Anello in Val Perlana fra santuari e abbazie


Publiziert von Alberto C. , 2. August 2022 um 23:05.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 April 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 635 m
Abstieg: 635 m
Strecke:Percorso ad anello.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Lenno si trova lungo la Strada statale "Regina" (SS 340). Chi proviene dall'autostrada A9 deve uscire a Como nord (ultima uscita prima del confine) e proseguire per circa km 2 fino a raggiungere una rotatoria; alla terza uscita imboccare la SS 340 seguendo le indicazioni per Menaggio. Percorsi circa km 20 si giunge a Lenno. In corrispondenza di uno slargo con un minuscolo spartitraffico circolare, si svolta a sinistra per via Diaz e immediatamente dopo ancora a sinistra imboccando via Silvio Pellico che si percorre per intero; al suo termine si gira a sinistra in via San Rocco dove si trova il parcheggio in prossimità di un lavatoio.

            Con questo facile itinerario, sulla sponda occidentale del Lario, fattibile in ogni stagione, non godremo dei panorami mozzafiato che, in genere, ci regalano le escursioni a ridosso del lago. Si sviluppa interamente nel bosco, e il suo interesse è prevalentemente di carattere culturale e architettonico.
 
            La meta è l’Abbazia di San Benedetto in Val Perlana, posta in una amena radura 816 metri di altitudine. Il luogo trasmette un senso di serenità; peccato che solo in un’occasione abbia potuto visitare il sobrio interno della chiesa.
Si tratta di un complesso monastico benedettino, di cui si hanno notizie dal 1083, ma probabilmente di origine anteriore.  Lo sviluppo e splendore di questo monastero montano furono di breve durata: un paio di secoli; probabilmente oscurato dalla più comoda abbazia cistercense dell’Acquafredda. Già a partire dalla seconda metà del XII secolo inizia il progressivo degrado delle strutture architettoniche che, intorno al 1800, furono persino riconvertite ad uso agricolo. Tutto sembrava destinato alla totale rovina e cancellazione, quando, nel 1958 venne effettuato un primo restauro della chiusa e di ciò che ancora restava. L’iniziativa ebbe scarso successo ed il degrado rapidamente riprese.
            Bisogna aspettare fino al 1985 per avere una concreta proposta di recupera da parte di un gruppo di volonterosi che si impegnarono a: “Ridare al monastero la dignità che gli è propria, riportandolo in condizioni tali che sia possibile viverci in condizioni tali che sia possibile viverci secondo uno stile ispirato a tradizione monastica, attenti alle ricerche e alle problematiche del nostro tempo”.    Così, nel 1987, il sito fu concesso in comodato d'uso all’Associazione proponente l’iniziativa. I lavori di restauro si svolsero tra il 1989 e il 1997, e interessarono la chiesa gli edifici rurali. Il 1° maggio 1997 la chiesa restaurata fu inaugurata e, fino al 2011 fu accessibile al pubblico la prima e l’ultima domenica di ogni mese.
            Nel 2011 l’associazione si è sciolta. Oggi il complesso è di è proprietà della Diocesi di Como.
 
            Ma il primo luogo sacro che incontriamo sul percorso, poco sopra Ossuccio, è il Santuario della Beata Vergine del Soccorso, che fa parte del circuito (sono nove) dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia inseriti nella lista dei “Patrimoni dell’umanità” dell’UNESCO.
 
           E per concludere c’è l’Abbazia dell’Acquafredda di Lenno. Il nome è dovuto a una sorgente di acqua particolarmente fresca che sgorga nelle sue vicinanze.
            L’abbazia ha origini nel XII secolo, e fu edificata dai monaci cistercensi provenienti da Morimondo (località a sud-ovest di Milano famoso per la sua abbazia). Nel 1527 il monastero, divenuto rifugio di briganti, fu assediato e incendiato. La sua ricostruzione risale al XVII/XVIII secolo.
            Non è stato possibile visitarla: tutto chiuso.
 
 



LOCALITA' DI PARTENZA.  Lenno; parcheggio di via San Rocco (m 282).
 
ATTREZZATURA.  Da escursionismo leggero.
 
DIFFICOLTÀ.    T2. L’escursione si svolge su mulattiere e facili sentieri. Sufficiente la segnaletica.
 
QUOTA MASSIMA:  m 840, poco prima di arrivare all’Abbazia di San Benedetto.
 
QUOTA MINIMA:  m 282, al parcheggio di via San Rocco.
 
SVILUPPO:  km 10.
 
TEMPO DI CAMMINO EFFETTIVO: 4 ore.
 
TEMPO DI SALITA:  2 ore 15’.
 
TEMPO DI DISCESA:1 ora 45’.   

   
DESCRIZIONE PERCORSO.  Il percorso è semplice e segnalato, non c’è molto da dire. Dal parcheggio si segue la via P. Castelli raggiungendo in pochi minuti la sacra via che porta al Sacro Monte, costeggiata dalle caratteristiche 14 cappelle. Il Santuario (m 436) lo si raggiunge in 30/35 minuti.
      Dal piazzale del Santuario si imbocco la ripida strada acciottolata, che porta ad un gruppo di baite (m 520, 15 minuti dal santuario), dove si trascura la mulattiera di sinistra per il Rifugio Boffalora, e si prosegue dritti in leggera salita. Poco oltre ci si immette nel bosco e si prosegue per il facile sentiero superando una serie di valloncelli. Superate alcune baite sulla sinistra, si attraversa un piccolo torrentello e, divallando, si arriva alla basilica di San Benedetto (m 816, poco più di due ore dalla partenza).
     L’ameno luogo meriata una sosta.
    
     Per descrivere l’anello, si prende il sentiero che parte sul lato sinistro della chiesa e si inoltra nel bosco. Superato il torrente Perlana si prosegue sul fianco orografico sinistro della valle fino a raggiungere la mulattiera selciata che ci porta all’Abbazia dell’Acquafredda (m 335, 1 ora e mezza da San Benedetto). A questo punto, percorrendo le vie dell’abitato di Lenno, in una quindicina di minuti si fa ritorno al parcheggio di via San Rocco.   
   

METEO.  Cielo sereno. Vento moderato/teso (ma il percorso era riparato). Temperatura alla partenza 21°, all'Abbazia 17°, al termine 21°.
 
FREQUENTAZIONE.    Scarsa. Incontrate solo due coppie di escursionisti a San Benedetto.
 
COMPAGNI:   Andrea, Manuela e Paolo. 
 

Note bibliografiche:

  • Opuscolo:
Associazione San Benedetto in Valperlana,  San Benedetto in Valperlana, Como, dicembre 1997, realizzazione editoriale SEA.

Tourengänger: Alberto C.


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»