Parco Pineta di Appiano Gentile - Tradate


Publiziert von imerio , 14. März 2022 um 13:35.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 März 2022
Mountainbike Schwierigkeit: ZS - Fahrtechnisch anspruchsvoll
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 630 m
Strecke:vedi cartina
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Mozzate si raggiunge percorrendo la SP233 (Varesina).

Come accaduto quindici giorni fa, questo sabato sono riuscito a fare una bella pedalata in solitaria nei boschi, anche per dimenticare per un po’ tutti i gravi problemi a cui stiamo assistendo quotidianamente, facendoci riflettere con tristezza a cosa sta succedendo a questo nostro povero mondo…
Espletati i compiti del sabato mattina (spesa al mercato e veloce passaggio del folletto), ho acquisito il “permesso” per andare e, caricando la bici in auto, mi sono diretto questa volta verso il Parco Pineta di Appiano Gentile, dove esattamente un anno fa avevo fatto una breve puntatina in compagnia di Giordano e Nevio.
Partendo da Mozzate a pedalare verso le undici, mi sono inoltrato subito nel Parco immergendomi nei boschi, con l’intenzione di arrivare almeno fino a Castelnuovo Bozzente, che si trova nella parte nord del Parco e dove ero arrivato a giugno del 2019, partendo sempre da Mozzate, per recuperare la cartina del Parco.
Quella volta ricordo che c’era molto fango e nel viaggio di andata ero stato ai limiti del Parco (la zona sud del Parco è più argillosa e quindi rimane a lungo fangosa in caso di pioggia mentre, salendo verso nord, i terreni diventano prevalentemente ghiaiosi e asciugano prima), mentre oggi, a causa del lungo periodo siccitoso, non ho avuto problemi nella scelta del percorso, che è meglio descritto nelle didascalie delle foto e nella cartina finale.
Come per le altre pedalate, anche questa è stata una bella uscita in mezzo alla natura, in una zona dai boschi molto più estesi di quelli della Valle del Tenore (scorsa uscita) e dove bisogna avere un buon orientamento o un minimo di conoscenza dei luoghi (in molte zone il cellulare non prende), tutte cose che danno anche un pizzico di senso dell’avventura se affrontate in solitaria, come a volte mi piace fare.
Come considerazioni di questa uscita, posso dire che la zona più caratteristica e “selvaggia” è quella che si trova presso il “Dosso delle Valli”, dove si pedala sul bordo o nelle vallette di alcuni torrenti, ed inoltre i sentieri sono più accidentati nella prima parte mentre, mano a mano che si sale verso nord, di norma sono più larghi e percorribili.
Durante la mia progressione ho avuto qualche problema meccanico (salto catena velocemente risolto), rappresentato  soprattutto, dopo la metà del percorso, dal non perfetto funzionamento del freno a disco posteriore che, nelle discese ripide, determinava una sorta di sblocco del freno, costringendomi a rallentare parecchio ed a frenare solo con quello anteriore, che non è il massimo.
Alla fine non è stata una prova molto dura (sono rimasto in giro 4 ore), con una quarantina di km percorsi, trenta dei quali su sterrato, e un dislivello di 630 m, ma anche questa volta me la sono presa con calma, dedicando tempo anche ad alcune piccole deviazioni per conoscere meglio il vasto territorio boscoso.
Giornata piuttosto fredda che la mancanza del sole non ha riscaldato (+ 8 C°alla partenza e + 9 C°al ritorno) e povera di incontri, rappresentati da quattro ciclisti (2 + 2) e da pochissimi passeggiatori che ho incontrato nei boschi. 

Tourengänger: imerio
Communities: Hikr in italiano


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