Croce di Muggio mt 1799 da Vendrogno

Oggi gita solitaria al Monte Croce di Muggio partendo come al solito da Vendrogno. La giornata si presenta ottima e senza vento. Guardando dal basso il percorso della cresta sud ovest è totalmente sgombro da neve ed è la prima montagna della Valsassina sui 1800 metri che sempre si libera dalla neve all'inizio della primavera. Solo qualche poca neve dalla Sella alla cima e quindi i ramponcini rimangono in  auto. Ciò mi ha fatto perdere tempo a pochi passi dalla croce…..
Come altre volte salgo la scaletta poco più avanti del parcheggio e prendo la stradina che arriva a Mosnico, lo attraverso e proseguo verso Mornico. Arrivo al ponte chiuso e poi alla soprastante strada carrozzabile. Una buona notizia: il ponte è finalmente in via di ricostruzione e così anche viene sistemata la mulattiera di accesso a Mornico, tempo per fine lavori 4 mesi con un costo preventivato di  133.000 euro(viene anche sistemata la fognatura…).
Attraversato il bel paesino caratteristico(molte case hanno un nome in dialetto…), salgo sul bel prato sopra il paese, passo dalla cappelletta ed arrivo al suggestivo nucleo e chiesetta di Tedoldo. 
Dalla chiesetta su bel sentiero attraverso una suggestiva zona fino alla fontana Asimut; viene voglia di fermarsi sul bel prato contornato da pini e betulle e con panorama ma.….così non arrivo più.
Subito proseguo salendo direttamente il Matoch o Monte Chiaro su bel sentierino serpeggiante tra sassi e numerosi cespugli di colorate eriche: è il paradiso di Pinuccia e chissà se riuscirò a portarla ancora qui! Alla fontanella dopo il Matoch mi fermo per una bella sosta. Vedo tutto il mio percorso bel pulito ed in pieno sole…….mi ricordo di quante volte l'ho salito con Pinuccia davanti con il suo passettino continuo  ma redditizio e non fatigante…..Bando ai ricordi e riparto. Salita piacevolissima sino alla Sella. Qui vedo la neve in cresta che è ghiacciata con calpestii di capre ed un tratto in alto piuttosto stretto…..i ramponcini erano perfetti…….erano,  ma sono in auto. Allora cerco di evitare la neve seguendo una traccia che contorna da ovest la soprastante croce…..cerco di arrivare fino al versante sud e da lì salire ma trovo ancora la neve ghiacciata da attraversare. Non mi piace e quindi torno sui miei passi. Di salire dritto sino alla croce non mela sento(sono anziano): è breve ma erba e ripidissima…
Però trovo una flebilissima traccia nell'erba che di traverso sembra che arrivi sulla cresta a pochi passi dalla croce. E' molto ripida ma fattibile e così finalmente arrivo in cima. Ho perso tempo acquistato sicurezza; lezione: portare sempre i ramponcini in primavera anche su monti bassi, pesano un poco ma non si sa mai. Lunga sosta pranzo in cima ed è una delle poche volte senza vento e con temperatura ottimale! Qualche foto, mangio e poi in discesa seguo la cresta sud senza neve ed arrivo poi girando in senso inverso al rifugio Vittoria ovviamente chiuso. Vado sino alla chiesetta poco sopra per fare un'altra piacevole sosta. Poi riparto, passo dall'alpe Chiaro, traverso sulla cresta sud ovest, scendo dalla stessa  sino alla cappelletta con fontanella prima del Matoch.
Altra bella sosta…….per me è bellissimo camminare in montagna,salire, scendere ed anche sostare nei bellissimi posti che la natura ci offre, mi sembra qui di vivere! Certo che con queste belle giornate verrebbe voglia di proseguire più tardi possibile. Pazienza , riparto e dopo aver ancora attraversato Tedoldo, Mornico e Mosnico arrivo al parcheggio…..Alla prossima…...