Piz Languard (2) - 3.261m

E' passato poco più di un mese da quando son salito per la prima volta ma è comunque una bella soddisfazione salire questa vetta!

Le previsioni danno bel tempo e quindi partiamo presto da casa arriviamo a Pontresina, sosta all'Hochendorfi a prendere i panini con le noci e alle 9.00 siamo già in viaggio per l'Alp Languard (2.205m), attraverso un bosco dove abbiamo visto anche uno scoiattolo, passiamo il bivio per la Chamanna Paradis, dove termina anche il bosco e puntiamo alla stazione a monte della seggiovia.

Il tempo è in miglioramento però ci sono dei cumuli di umidità che si stanno alzando che coprono il sole, e vista la temperatura di 6° a Pontresina, quando il sole buca le nuvole si sente con piacere.

Dopo la seggiovia iniziamo ad incontrare un po di gente, sul sentiero si trovano anche due fontanelle, prima del tratto finale, uno zig-zag sul costone della montagna con gradoni per arrivare alla Chamanna Georgy (3.175m), da dove si raggiunge agevolmente la cima a 3.261m.

Il panorama non è a 360° per la presenza di nuvole basse, però si gode di una bella vista sul Piz Julier (3.386m), St. Moritz con il lago, la Val Pruna, i laghi Pruna e Pischa, il lago bianco e nero al passo del Bernina.

In un attimo la cima è avvolta dalle nubi e iniziamo la discesa, optando per la variante della Chamanna Paradis, il sentiero passa vicino al Lej Languard e su un prato incontriamo un gruppo di marmotte, ci avviciniamo e loro stranamente non scappano, ci sono addirittura due piccoli che giocano indisturbati.

L'ultimo tratto prima del rifugio è in leggera salita ma ne vale la pena perché una volta arrivati si gode di un panorama stupendo dal Piz Palù al Benina, con al centro la lingua del ghiacciaio del Morteratsch.

La discesa continua su facile sentiero fino all'Alp Languard, dove riprendiamo il sentiero fatto in salita e scendiamo alla volta di Pontresina.

Il tempo non lo inserisco perché è poco indicativo.