Mittaghorn Südgipfel (2542 m) - Skitour
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Escursione con le pelli di foca nel Comune di Rheinwald, con partenza da Splügen.
Inizio dell’escursione: ore 8.40
Fine dell’escursione: ore 14.45
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1032 hPa
Temperatura alla partenza: -13°C
Isoterma di 0°C alle 9.00: 2000 m
Temperatura al rientro: -1°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 7.53
Sveglia alle 5:20; partenza da casa alle 6:30, arrivo a Splügen alle 8:22, dopo 114 km d’auto, compresa una sosta caffè di 10 minuti.
Sono tra i primi automobilisti ad arrivare al parcheggio Steinen, ai bordi della strada del Passo dello Spluga, 350 m sopra il centro del villaggio. Il costo per una sosta di 24 h è di 5.- CHF.
È una giornata splendida nell’Hinterrhein, ma con una temperatura alla partenza quasi siberiana: -13°C.
Lascio la strada del Passo al curvone quotato 1492 m, poco sopra il parcheggio. L’ultima volta, quattro anni fa, decisi di seguire il percorso boschivo, più lungo di 1,5 km, che sale a tornanti nella pecceta Fugschtwald. Oggi voglio provare il percorso diretto, che si inerpica immediatamente a partire dal tornante 1492 m. Con il senno di poi, forse sarei stato più saggio se avessi ripercorso la stradina. Appena lasciato il tratto privo di piante, il sentiero, piuttosto tortuoso e accidentato, mi costringe, infatti, a togliere gli sci a causa di mancanza di neve o per superare tronchi e avvallamenti. La scelta sbagliata (la carta scialpinistica 267 S suggerisce l’altro percorso) allunga il tempo di salita di un quarto d’ora e mi crea un affaticamento superiore.
Dopo venti minuti di salita cala il silenzio. Gli unici rumori sono quelli degli sci che sfregano sulla neve associati a quelli dei rametti che strusciano sullo zaino. A circa 1800 m di quota esco dalla foresta; finalmente inizia il pascolo aperto di Räzünscheralp. La luce si intensifica; il panorama si estende dal soleggiato comprensorio sciistico di Tanazhöhi alle numerose montagne del versante sinistro del Reno Posteriore. Seguo una comoda traccia di racchettisti, senza faticare più del dovuto. Il pascolo è caratterizzato da macigni che emergono e spiccano particolarmente in mezzo a tanto candore. Il rauco richiamo di una pernice bianca (Lagopus muta) mi ricorda che sto entrando nel suo territorio. Mi allontano con molta discrezione in direzione del terrazzo Rietboda, oltre il quale devo affrontare un primo gradino di circa novanta metri di dislivello, prima di raggiungere l’Unter Surettasee (2193 m). Un ulteriore strappo di sessanta metri mi porta all’estremità meridionale dell’Ober Surettasee (2272 m). La Seehütte (2272 m) è a 100 m di distanza, sulla sponda nord del lago.
La raggiungo dopo 2 h e 45 min di salita. C’è calma di vento; il bel sole mi invita ad una pausa sulla panchina della capanna privata.
Dopo qualche minuto arrivano altri tre sciatori, obwaldesi. Evviva, benvenuti! Il più esperto dei tre ci guiderà verso la meta, scegliendo un itinerario alternativo, sul fianco settentrionale del Seehorn. In effetti la neve in questa zona è polverosa. Mi accodo e approfitto della freschissima traccia.
Interrompo frequentemente la sciata per immortalare con delle foto il magnifico paesaggio. Nell’ultimo tratto di salita beneficiamo di nuovo della luce diretta del sole. In 50 min dalla capanna arriviamo alla cima meridionale del Mittaghorn (2542 m): geschafft!

Mittaghorn Südgipfel (2542 m)
C’è calma di vento e assenza di nuvole: che volere di più?
Malgrado sia un giorno feriale, ci ritroviamo in buon numero in vetta. Oltre ai tre obwaldesi, ci sono altri cinque sciatori milanesi e un racchettista sangallese.
Mi soffermo in vetta per 25 minuti, quindi inizio la discesa con molta calma, non c’è fretta, le condizioni meteo sono ottime.
Percorsa la prima parte di discesa, si deve risalire un motto, per un dislivello di circa 30 m. Gli altri sciatori decidono di affrontare l’erta a scaletta. Io preferisco rimontare le pelli, benché il cambio d’assetto mi richiederà più tempo. Per il resto, la discesa sarà comunque piacevole, grazie all’ottima visibilità. Arrivato al bosco, opto per il sentiero/stradina di Fugschtwald. Costato che anche da questa parte il percorso non è semplice, a causa di un innevamento carente in diversi punti, associato ai restringimenti che la via presenta. Sono così costretto ad un prolungato portage, che non toglie nulla alla soddisfazione per aver raggiunto il “Corno del Mezzogiorno” anche in inverno.
Malgrado l’inizio d’inverno avaro di neve, c’è comunque la possibilità di compiere delle piacevoli escursioni con le pelli di foca. Se non altro il pericolo di valanghe attualmente è debole.
Tempo totale: 6 h 05 min
Tempo di salita: 3 h 35 min
Tempi parziali
Splügenpassstrasse (1480 m) – Seehütte (2272 m): 2 h 45 min
Seehütte (2272 m) – Mittaghorn Südgipfel (2542 m): 50 min
Dislivello in salita: 1090 m + 69 m = 1159 m
Sviluppo complessivo: 12,3 km
Difficoltà: PD
SLF: 1 (debole)
Coordinate Mittaghorn: 748.375 / 156.525
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
REGA: 1414
Soccorso alpino CAS: 117
Libro di vetta: no.
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