Monte Caldenno da Postalesio
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Il monte Caldenno è il punto di massima elevazione sul crinale che separa la Val Torreggio dal versante retico medio valtellinese.
Consiste di due cime separate da un’ampia sella, quella ovest, la più alta di m.2762, è facilmente accessibile a sovrasta l’alpeggio di Caldenno, quella est di m.2769 (quotata IGM) situata nel punto cui convergono i confini i tre comuni, Postalesio, a sud-est, con l’ampia conca dell’alpe Colina, Berbenno, a sud-ovest, con la valle del Caldenno, Torre di Santa Maria, a nord con la val Torreggio.
Ma l’aspetto più interessante di questa cima è che essa costituisce un ottimo belvedere sul monte Disgrazia.
Siamo saliti dal versante di Postalesio, dal paese una strada sale fino all’alpe Colina, è asfaltata fino a quota 1700 e percorribile mediante acquisto della apposita autorizzazione
Un sentiero, recentemente segnalato, sale dal paese incrociando varie volte la strada ma evitandone per la quasi totalità il percorso.
Per questa salita è quindi possibile scegliere il dislivello che si vuole salire da 900 a 2200 metri.
Noi abbiamo optato per il parcheggio a quota 1700 alla fine del tratto asfaltato.
Abbiamo infilato il sentiero al primo tornane per tornare sulla strada fino alle prime case dell’alpeggia, poi su tracce di sentiero nei prati, attraversando il nucleo dell’Alpe Colina, fino al Bivacco.
Da qui il percorso costeggia il Lago di Colina (quest’anno drammaticamente in secca), supera una baita e delle vasche per la raccolta acque, poi piega verso destra per salire alla colma di Zana.
Si prosegue verso sinistra lungo il percorso dell’alta via della Valmalenco, con alcuni su e giù si arriva al punto dove l’alta via inizia a scendere verso il rifugio Bosio (catello indicatore per il Monte Caldenno a 50 minuti.
Si risale il costolone a sinistra senza percorso obbligato puntando all’unica striscia erbosa che raggiunge la sella tra le due cime, poi verso destra in breve si è all’ampio cupolone della cima, che nell’occasione abbiamo trovato affollato da un gregge di simpatiche capre.
Verso sinistra si può salire alla cima est seguendo uno stretto sentierino seguito dal tratto più impegnativo, costituito da un breve passaggio su roccette, esposto su entrambi i lati.
Tornati alla colma di Zana, abbiamo fatto visita alla cima del Sasso Bianco (meno di 15 minuti)
Tornati alla colma discesa per la via di salita
Strada di Accesso
La strada è asfaltata fino a quota 1700,
Per salire in auto è necessaria l'apposita autorizzazione in vendita a 3 euro presso:
· Ristorante La Brace - Forcola SS38
· Gelateria Oasi – Forcola SS38
· Bar Da Stefano - Postalesio - Via San Martino
· Alimentari Dalone - Postalesio - via Rodello (strada Piramidi)
· Bar Monica - Berbenno - Strada per Polaggia
Bivacco alpe Colina
2 posti
INFO Polisportiva CSI Postalesio
Dario 3287469859
Alessandro 3476429385
Contributo libero per l'utilizzo IBAN IT13R0521652080000000003188
Consiste di due cime separate da un’ampia sella, quella ovest, la più alta di m.2762, è facilmente accessibile a sovrasta l’alpeggio di Caldenno, quella est di m.2769 (quotata IGM) situata nel punto cui convergono i confini i tre comuni, Postalesio, a sud-est, con l’ampia conca dell’alpe Colina, Berbenno, a sud-ovest, con la valle del Caldenno, Torre di Santa Maria, a nord con la val Torreggio.
Ma l’aspetto più interessante di questa cima è che essa costituisce un ottimo belvedere sul monte Disgrazia.
Siamo saliti dal versante di Postalesio, dal paese una strada sale fino all’alpe Colina, è asfaltata fino a quota 1700 e percorribile mediante acquisto della apposita autorizzazione
Un sentiero, recentemente segnalato, sale dal paese incrociando varie volte la strada ma evitandone per la quasi totalità il percorso.
Per questa salita è quindi possibile scegliere il dislivello che si vuole salire da 900 a 2200 metri.
Noi abbiamo optato per il parcheggio a quota 1700 alla fine del tratto asfaltato.
Abbiamo infilato il sentiero al primo tornane per tornare sulla strada fino alle prime case dell’alpeggia, poi su tracce di sentiero nei prati, attraversando il nucleo dell’Alpe Colina, fino al Bivacco.
Da qui il percorso costeggia il Lago di Colina (quest’anno drammaticamente in secca), supera una baita e delle vasche per la raccolta acque, poi piega verso destra per salire alla colma di Zana.
Si prosegue verso sinistra lungo il percorso dell’alta via della Valmalenco, con alcuni su e giù si arriva al punto dove l’alta via inizia a scendere verso il rifugio Bosio (catello indicatore per il Monte Caldenno a 50 minuti.
Si risale il costolone a sinistra senza percorso obbligato puntando all’unica striscia erbosa che raggiunge la sella tra le due cime, poi verso destra in breve si è all’ampio cupolone della cima, che nell’occasione abbiamo trovato affollato da un gregge di simpatiche capre.
Verso sinistra si può salire alla cima est seguendo uno stretto sentierino seguito dal tratto più impegnativo, costituito da un breve passaggio su roccette, esposto su entrambi i lati.
Tornati alla colma di Zana, abbiamo fatto visita alla cima del Sasso Bianco (meno di 15 minuti)
Tornati alla colma discesa per la via di salita
Strada di Accesso
La strada è asfaltata fino a quota 1700,
Per salire in auto è necessaria l'apposita autorizzazione in vendita a 3 euro presso:
· Ristorante La Brace - Forcola SS38
· Gelateria Oasi – Forcola SS38
· Bar Da Stefano - Postalesio - Via San Martino
· Alimentari Dalone - Postalesio - via Rodello (strada Piramidi)
· Bar Monica - Berbenno - Strada per Polaggia
Bivacco alpe Colina
2 posti
INFO Polisportiva CSI Postalesio
Dario 3287469859
Alessandro 3476429385
Contributo libero per l'utilizzo IBAN IT13R0521652080000000003188
Tourengänger:
NrcSlv

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare