Monte Generoso (1701 m) via Costa Stangada


Publiziert von siso , 15. Januar 2023 um 22:15.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:13 Januar 2023
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo Monte Generoso 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 628 m
Strecke:Osteria La Peonia (1160 m) – Cascina d’Armirone (1152 m) – Costa Stangada (1299 m) – Génor, Tegnoo (1305 m) – Sostra Generoso (1380 m) – Monte Generoso (1701 m) – Fiore di Pietra (1601 m) – Osteria La Peonia (1160 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Mendrisio - Salorino - Alpe di Mendrisio - Osteria La Peonia (1160 m).
Unterkunftmöglichkeiten:Osteria La Peonia.
Kartennummer:C.N.S. No. 1373 – Mendrisio - 1:25000; C.N.S. No. 1353 – Lugano - 1:25000; Carta escursionistica transfrontaliera Monte Generoso – 1:25000.

Prima salita del nuovo anno al Monte Generoso, la straordinaria montagna di casa che non delude mai, per la quantità di itinerari che offre e per la varietà degli ambienti che vi si possono ammirare.

 

Inizio dell’escursione: ore 9.10

Fine dell’escursione: ore 14.10

Temperatura alla partenza: 2,5°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 1800 m

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1019 hPa

Temperatura al rientro: 7,5°C

Velocità media del vento: 7 km/h

Sorgere del sole: 8.02

Tramonto del sole: 17.02

 

Sveglia alle 7:20, partenza da casa alle 8:30, arrivo all’Osteria Peonia dell’Alpe di Mendrisio alle 8:55, dopo 11,4 km d’auto.

Il cielo è nuvoloso, ma poco importa, è comunque sempre piacevole camminare sul versante meridionale del Monte Generoso.

Alle 9:10 mi avvio, sulla strada pianeggiante, in direzione della Cascina d’Armirone (1152 m), che raggiungo in meno di dieci minuti. Imbocco ora il sentiero che alla sinistra sale ai margini del bosco, fino al punto quotato 1169 m, dove un cancello giallo permette di accedere al sentiero che segue la linea di confine tra i comuni di Val Mara e Castel San Pietro.  Per un buon tratto cammino sulle foglie secche di faggio più o meno a 1220 m di quota. Presso una fontana, a circa 1255 m, vedo una bella e diffidente cerva adulta, che non riesco a fotografare. Qui ci sono le sorgenti del Riale Pascoli, sfruttate dagli alpigiani per abbeverare le bestie. Uscito dal bosco inizia il pendio pascolativo Costa Stangada, così detto perché un tempo vi erano delle stanghe per evitare che il bestiame precipitasse.

La quiete è rotta da un elicottero, con agganciata una benna, che fa la spola fra l’Alpe di Mendrisio e l’ultima galleria della linea ferroviaria, la Galleria Vellao, dove alcuni operai svolgono dei lavori di ripristino del materiale rotabile.

Venti minuti dopo, in zona Piancone, mi imbatto in una femmina di camoscio, munita di un marchio auricolare termoplastico celeste, fissato all’orecchio sinistro.

                             Camoscio femmina (Rupicapra rupicapra)

Resto immobile per non spaventarla: lei fa altrettanto. La posso così fotografare con calma, a una decina di metri di distanza.

Alle 10:25 esco dal bosco. Il sentiero, poco frequentato, segue il versante in località Cugnolett e mi conduce verso i quattro insediamenti dell’Alpe Génor.  

A Tegnoo (1305 m) - senza la dieresi - osservo a lungo le resilienti piode di calcare che resistono su quel che rimane del tetto. È probabile che alla prossima forte nevicata crolleranno definitivamente.

Da questo alpeggio svolto a sinistra sul sentierino che sale verso la Sostra del Generoso (1380 m), una stalla aperta, di uso comunitario, costruita con i contributi dei proprietari degli alpeggi del Monte Generoso. Poco lontano, conto 27 capre al vago pascolo, un vecchio diritto ancora valido da queste parti per il bestiame minuto.   

Osservo per l’ennesima volta le bellissime torri di spietramento, create dai contadini per ripulire e rendere più produttivo il pascolo, ma anche dai giovani pastori come passatempo e per impratichirsi nella costruzione dei muri a secco (Vedi: Piero Bianconi, Muri, 1961).

Proseguo la camminata lungo una dorsale e più in alto nel vasto prato fino a ritrovare l’evidente sentiero che in diagonale sale in direzione degli edifici del Monte Generoso. Alle 11:55 arrivo in vetta al Monte Generoso, 2 h e 45 min dopo la partenza. Per mia fortuna, il bancone di nebbia pian pianino si dissolve e dopo qualche minuto mi permette il consueto bel panorama a 360 gradi. Arrivano altri escursionisti, con i quali scambio alcune impressioni sui vari itinerari che questa montagna offre. Ridisceso al Fiore di Pietra, il cielo si rasserena definitivamente; si sta bene, non sembra nemmeno di essere in inverno.

Torno all’Alpe di Mendrisio lungo la via normale, in alcuni tratti molto fangosa. L’anello si chiude dopo 5 ore dalla partenza di fronte all’Osteria Peonia.

 

La prima salita dell’anno sulla montagna di casa mi ha pienamente soddisfatto. Il Monte Generoso offre in tutte le stagioni degli scorci da immortalare con delle fotografie o degli schizzi.

 

Tempo totale: 5 h

Tempo di salita: 2 h 45 min

Tempi parziali

Osteria La Peonia (1160 m) Tegnoo (1305 m): 1 h 35 min

Tegnoo (1305 m) – Monte Generoso (1701 m): 1 h 10 min

Dislivello in salita: 628 m

Sviluppo complessivo: 10,28 km

Quota massima: 1701 m

Quota minima: 1152 m

Difficoltà: T2

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.

Tourengänger: siso


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T3
9 Dez 17
Monte Generoso (m.1701) · Poncione
16 Mär 19
Generoso no carbon · Nevi Kibo
T2
9 Mär 19
Generoso mt 1701-anello da Muggio · turistalpi
5 Mai 18
MBK Generoso Crocione Bonello · Nevi Kibo
T2
30 Dez 19
500 col Generoso · ivanbutti

Kommentar hinzufügen»