MONTE BEIGUA 1287 m da VARAZZE

Usciti a Varazze ci fermano i carabinieri, fortunatamente gente comprensiva che dopo una pacata discussione sulle molteplici interpretazioni del DPCM ci lasciano andare: “ormai siete qui andata a fare quello che dovete fare e tornate a casa, per noi siete usciti a Varazze perché volete tornare con l’Aurelia” beh c’è andata bene!

Prendiamo la strada per Alpicella e posteggiamo nei pressi della mulattiera di Via Bianca, posteggi lungo la strada. La mulattiera o meglio scalinata sale ripida, raggiunge delle case e prosegue come viscida mulattiera sempre in salita. Prima della chiesa di San Jacopo spiana e immaginiamo sia molto panoramica. Dalla chiesa proseguiamo su sterrata e raggiungiamo la strada. Ad un certo punto la sterrata molto rovinata gira a destra, meglio proseguire diritti su percorso delle bici si arriva allo stesso punto ma non ci si spacca i piedi. Giunti alla strada la seguiamo fino alla Cappelletta delle Faie. Svoltiamo a dx e poco dopo troviamo il sentiero. Volendo ci sarebbe anche una sterrata che facendo un giro più ampio porta comunque ad incrociare la Strada Megalitica che parte da Alpicella. Ne abbiamo fatto una parte in discesa per evitare rovinose scivolate. Giunti all’incrocio con la Strada Megalitica proseguiamo diritti, incrociamo il sentiero per il Priafaia ma preferiamo, visto che continua a piovere senza tregua, proseguire lungo il sentiero meno ripido, più lungo ma meno faticoso a parte l’ultima parte dove si impenna e poco dopo raggiunge la strada asfaltata che seguiamo per raggiungere il rifugio Prato Rotondo cbe ahinoi troviamo non solo chiuso ma anche in vendita. Troviamo riparo in una sorta di fermata bus, mangiucchiamo qualcosa, mi copro con tutto quello che ho nello zaino e quindi proseguiamo sulla sterrata in direzione dello Sciguelo. Sterrata che lasciamo poco dopo per prendere il sentiero per Le Faie, lo seguiamo per un poco fino a raggiungere nuovamente la sterrata che seguiremo fino all’incrocio con la Strada Megalitica. Da qui seguendo in parte quanto fatto alla mattina e in parte la sterrata torniamo alla Cappelletta delle Faie. Riprenndiamo l’asfalto e risaliamo, questa volta su sentiero per bici fino all’incrocio con la sterrata ignorata poco prima. Qui andiamo a sx per raggiungere la Madonna della Guardia. Arriviamo al bivio dove diritti torneremmo alla Chiesa di San Jacopo mentre proseguendo lungo la sterrata a sx risaliamo comodamente alla Madonna della Guardia. Il tempo è finalmente diventato molto bello e riusciamo a vedere il tanto decantato panorama. Lasciamo la chiesa tramite un sentiero, torniamo velocemente alla sterrata, al primo incrocio svoltiamo a sx e su panoramica sterrata torniamo a Varazze, dalla sterrata c’è anche un sentiero che sembra faccia un giro più ampio, la prossima volta. Giunti a Varazze grazie al GPS torniamo alla macchina. Altro bell’anello peccato la pioggia della mattinata.

GPS:   Dislivello 1536 m  + 29,10 km