Punta Grober (3497 m) - Cresta di Flua (SE)


Publiziert von irgi99 , 2. September 2022 um 16:59.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 August 2022
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS+
Klettern Schwierigkeit: III (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 10:00
Aufstieg: 2150 m
Abstieg: 2150 m
Strecke:19.65 km
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Barba-Ferrero (q. 2247 m), Rifugio Pastore (q. 1575 m)
Kartennummer: KOMPASS N. 88 Monterosa

Come gita finale di questa stupenda settimana non si poteva scegliere meta migliore: montagna superba e cresta mega divertente. Ovviamente, per rimanere in tema, non si poteva scegliere una meta con meno di 2000 D+... 
Scherzi a parte, è stata una settimana indimenticabile, all'insegna dell'Amicizia (quella con la A maiuscola) e della natura: non vedo già l'ora del Campeggio OSA 2023!


Dal grosso posteggio in località Walt (q. 1267 m - Alagna Valsesia), o con navetta (€3,00 A/R) o a piedi per ripido sentiero, raggiungere la località Cascata dell'Acqua Bianca (q. 1495 m), quindi seguire le indicazioni verso sinistra (faccia a monte) per il Rifugio Barba-Ferrero.
Il sentiero si addentra inizialmente dolce nella vallata, per poi prendere a salire più ripido per superare sulla sinistra un'alta scarpata. Raggiunto l'apice del salto roccioso, compiere un traverso semi-pianeggiante verso destra e raggiungere l'ameno Rifugio Barba-Ferrero (q. 2247 m). 
Attraversare il ponticello in legno alle spalle del Rifugio, quindi abbandonare subito i sentieri segnalati e proseguire per pascoli via via più ripidi, rimanendo sempre bene sulla sinistra della vallata (qualche ometto) e puntando alla verticale della vetta della Punta Grober.
Un ripido pendio morenico, infine, consente di raggiungere la conca dove sorge l'ormai estinto Ghiacciaio di Flua (q. 2950 m circa). Senza mettere piede sul ghiacciaio, imboccare l'evidente cengiona sulla sinistra e percorrerla lungamente (terreno instabile, qualche passaggio di facile arrampicata max II) verso destra, tranistando alla base della parete sud della Punta Grober. Superato anche una seconda piccola lingua glaciale (rari ometti costruiti da noi durante la salita), proseguire la traversata entrando in una zona rocciosa. Cercando il percorso migliore per le cengette d'erba e i massi (II/II+) si arriva ai piedi di un evidente corno rosso appuntito, dove il terreno si fa anche più ripido (q. 3120 m circa). Lasciando il piccolo cornino sulla destra, rimontare in cresta per tracce e sassoni (II).
A questo punto, occorre seguire fedelmente il filo della cresta SE (o Cresta di Flua) o, eventualmente, aggirando talvolta sulla destra, talvolta sulla sinistra le asperità maggiori (II+/III -). La cresta è sempre esposta e talvolta affilata, ma la qualità della roccia è quasi sempre ottima (ovviamente, fare sempre attenzione a quello che si tira, essendo un percorso poco frequentato).
Ad un certo punto, la cresta è sbarrata da un alto gendarme di roccia rossastra. Qui è possibile effettuare un tiro di corda di circa 20/25 m (III/III+): sfruttando delle belle fessure orizzontali sia per le mani che per i piedi, risalire il torrione direttamente e, dopo aver incontrato due vecchi chiodi, traversare a destra (facile, ma esposto) proprio dove la parete si fa più compatta. Possibilità di allestire una sosta sui massi incastrati al termine delle difficoltà.
Proseguire ancora lungo il filo di cresta fino a portarsi sotto alle ultime roccette che precedono la vetta (III -): qui l'arrampicata diviene più delicata, a causa della qualità della roccia. Un ultimo sforzo e si è alla madonnina di vetta della Punta Grober (q. 3497 m).

Dalla vetta, proseguire lungo la cresta W (qualche palo in legno e tracce), inizialmente su neve (eventualmente aggirabile sulla sinistra) e poi su sfasciumi fino a raggiungere il Colle delle Locce (q. 3334 m). Dal Colle iniziare la ripida e non banale discesa (tracce di sentiero, ometti e sbiaditi bolli gialli) verso il Ghiacciaio Sud delle Locce. Il terreno è molto esposto e pieno di detriti instabile: fare molta attenzione!
Raggiunta la conca sottostante, lasciare sulla sinistra (faccia a valle) il Ghiacciaio Sud delle Locce, quindi districarsi tra i grossi massi (ometti - un tratto attrezzato con corda fissa per facilitare la discesa) fino ad incrociare le tracce provenienti dalla Capanna Resegotti. Qui la discesa diviene via via sempre più evidente e, per ripida morena erbosa, fare rientro al Rifugio Barba-Ferrero (q. 2247 m).
Da qui come per la slaita o, eventualmente, per il sentiero che passa dagli alpeggi di Fun (più diretto).

La Punta Grober è una stupenda piramide posta all'inizio della ben più rinomata Cresta Signal che sale alla Punta Gnifetti. La salita a questa montagna dalla Cresta di Flua è una stupenda cavalcata di cresta che richiede buone capacità di orientamento e di valutazione del percorso migliore da seguire. Noi abbiamo percorso la cresta in conserva corta, facendo un tiro di 20/25 m per superare il gendarme rosso. Come materiale avevamo corda da 30m, qualche cordino, un paio di friends di misura media e 2/3 rinvii. Da non sottovalutare la discesa dalla "via normale" per il Colle delle Locce, a causa del terreno sempre esposto e molto sdrucciolevole. Noi abbiamo optato per l'ascesa in giornata, prendendo la navetta all'andata (ma non riuscendo a riprenderla al ritorno: la prima corsa è alle 8, l'ultima alle 17.30), ma consigliato è il pernottamento al bel Rifugio Barba-Ferrero.
Salita consigliatissima!


TEMPI DI PERCORRENZA:

CASCATA DELL'ACQUA BIANCA - RIFUGIO BARBA FERRERO: 1.20 ora
RIFUGIO BARBA FERRERO - ATTACCO CRESTA DI FLUA: 2,45 ore
ATTACCO CRESTA DI FLUA - PUNTA GROBER: 1,45 ora
PUNTA GROBER - COLLE DELLE LOCCE: 30 minuti
COLLE DELLE LOCCE - RIFUGIO BARBA FERRERO: 1,30 ora
RIFUGIO BARBA FERRERO - ALAGNA VALSESIA (VIA ALPE FUN): 1,20 ora

con Teo, Tia, Marco e Stefano


Tourengänger: irgi99
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»