SkiWalking top exploring Val di Bordei

da un po non scrivo report, ma questo visto l'assenza di informazioni, soprattutto per la salita penso possa servire, infatti non troviamo report che descrivono le difficoltà della salita, qualcosa sulla discesa ma scendere è sempre un'altra storia

Partiamo da Bordei piccolo nucleo di rustici della Vergeletto, speriamo di non fare troppo portage a secco, si posteggia prima del nucleo, verso le 7:45 attraversiamo il nucleo...sci in spalle, surreale e bellissimo, il vento è alle spalle non da fastidio, il percorso a piedi si inerpica per qualche metro poi entra nella stretta valle, molto bello si segue il riale con camosci tutt'intorno, si giunge alla prima pozza e cascata, da qui un po di neve svalangata, si resta sul versante sinistro, seguendo la traccia estiva, il versante è sempre più svalangato, quindi dopo il secondo salto il terreno si fa sempre piu ripido con fondo ghiacciato, restiamo finche possiamo senza ramponi, al terzo salto della cascata tagliamo sempre più a sinistra su pendio esposto e ghiacciato, ci ramponiamo e continuiamo per traverso verso il versante Nord del Gridone, imponente ...i vari canali scarivano neve smossa dal vento continuamente, uno spettacolo incredibile.
dopo 800m di portage a secco e ramponati, troviamo Polvere su fondo duro ghiacciato, decidiamo di provare con le pelli, il pendio sempre superiore ai 35 gradi ...cerchiamo di tracciare fuori dal versante svalangato ...per evitare i tratti ghiacciati, in brevi canali facciamo conversioni di 2 metri la volta, giunti sotto la parete Nord del Gridone, ci teniamo in mezzo al canale, il passaggio a destra è stretto e pericoloso, si tratta dell'ultimo salto Roccioso, provo a tracciare nella parte centrale, il pendio è carichissimo dalla neve portata dal vento, le raffiche tirano su enormi quantità di zucchero...la via diretta non va bene troppo rischioso anche a piedi... ci spingiamo a sinistra sotto il versante Nord/Ovest del Mottone, siamo sul pendio oltre i 38 gradi carico davanti a noi 2 canali, uno a destra meno ripido ma con placche di ghiaccio ben visibili, a sinistra un canalino di 20m carico di polvere, la via migliore sarebbe scendere 50m dal canale svalangato e tagliare verso sinistra per aggirare il salto roccioso, ma vorrebbe dire esporsi al versante meno stabile, lungo tutto il percorso il versante sinistra ha scaricato tutto tranne quel tratto ancora carico,
facciamo la prima pausa di 5 minuti dopo 3.30 di salita, guardando la mappa,...capiamo che superato il salto ci sarebbe ancora almeno 1h per raggiungere il canale finale, risalirlo sci in spalle e poi scendere dalla cresta...e con le folate di vento sarebbe una doccia costante, in piu non abbiamo idea delle condizioni del canale, se dovessimo trovare colmo di zucchero non sarebbe il top.

decidiamo che per oggi l'esplorazione è sufficiente, non vediamo l'ora di affrontare la discesa..

Discesa: dal deposito sotto il salto roccioso, cerchiamo le zone in polvere, prima centrale poi sempre più sotto il versante del Mottone per evitare le parti strapiombanti sulle cascate, sciata da incorniciare sempre steep, troviamo polvere, placche ghiacciate, svalangate,...ed infine nel bosco crosta ghiacciata per giungere alla base della seconda cascata dove ha svalangato in modo consistente,
a chi piace sci ripido, il percorso rende tantissimo, top top !!!
percorso da non sottovalutare, molti i pericoli oggettivi,...da non improvvisare.