si prosegue lungo il sentiero che percorre la cresta raggiungendo, in breve, il punto quotato m 819, contrassegnato da una manichetta a vento. Il sentiero prende a scendere e, una quindicina di minuti da quando si è lasciato il forte, ci si ricongiunge alla carrareccia che, a sua volta, dopo poche decine di metri si immette sulla provinciale per il Passo del Faiallo. Si percorre per un breve tratto la strada asfaltata, poi si devia a destra imboccando il sentiero segnalato come AVML (Alta Via dei Monti Liguri) che porta sullo spartiacque. Si continua lungo il crinale erboso fino ad arrivare quasi in cima al Monte Giallo, che non si raggiunge, ma la si contorna per poi iniziare la discesa che porterà alla Sella Barné (m 894, circa 50 minuti dalla strada asfaltata): altro punto di contatto con la strada provinciale. Si prosegue seguendo i segnavia composto da due croci rosse che, per un tratto, ricalcano il medesimo tracciato dell’Alta Via. Ora si lascia l’AV prendendo il piccolo sentiero sulla destra, che risale ripido, e per brevi tratti malagevole, fra erbe e spuntoni rocciosi, il versante orientale del Bric del Dente fino a raggiungere la croce della cima del Bric del Dente (m 1107, 35 minuti dalla Sella Barnè).
Per l discesa, si imbocca il sentiero che scende ripido, fra spuntoni rocciosi, lungo la cresta ovest: è il tratto più impegnativo dell’escursione, ma è breve. Al termine di questo tratto si abbandona la cresta e, deviando in direzione nord-ovest (a destra), si discende il più dolce pendio pratoso raggiungendo Pràa d’Vin (m 970, circa 20 minuti dalla cima), per continuare nella medesima direzione arrivando, in una decina di minuti, al bivio Bric del Dente-Sella di Balmè (m 940). Si segue il sentiero in direzione della Sella salendo al Bric degli Angeli (m 971) e, sempre nel bosco, piegando in direzione sud, sud-est, si inizia la discesa verso la Sella di Balmè, che si raggiunge dopo circa 35 minuti di cammino dal bivio. Da questo punto in avanti si segue a ritroso la traccia percorsa all’andata. In poco meno di un’ora si arriva a Forte Geremia e, in altrettanto tempo, si fa ritorno a Cappelletta di Masone.
METEO. Cielo velato. Calma di vento. Temperatura alla partenza 19°, in cima al Bric del Dente 22°, al termine 19°.
FREQUENTAZIONE. Incontrato qualche escursionista solo a Forte Geremia e in cima al Bric del Dente.
COMPAGNI: Andrea, Manuela, Paola Fossati, Dario, Paolo.
Note sitografiche:
Il Bric del Dente (m slm 1107) si trova sullo spartiacque ligure-padano, all’incrocio delle valli Stura, Cerusa e Orba.
Nel corso dell’escursione si transita nei pressi del Forte Geremia, che si può raggiungere con una brevissima deviazione. Oggi ospita un centro visite e punto di ristoro (Rifugio Forte Geremia) del Parco naturale regionale del Beigua.
Qualche notizia sul forte.
Forte Geremia fu costruito alla fine del XIX secolo sull’anticima orientale del Bric Geremia (m 819) allo scopo, in abbinamento con la Batteria Aresci, di controllare il Passo del Turchino che, dalla fine del XIX secolo, assunse importanza commerciale e storica per le vallate del Ponente genovese e per la stessa Genova.
Il forte si presenta come una caserma in pietra disposta su due piani; poteva ospitare un centinaio di soldati ed era armata con due cannoni 9 BR/Ret (9 centimetri di calibro, in bronzo a canna rigata, a retrocarica) e da sei cannoni 12 BR/Ret.
LOCALITA' DI PARTENZA. Masone, località Cappelletta di Masone (m 645).
ATTREZZATURA. Normale da escursionismo.
DIFFICOLTÀ. T2 (E secondo la classificazione CAI). Si percorrono stradine e sentieri privi di pericoli oggettivi. Segnaletica discreta.
QUOTA MASSIMA: m 1017, alla cima del Bric del Dente.
QUOTA MINIMA: m 645, a Cappelletta di Masone.
SVILUPPO: km 12,5.
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 05:25.
TEMPO DI SALITA: ore 02:35.
TEMPO DI DISCESA: ore 02:50.
DESCRIZIONE PERCORSO. Dal parcheggio di Cappelletta di Masina si imbocca una stradina che sale fra radi alberi fino ad immettersi su una carrareccia, che si segue svoltando a destra. Proseguendo in leggera salita fra prati e radi boschi si arriva al Valico di Favin, o Giogo di Masone, (m 674); si prosegue e, dopo un po’, si giunge al bivio per Forte Geremia (m 780, 40 minuti da Cappelletta di Masone). Si prende la deviazione e in pochi minuti si è al Forte, che è ubicato sulla sommità del Bric Geremia (m 803). Anche se la giornata non è limpida, il panorama è notevole.
Invece di ritornare sulla carrareccia da cui si è deviato, si prosegue lungo il sentiero che percorre la cresta raggiungendo, in breve, il punto quotato m 819, contrassegnato da una manichetta a vento. Il sentiero prende a scendere e, una quindicina di minuti da quando si è lasciato il forte, ci si ricongiunge alla carrareccia che, a sua volta, dopo poche decine di metri si immette sulla provinciale per il Passo del Faiallo. Si percorre per un breve tratto la strada asfaltata, poi si devia a destra imboccando il sentiero segnalato come AVML (Alta Via dei Monti Liguri) che porta sullo spartiacque. Si continua lungo il crinale erboso fino ad arrivare quasi in cima al Monte Giallo, che non si raggiunge, ma la si contorna per poi iniziare la discesa che porterà alla Sella Barné (m 894, circa 50 minuti dalla strada asfaltata): altro punto di contatto con la strada provinciale. Si prosegue seguendo i segnavia composto da due croci rosse che, per un tratto, ricalcano il medesimo tracciato dell’Alta Via. Ora si lascia l’AV prendendo il piccolo sentiero sulla destra, che risale ripido, e per brevi tratti malagevole, fra erbe e spuntoni rocciosi, il versante orientale del Bric del Dente fino a raggiungere la croce della cima del Bric del Dente (m 1107, 35 minuti dalla Sella Barnè).
Per l discesa, si imbocca il sentiero che scende ripido, fra spuntoni rocciosi, lungo la cresta ovest: è il tratto più impegnativo dell’escursione, ma è breve. Al termine di questo tratto si abbandona la cresta e, deviando in direzione nord-ovest (a destra), si discende il più dolce pendio pratoso raggiungendo Pràa d’Vin (m 970, circa 20 minuti dalla cima), per continuare nella medesima direzione arrivando, in una decina di minuti, al bivio Bric del Dente-Sella di Balmè (m 940). Si segue il sentiero in direzione della Sella salendo al Bric degli Angeli (m 971) e, sempre nel bosco, piegando in direzione sud, sud-est, si inizia la discesa verso la Sella di Balmè, che si raggiunge dopo circa 35 minuti di cammino dal bivio. Da questo punto in avanti si segue a ritroso la traccia percorsa all’andata. In poco meno di un’ora si arriva a Forte Geremia e, in altrettanto tempo, si fa ritorno a Cappelletta di Masone.
METEO. Cielo velato. Calma di vento. Temperatura alla partenza 19°, in cima al Bric del Dente 22°, al termine 19°.
FREQUENTAZIONE. Incontrato qualche escursionista solo a Forte Geremia e in cima al Bric del Dente.
COMPAGNI: Andrea, Manuela, Paola Fossati, Dario, Paolo.
Note sitografiche:
Tourengänger:
Alberto C.
Communities: Hikr in italiano
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