Gli alpeggi di Croveo (Valle Devero)
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Si sta avvicinando il solstizio d’inverno e le ore di sole sono poche, non rimane che scegliere una zona esposta a mezzogiorno non troppo elevata di quota: gli alpeggi sopra l’abitato di Croveo fanno il caso nostro.
Oggi sono in compagnia di Ugo e Sergio (indigeno verace) il quale ci accompagnerà in questa stupenda zona a me sconosciuta. Parcheggiamo in località Bevola, alla fine dell’asfalto (consiglio di partire dalla chiesetta dove ci sono le indicazioni) dove abbiamo la fortuna di trovare la mulattiera che conduuce a Cima Chioso bella pulita dal fogliame, tutt’altra situazione troviamo nella parte successiva anche se il sentiero rimane sempre evidente. A quota 1180 perdiamo 80 metri per andare a visitare le baite di Sergio in località Balmella (sentiero inesistente) il toponimo è intuibile vedendo dove è collocata la baita a ridosso di una grande sporgenza rocciosa. Tornati sulla retta via proseguiamo fino all’incrocio per Mollio Alto / Suzzo dove invece di salire rimaniamo su terreno pianeggiante toccando i vari nuclei familiari di Mollio Basso, attraverso l’aiuto di Sergio ho creato i WPT riportati sulla Minimap (sentiero in parte invaso dalla vegetazione e senza segnaletica ma piuttosto intuibile), proseguendo in direzione nord/ovest andiamo ad intersecare il sentiero che sale dal basso raggiungendo il bell’alpeggio di Pioda Calva (il nome deriva dalla morfologia della zona, un balcone roccioso dove sono cresciuti pochi alberi).
Dopo uno spuntino torniamo sui nostri passi fino all’incrocio poc’anzi citato, dove iniziamo la discesa su Croveo, la percorrenza di questo tratto finale che da l’impressione di forte esposizione in realtà invece bisogna dire che il sentiero risulta sempre ben percorribile senza problemi
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Escursione di breve sviluppo planimetrico e dislivello contenuto ma molto interessante, trovato pochissime chiazze di ghiaccio sul percorso.
Oggi sono in compagnia di Ugo e Sergio (indigeno verace) il quale ci accompagnerà in questa stupenda zona a me sconosciuta. Parcheggiamo in località Bevola, alla fine dell’asfalto (consiglio di partire dalla chiesetta dove ci sono le indicazioni) dove abbiamo la fortuna di trovare la mulattiera che conduuce a Cima Chioso bella pulita dal fogliame, tutt’altra situazione troviamo nella parte successiva anche se il sentiero rimane sempre evidente. A quota 1180 perdiamo 80 metri per andare a visitare le baite di Sergio in località Balmella (sentiero inesistente) il toponimo è intuibile vedendo dove è collocata la baita a ridosso di una grande sporgenza rocciosa. Tornati sulla retta via proseguiamo fino all’incrocio per Mollio Alto / Suzzo dove invece di salire rimaniamo su terreno pianeggiante toccando i vari nuclei familiari di Mollio Basso, attraverso l’aiuto di Sergio ho creato i WPT riportati sulla Minimap (sentiero in parte invaso dalla vegetazione e senza segnaletica ma piuttosto intuibile), proseguendo in direzione nord/ovest andiamo ad intersecare il sentiero che sale dal basso raggiungendo il bell’alpeggio di Pioda Calva (il nome deriva dalla morfologia della zona, un balcone roccioso dove sono cresciuti pochi alberi).
Dopo uno spuntino torniamo sui nostri passi fino all’incrocio poc’anzi citato, dove iniziamo la discesa su Croveo, la percorrenza di questo tratto finale che da l’impressione di forte esposizione in realtà invece bisogna dire che il sentiero risulta sempre ben percorribile senza problemi
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Escursione di breve sviluppo planimetrico e dislivello contenuto ma molto interessante, trovato pochissime chiazze di ghiaccio sul percorso.
Tourengänger:
adrimiglio

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