Grimsla (2652 m) – Skitour
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Escursione con le pelli di foca in Val d’Avers su una cima poco conosciuta e poco frequentata. Suppongo che con delle buone condizioni di innevamento questi versanti esposti a sud offrano una discesa fantastica.
Oggi il panorama è stato offuscato dalle polveri sahariane, che da alcune ore stazionano sulle Alpi.
Inizio dell’escursione: ore 9.00
Fine dell’escursione: ore 12.50
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1027 hPa
Velocità media del vento: 3 km/h
Temperatura alla partenza: 4°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2800 m
Temperatura al rientro: 9,5°C
Sorgere del sole: 6.33
Tramonto del sole: 18.29
Sveglia alle 5:15, partenza da casa alle 6:22, arrivo a Cresta/Avers alle 8:40, dopo 140,1 km d’auto, compresa una sosta caffè di 10 min.
C’è una calma assoluta oggi in Val d’Avers; lungo i 18 km da Rofla fino al punto di partenza della gita incrocio solo l’autopostale e altre due auto.
Dopo il ponte Lezibrücke continuo per 540 m fino alla prima stradina che svolta a sinistra, al punto 1879 m. Ho la fortuna di trovare il posto per parcheggiare l’auto, proprio di fronte all’imbocco della strada alpestre, ricoperta dalla neve. Alle nove mi incammino con gli sci in spalla, per un breve portage di 60 m. L’innevamento, su questo versante esposto a sud, è inferiore alle aspettative. La neve, a macchia di leopardo, mi costringe a zigzagare in continuazione per cercare i lembi percorribili, tenendo gli sci ai piedi. A partire da Underplatta (1967 m) la copertura nevosa è uniforme: non devo più togliere gli sci.
In località Stofelti vedo l’unica persona di tutta l’escursione. Si tratta del proprietario di uno chalet che sta svolgendo dei lavori di manutenzione.
Seguo delle vecchie tracce, comunque con la buona visibilità odierna il percorso è logico, intuibile. È evidente che in caso di nebbia non sarebbe facile indovinare la corretta via. Fino all’Alp Platta (2142 m) i pascoli sono dolci, tuttavia, poco dopo devo affrontare dei pendii più impegnativi con una pendenza attorno ai 30 gradi.
Le scandole dell'Alp Platta (2142 m)
Cerco di ridurre al minimo le inversioni, anche se, per la verità, la neve molliccia rende l’operazione assai agevole.
Sento il verso delle pernici bianche e vedo un giovane camoscio.
La temperatura dell’aria è elevata per la quota ed il vento è praticamente assente. Alla destra salendo, svetta l’imponente mole dell’Usser Wissberg (3053 m), per contro, la mia meta sarà visibile solo a partire dagli ultimi 50 m di salita.
Dopo 2 h e 15 minuti di sciata pervengo al cupolone della Grimsla (2652 m).
Sulla vetta non ci sono né omini di pietra, né croci, né libri di vetta cartacei o digitali. La neve è stata spazzata dai venti, per cui affiorano numerosi cespi d’erba. La foschia causata dalle polveri del Sahara mi nega l’abituale carrellata fotografica. Non ci sono altri escursionisti in zona, per cui spello e mi preparo per la gradevole discesa su neve sulz.
Per la prima volta ho visitato la Grimsla (2652 m), cima sciescursionistica nel comune di Avers, raggiungibile da Cresta, attraverso l’Alp Platta.
Tempo totale: 3 h 50 min
Tempo di salita: 2 h 15 min
Tempi parziali:
Ponte Punto 1879 (1879 m) – Alp Platta (2142 m): 45 min
Alp Platta (2142 m) – Grimsla (2652 m): 1 h 30 min
Grimsla (2652 m) – Ponte Punto 1879 (1879 m): 55 min
Dislivello in salita: 778 m
Sviluppo complessivo: 6,99 km
Quota massima: 2652 m
Quota minima: 1879 m
Difficoltà: PD-
Altezza neve: a macchia di leopardo
SLF: 1 / 2 (debole / moderato)
Coordinate Grimsla: 757.892 / 151.550
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Libro di vetta: no.

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