Da S.Eusebio senter Bandit (cai 390)
|
||||||||||||||||||||
Mi ha sempre incuriosito questo sentiero che da S.Eusebio arriva a S.Vito; itinerario piuttosto lungo e dalle scarse informazioni nonostante si trovi nelle vicinanze di casa.
Forse per questo attira ancor più la mia attenzione.
Già altre volte lo avevo affrontato in termini esplorativi e mi era successo anche si sbagliare, rendendomi conto della carenza di segnavia, delle numerose diramazioni che portano per lo più a capanni di caccia e soprattutto dell’ambiente impervio ed intricato.
Questo vecchio sentiero, chiamato "Senter Bandit" (sentiero bandito), ha una sua storia e sembra che se ne servissero banditi e contrabbandieri, per evitare le strade ed i centri abitati, percorrendo in mezzo al bosco ed a mezza costa i versanti dei monti da Brescia a Gavardo.
Sono due i sentieri principali che da S. Eusebio arrivano a S.Vito: senter Bandit (cai 390) che percorre a mezza costa il versante del Piano di Cariadeghe (circa 12 km) e l’altro Sentiero Donna Guarneri (cai 391) che sale in quota e rasenta i bordi del Piano di Cariadeghe passando dal Monte Dragoncello, dalla panoramica Corna di Caino e dal Monte Ucia la quota più elevata (in tutto circa 10 km) ed intendo avvalermi di questo per il rientro.
Voglio percorrere circa metà del 390 fino ad incrociare il ripido Sentiero della Dieta che sale da Nave fino al piano di Cariadeghe ad intercettare il 391 Donna Guarneri per rientrare a S. Eusebio dal monte Ucia.
Un paio di km del Senter Bandit (evidenziati sulla mappa e sul grafico) sono stati piuttosto impegnativi: molte foglie bagnate che hanno reso insidioso una ripida discesa di 200 m dal fondo ghiaioso ed instabile e successivamente rovi e boschetti che hanno invaso il sentiero rendendo più complicato il già esile tracciato e rallentando di fatto il proseguo. Fortunatamente i segnavia B/R erano molto frequenti, ma bisognava continuamente non perderli di vista. Le deviazioni segnalate sono poche e in un paio di occasioni abbiamo dovuto fare il punto con l'aiuto della tecnologia che fortunatamente ci assisteva e di una cartina. Il tentativo di rendere fruibile questo tracciato sono evidenti dai resti di tagli e tracce un po' datate di pulizia e dei segnavia molto frequenti ma sbiaditi. Sicuramente sconsigliato in caso di nebbia, pioggia o neve/ghiaccio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)