MTB: Campo dei Fiori / Ossevatorio -1226 mt-
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Classica salita "must" del ciclismo varesino che almeno una volta nella vita, solitamente, si è tentati di realizzare dopo aver acquistato una bicicletta (io ho una normalissima MTB - BTwin della Decathlon, con tripla, senza monocorona o dispositivi elettronici moderni). In ottima compagnia di Alessandro e Sergio, ritrovo allo Stadio Franco Ossola di Varese da cui inizierà la costante salita di 10 km, su asfalto, fino alla vetta Punta Paradiso 1226 mt del Campo dei Fiori. Partiti alle 7,15 in perfetto orario mattiniero in modo tale da evitare il sovraffollamento di ciclisti, motociclisti, escursionisti e automobilisti, raggiungiamo la meta intermedia prefissata, trovando aperto il cancello che conduce all'Osservatorio Astronomico dove un muro con 20% di pendenza metterà a dura prova gambe e fiato. Panorama purtroppo parzialmente chiuso da una coltre di nubi di calore. In discesa avviene il più classico degli imprevisti: squarcio e foratura! Con una mezz'oretta di ritardo raggiungiamo alle 10:30 la vera meta di giornata, ovvero: il ristoro "La Pineta" al Sacro Monte di Varese, dove come premio alla fatica ci attende un toast farcito che è una delizia per palati fini e una sequenza giro di Leffe e Becks gustando il belvedere sul gruppo del Monte Martica - Chiusarella! Tappa obbligatoria quest'ultima, per rendere onore alla community "Alpinisti Trappisti" in modalità "bike-toast&beer" (sperando nella clemenza del Pres. per approvazione e stima).
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Serzo
Il cancelletto di accesso alla cittadella di vetta è tornato accessibile. Salita ultra-conosciuta, da fare al mattino presto per evitare la processione (trattandosi di luogo sacro). Bello gustarsi toast & birrozzo sotto gli sguardi straniti di chi è salito in auto per la colazione e si sta bevendo il cappuccino, e poi scendere quando la maggior parte sta ancora salendo. Alessandro in cima si trasforma nel "Roy di Gallarate", testimonial del non meglio precisato brand psichedelico "Magie di Cristallo".
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Il cancelletto di accesso alla cittadella di vetta è tornato accessibile. Salita ultra-conosciuta, da fare al mattino presto per evitare la processione (trattandosi di luogo sacro). Bello gustarsi toast & birrozzo sotto gli sguardi straniti di chi è salito in auto per la colazione e si sta bevendo il cappuccino, e poi scendere quando la maggior parte sta ancora salendo. Alessandro in cima si trasforma nel "Roy di Gallarate", testimonial del non meglio precisato brand psichedelico "Magie di Cristallo".
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