Val Saiento - Laghi e Cima Schiazzera

Escursione con partenza dal rifugio Schiazzera con visita dei laghi e salita alla cima Schiazzera, il percorso sfruttando una strada militare risalente alla prima guerra mondiale percorre tutta la testata della Val Saiento.

"La Val Saiento (val de saént) è la prima laterale settentrionale che dal versante retico scende al fondo della valle dell’Adda dopo Tirano. È una valle particolarissima, per diversi motivi. Innanzitutto, è un caso non frequente di doppione toponomastico: ne esiste un’altra, di egual nome, a poca distanza, ed è la prima laterale occidentale della Valle di Poschiavo, in territorio elvetico. Poi è una valle di particolare bellezza, poco frequentata ma non deserta né desolata, impreziosita dal sistema dei tre laghetti di Schiazzera. In fine, e soprattutto, ha una forma inconsueta, che suggerisce la figura della spirale: fatto centro idealmente sulla vetta del monte Masuccio, il monte di Tirano che ne costituisce il vertice o l’origine, la valle descrive, infatti, una spirale discendente, con un ampio arco di cerchio in senso orario. Contornando, infatti, l’enorme conca a nord del Masuccio, che richiama singolarmente un vulcano, il crinale della valle assume via via l’andamento sud, sud-ovest, ovest, nord-ovest e nord, per poi piegare gradualmente ad est e costituire la testata vera e propria della valle, con le tre cime di Schiazzera ed il monte Campiano a dominare lo scenario. Infine il crinale piega gradualmente a sud-est e sud, tornando alla direzione originaria ed addolcendosi, per terminare nel cocuzzolo erboso del Monte della Croce."
(da http://www.paesidivaltellina.it/schiazzera/index.htm)

Percorso
Seguendo la strada che sale da Vervio, raggiungere il parcheggio poco sotto il rifugio che si raggiunge in pochi minuti tramite una ripida stradina acciottolata.
Da qui percorrere il sentiero sol fondovalle in direzione dell’Alpe Schiazzera, seguirlo verso sinistra e superato il bivio (prima del ponticello) con il dedicato a Padre Andrea Badiali che sale direttamente verso il passo di Schiazzera, si incrocia la strada da militare citata, la si segue verso destra superando il lago di pian Fusino e arrivando ai laghi di Schiazzera.
La strada percorre la testata della valle, prima in salita poi in discesa fino sotto il passo (palina segnaletica), qui la si abbandona in direzione del passo che però non si raggiunge, infatti, arrivati ad un pianoro si prosegue a sinistra lungo il sentiero che con ripetuti tornati arriva sulla Cima Schiazzera (2800m) con una piccola edicola dedicata alla Madonna e un panorama circolare.
Per la discesa seguire il percorso di salita fino alla strada militare, la si percorre verso sinistra, incrociando poco dopo il sentiero Padre Andrea Badiali che sale lungo il fondovalle.
Si continua in leggera salita lungo la testata della valle puntando l'erboso e panoramico monte Croce
Da qui un sentiero consente di scendere al rifugio e al parcheggio.

Accesso in auto
Dalla statale 38 dello Stelvio, dopo Tirano uscita per Vervio.
Dal paesino inizia (Cartelli Indicatori) la stradina di 15km, ripida e stretta ma asfaltata che porta quasi al Rfugio Schiazzera,
Per percorrere la strada è necessario l’autorizzazione che si ottiene pagando 3 euro al distributore automatico in località Rogorbello dopo circa 4 km. (vedi waypint)
Dopo Susen molti tornanti, con un auto non piccola, richiedono di fare manovra.
Pochissimi sono i luoghi per un possibile incrocio con altre auto, quindi è consigliabile valutare attentamente l’orario di salita e di discesa.