Ferrata Walserfall
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Grazie a "Il Rosa" il giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca sono venuta a conoscenza di questa ferrata lo scorso autunno.
Perché non iniziare la stagione proprio con questa!
I dettagli tecnici e la descrizione molto precisa li ho recuperati sul sito: https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/via-ferrata-walserfall-baceno/#recensioni dove si trovano anche le cartine, le tracce, le foto, un video e alcuni commenti di chi l’ha già fatta. Quindi oggi la mia descrizione si limita solo ad un paio di brevi considerazioni.
Non sapendo se sia già talmente conosciuta da doversi aspettare alta frequenza, decidiamo di partire presto con la speranza di essere i primi! E così è stato! Meteo ideale solo leggermente freschino.
La ferrata è costituita da cinque muri verticali, solo in uno dei quali (muro del nano, quello finale) un passaggio ci ha messo alla prova! All’inizio ha disturbato un po’ la presenza delle troppe e ravvicinate staffe metalliche. Un paio in meno non sarebbero state male!
Bellissimo il panorama e interessante il sentiero per il rientro, passando per Pioda Calva, per secoli il rifugio invernale della comunità Walser di Agaro, Mollio Sotto, Möl dul Diovol e la Balma.
Che dire … peccato Simone che te la sei persa, ti toccherà andare da solo!
Ti saresti divertito con noi!
Perché non iniziare la stagione proprio con questa!
I dettagli tecnici e la descrizione molto precisa li ho recuperati sul sito: https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/via-ferrata-walserfall-baceno/#recensioni dove si trovano anche le cartine, le tracce, le foto, un video e alcuni commenti di chi l’ha già fatta. Quindi oggi la mia descrizione si limita solo ad un paio di brevi considerazioni.
Non sapendo se sia già talmente conosciuta da doversi aspettare alta frequenza, decidiamo di partire presto con la speranza di essere i primi! E così è stato! Meteo ideale solo leggermente freschino.
La ferrata è costituita da cinque muri verticali, solo in uno dei quali (muro del nano, quello finale) un passaggio ci ha messo alla prova! All’inizio ha disturbato un po’ la presenza delle troppe e ravvicinate staffe metalliche. Un paio in meno non sarebbero state male!
Bellissimo il panorama e interessante il sentiero per il rientro, passando per Pioda Calva, per secoli il rifugio invernale della comunità Walser di Agaro, Mollio Sotto, Möl dul Diovol e la Balma.
Che dire … peccato Simone che te la sei persa, ti toccherà andare da solo!
Ti saresti divertito con noi!
Tourengänger:
asus74

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