Cima di Blumone 2565 m -BS-

Oggi sconfinamento nella vicina Val Caffaro. Dal Passo del Crocedomini visto che non bastavano i tornanti della salita, scendo sull'altro versante per 10 km e un miliardo di curve, fino a prendere la breve sterrata che porta alla piana del Gaver. Parto dal ristorante e percorro a piedi il restante tratto di sterrata fino a una centrale elettrica, dove una stradina lastricate sale decisa a sinistra per poi costeggiare in alto il fiume Caffaro, si passa da un rudere e prati con bovini al pascolo, poi dopo un ripido strappo in salita, si vede un sentiero in piano che attraversa la montagna a sinistra, sembra il piano di un canale di gronda. Poi più in alto il sentiero arriva in una bella conca con il Bivacco Casinello di Blumone 2100 m, appena oltre al bivio prendo a destra e attraverso il torrente e sopra la prima balza trovo un altro bivio. Vado Random come si suol dire, senza una meta precisa, guardando il maltempo imminente e le prime nuvole che avvolgono le vette. Quindi al bivio prendo a sinistra ( in origine volevo andare a destra e salire i Monti Serosine e Gelo ) in direzione del Passo di Gelo. Ora cerco di accontentarmi di una meta rapida e di ripiego. Poco prima del passo prendo la dorsale di sinistra e vado sulla groppa Sud-sud-est della Cima di Blumone che risalgo senza traccia ( a dire il vero all'inizio sembra di vedere una antica traccia militare ) tra erba e roccia molto particolare, è un isola di calcare con microstrati centimetrici messi in verticale e senza difficoltà arrivo in vetta. Il problema ora è la discesa sul lato opposto ( WSW ) per arrivare al Passo del Termine. La discesa è delicata. Il lato trentino è repulsivo, quello bresciano un po meno ma sempre esposto. Alcuni passi di disarrampicata e arrivo a una sella a quota 1491. Ora scalando qualche roccetta arriva sul dente 2504(anticima ovest). Da qui in giù non cio sono più difficoltà, è tutto un susseguirsi di trincee, appostamenti e resti bellici collegati da avanzi di mulattiere della 1° guerra mondiale. Al passo molti ruderi di casermette. Certamente il senso migliore del giro è quello inverso di quello da me seguito, ma non avevo pianificato nulla. Al Passo del Termine le prime gocce arrivano con ore di anticipo sulle previsioni. ( quindi anche la balzana idea di salire il Monte Listino viene abbandonata e giù a rotta di collo a sinistra  passando da un grande nucleo di ruderi militari, forse è l'ospedale militare di cui ho letto, meno di un km alla salvezza, al bivacco del Cassinello dove arrivo con la prima grandine. Sono le 13,30 e doveva piovere alle 16 ( non c'è più il Bernacca di una volta ). Dopo poco più di mezz'ora di bivacco, approfitto di una pausa e a passo veloce ridiscendo a valle. Quasi all'asciutto. 
Ps.
La Cima di Blumone non è da confondere col ben più famoso e vicino Cornone di Blumone.