Monte delle Galline (2131m) e Cima di Mezzeno (2230m) da Baite di Mezzeno

Alle Baite di Mezzeno il parcheggio è poco e già tutto occupato. Lasciamo la macchina lungo la strada, al primo posto disponibile. In questo modo all'escursione si aggiungerà quasi un centinaio di metri di dislivello e un paio di km di sviluppo.
Risaliamo velocemente la strada asfaltata fino a raggiungere nuovamente il parcheggio. Qui svoltiamo a sinistra, passando sopra un ponte e imboccando un largo sentiero in leggera salita. Dopo poche centinaia di metri la larga pista svolta a destra in direzione del passo e del rifugio Branchino. La abbandoniamo, imboccando uno stretto sentiero poco visibile che risale nei prati verso sinistra. Inizia ora la salita al passo della Marogella. Presto la via guadagnerà sempre più pendenza, inerpicandosi nel vallone che conduce al suddetto passo. Il percorso non è mai complesso, ma le pendenze qui si fanno sentire. Raggiunto il passo a quota 1873m, svoltiamo a sinistra e risaliamo (ora su pendenze meno proibitive) la bella cresta panoramica che porta sotto la piccola bastionata rocciosa del Monte delle Galline. Arrivati alle rocce volendo si potrebbe scalarle con qualche semplice passaggio di arrampicata. Vedendo il profondo burrone sulla destra, però, preferiamo evitare l'esperienza, così imbocchiamo il sentierino sulla sinistra che aggira la cima e procede in direzione della Cima di Mezzeno. Aggirata la bastionata, un altro sentiero si dirama ben presto dal principale e ci fa tornare indietro fino a raggiungere la prima meta di giornata: la cima del Monte delle Galline (2131m).
Dopo una breve sosta in cima, ripercorriamo il breve tratto di sentiero già percorso e torniamo su quello principale, abbandonato poco prima. Si perde qualche decina di metri di quota, prima di riprendere a salire verso la vicina Cima di Mezzeno Orientale (2230m). Tra le rocce di questo tratto di salita avvistiamo alcuni piccoli stambecchi delle orobie abbastanza abituati alla presenza dell'essere umano. Non sembrano infatti intimoriti dalla nostra presenza.
In breve raggiungiamo finalmente la croce di vetta e, vista l'ora, ci fermiamo a mangiare.
Ripartiamo quindi in direzione del Passo dei Laghi Gemelli. Per raggiungerlo dobbiamo perdere un centinaio di metri scarsi su sentiero mai eccessivamente impegnativo. Arrivati al passo scendiamo verso sinistra in direzione del lago. In questo tratto, a causa della presenza di alcuni nevai residui, non è sempre facile seguire il sentiero e spesso ci troviamo a dover improvvisare andando un po a vista. Finalmente, però, riusciamo a raggiungere il largo e comodo sentiero che costeggia il lago sopra la sua sponda ovest. Tra lievi saliscendi lo percorriamo arrivando alla diga e al Rifugio Laghi Gemelli. Dopo una sosta per berci una birra e prendere un po di sole, riprendiamo quindi il cammino tornando sui nostri passi. Ripercorriamo il sentiero percorso poco prima ma, arrivati più o meno alla fine del lago, imbocchiamo il ben visibile sentiero che risale sulla destra in direzione del passo di Mezzeno. La salita è di circa 200m di dislivello su sentiero mai complicato e con pendenze discrete. Una volta raggiunto il passo incominciamo la "lunga" discesa che, passando per la Baita Croce e la Baita delle Foppe, ci riporta al parcheggio e alla strada dove avevamo lasciato la macchina.

NB. Escursione non eccessivamente complessa che presenta le sue maggiori difficoltà nella discesa dal passo dei laghi gemelli al lago stesso. Le tempistiche di 6 ore sono comprensive delle soste. Di reale cammino sono circa 4 ore.