Finalmente a Roma.....bomba o non bomba!
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….A Orvieto poi ci fu l'apoteosi
Il sindaco, la banda e le bandiere in mano
Ci dissero "L'autostrada è bloccata, e non vi lasceranno passare
Ma sia ben chiaro che noi, noi siamo tutti con voi"
E bomba o non bomba voi arriverete a Roma, malgrado noi
Sindaco, banda, bandiere……. niente di tutto ciò, non era il caso!
Di autostrade bloccate invece ne abbiamo avute abbastanza, quindi…..solo treno! Ora poi che su molti Intercity si possono caricare le bici e non si è costretti solo all’uso dei Regionali la situazione è decisamente migliorata. Per raggiungere Montefiascone tuttavia, abbiamo dovuto prendere tre treni, ma questo era inevitabile.
Possiamo ancora chiamarla “Via Francigena”?
Da Aosta a Siena possiamo dire di averne seguito fedelmente il tracciato, a parte il tratto Sarzana – Pietrasanta, dove abbiamo preferito la variante costiera. Di seguito invece, per non rischiare di perdere i pezzi (nostri, non delle bici) l’abbiamo dovuta quasi reinventare per evitare sterrati sconnessi, con buona pace di Sigerico!
In fondo………tutte le strade portano a Roma!
In sintesi:
1a tappa: Montefiascone scalo – Viterbo - Vetralla - Lago di Vico
Lunghezza km 65
Dislivello +840 /-710
2a tappa: Lago di Vico – Ronciglione - Sutri - Bracciano - Anguillara - Campagnano
Lunghezza km 68
Dislivello +800 /-1080
3a tappa: Campagnano - Fornello - Saxa Rubra - Roma
Lunghezza km 45
Dislivello +400 /-620
Devo aggiungere che girare per Roma in bicicletta non è stato poi così spaventoso come temevo (a volte i pregiudizi…). Anzi, per me che sarebbe stato impensabile girarla a piedi, la bici mi ha dato la possibilità di conoscere finalmente la nostra capitale. C’è quasi da vergognarsi.... ma non c’ero mai stato!
In precedenza sulla Francigena... più o meno:
Siena - Orvieto
Aosta - Siena


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