Monti di Fuori anello da Cavergno
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dopo qualche giorno di riposo causa maltempo, riprendiamo il cammino e, ci dirigiamo a Cavergno in Valle Maggia per percorrere l'anello che sale al Monte di Fuori. Poi dopo un lungo traverso, passando sotto la Corona delle Vacche, si raggiunge Brontallo e succesivamente, si ritorna a Cavergno seguendo il lato orografico sinistro del fiume Maggia. Lasciamo l'auto nel piccolo posteggio di via al Mott a Cavergno, subito dopo la funivia dell'Ofima, percorriamo via Ravor fin quando troviamo sulla ds un sentierino, senza segnaletica, che comunque bisogna prendere per iniziare la salita verso il Monte di Fuori. Si sale ripidi attraversando prima un bel bosco di castagno, poi di querce ed infine di faggi, si supera il pilone della funivia, punto panoramico sulla Valle e sulle montagne circostanti e si prosegue fino a raggiungere la stazione di arrivo della funivia. Dalla stazione di arrivo, si ritorna indietro qualche metro e si raggiunge il sentiero segnato che sale ai Monti di Fuori m. 1156. Il Monte di Fuori è un bell'alpeggio con delle baite ben tenute, una piccola chiesetta a fare da guardia al maggengo, ed offre un bel panorama all'escursionista. Si attraversa il nucleo e si sale fino al punto panoramico dominato da un grande faggio, da qui la vista spazia sui paesi della valle fino a Bignasco e Cevio, a Nord- ovest sul Basodino, che non ha voluto scoprirsi per tutto il giorno e sul ghiacciaio d'Antabia. Dopo un breve relax sulla panchina panoramica con vista sulla Valle Maggia, si ritorna indietro alla stazione della funivia e poi si percorre il sentiero pianeggiante che supera una piccola Galleria, più avanti al bivio segnalato per Taneda, si gira a destra e si scende nel bosco fino ad arrivare a Brontallo dopo aver superato la Corona delle Vacche. L'entrata a Brontallo è caratterizzata dal superamento di un bel cancello in legno, poi, si attraversano dei bellissimi terrazzamenti coltivati a vigneto e si raggiunge il paese a 700 m di quota. Il paese di Brontallo è posto su un terrazzo roccioso; le case quasi aggrappate sul pendio sono disposte a gradini. Le stalle e i fienili sono invece tutti raggruppati da una parte, verso il vallone a ovest, e formano un caratteristico complesso architettonico unico in tutta la Vallemaggia. La chiesa secentesca chiude a nord l'abitato. Dopo la sosta spuntino, riprendiamo la discesa attraversando il ponte della Merla e raggiungiamo la parte opposta della Maggia, da qui continuiamo sul sentiero, con un bel sali-scendi raggiungiamo le baite di Presa di dentro e di fuori, continuiamo sempre a fianco della Maggia fino ad arrivare al cartello che ci indica a ds per Cavergno, noi andiamo oltre e raggiungiamo Bignasco, superiamo il ponte e visitiamo il nucleo storico, da qui risaliamo a Cavergno e chiudiamo l'anello.
Bella escursione, posti molto interessanti, sentiero sempre ben evidente nonostante non ci siano bolli bianchi e rossi fino a Brontallo.
Ciao alla prossima!!!
Bella escursione, posti molto interessanti, sentiero sempre ben evidente nonostante non ci siano bolli bianchi e rossi fino a Brontallo.
Ciao alla prossima!!!
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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