MTB: Cittiglio - Passo del Cuvignone -1046 mt- (Valcuvia).

Volevo segnalare per gli amici ciclo-escursionisti (BdC, MTB e E-Bike) che il versante Nord del Passo di Cuvignone che proviene dalla Valtravaglia, da San Michele e da Arcumeggia è praticamente impossibile affrontarlo in quanto sussiste allo stato attuale la continua presenza di ghiaccio vivo e lastre sulla strada. Ben diversa è la situazione salendo da Cittiglio dove la favorevole esposizione solare ha praticamente ripulito tutta la neve caduta a fine novembre e quella del 8 dicembre.

La malsana idea di tornare al Cuvignone prende forma al lunedì mattina. Consultando il bollettino meteo settimanale con lieve rialzo termico delle temperature mi spinge nel credere al progetto. Consapevole che il passo viene comunque interdetto e chiuso in inverno in quanto non viene pulito e, consapevole dei rischi, decido ugualmente di partire! A Cittiglio lascio l'auto vicino alla stazione, c'è qualche sbronzone di periferia che parla da solo al bar e mi auguro di non venire intervistato mentre monto la bicicletta perché ho già i miei pensieri che mi attanagliano. Il chiodo fisso che ho in testa: "ghiaccio ci sei o non ci sei?" Se ci fosse sarei costretto con le pive nel sacco a tornare indietro, perché scendere con rischi di caduta da quel luogo dimenticato da Dio in inverno non ci penso nemmeno. Di conseguenza sono consapevole anche che tornare a casa con nulla sarebbe deprimente visto la bellissima giornata a ciel sereno. Con la mente che chiacchera mi metto in sella. L'orografia della vallata nella parte mediana di salita è chiusa e fredda. Non c'è nessuno in strada eccetto qualche automobilista che suona il clacson al nulla cosmico -se qua ci fosse un mio amico sarebbe già finita in rissa ;-) ;-)- .A Vararo 755 mt arrivo tutto sommato tranquillo. Ora mi attende il tratto tosto che ho immaginato per tutta la settimana. Mi fermo giusto qualche minuto per mangiare una barretta e calarmi il gel a rilascio immediato tutto ciò per scongiurare le Madonne che l'ultima volta ho visto sulle continue e costanti pendenze tra il 10% e il 12%. Riparto! La strada è pulita da insidie e metro per metro assaporo la personale "vittoria" con me stesso. Vedo un bracchetto che scodinzola, non è una allucinazione, proprio all'ultimo tornante inizio a scampanellare come se non ci fosse un domani, essere impallinato proprio in cima al passo non era previsto nel copione. Al Passo di Cuvignone 1046 mt in realtà, i cacciatori, molto educatamente mi intimano subito a fermarmi perché al di là del passo c'è un altro mondo fatto di ghiaccio vivo e veri pericoli, un mondo tetro, freddo e inospitale! A questo punto mi gioco l'ultimo jolly: chiedo una foto di rito con il cartello stradale tappezzato di adesivi con la scritta: CITTIGLIO! È la prova inconfutabile, non per vanto, ma per cercare in tutti i modi di far sì che questa foto, un domani lontano, possa mantenere vivo il ricordo di questa mia giornata trascorsa letteralmente in solitudine (cacciatori a parte) da Cittiglio al Passo di Cuvignone con il mio cancellone d'avventura con 14 kg sotto il mio fondo schiena.

BUON NATALE ;-)