Cresta del Budellone: le mani si muovono, le seghe segano e i sentieri si battono. Day 1

                                                                     ROVO
A spasso per sentieri ne trovo uno nuovo,
nascosto tra le piante adesso lo rinnovo,
l'attrezzatura  è scarsa ma almeno io ci provo.
Rovo,
la sega ce l'ho in mano e ora io la muovo,
il resto è un po scadente e viene dal Kosovo,
anche se datati gli arnesi li promuovo.
Rovo,
l'ometto è costruito e sembra fatto a uovo,
i bolli sono tanti è roba da stilnovo,
se guardo il mio lavoro or ora mi commuovo.
E' solo il primo giorno e poi ritorno al covo, e in fondo mi domando: chi adesso taglia il Rovo?

Eric De Flatulance

Uso l'incipit del sommo poeta Eric per aprire questa relazione che sarà breve. Poco prima del lockdown di novembre mi ero preso la briga di dare una prima pulita con bollatura a corredo lungo la Cresta del Budellone, un lavoro che mi aveva impegnato sino al punto (segnalato) di deviazione per il ritorno all'auto; ripassando oggi, la bollatura a distanza di mesi è rimasta praticamente intatta e sul primo tratto di via ho dato ancora un ultima sforbiciata giusto per completare l'opera.
Ma il lavoro, quello che presegue sin dopo il Budellone, si presenta ben più arduo e impegnativo, soprattutto per la presenza di rovi e di qualche alberello che ostruisce la via con i suoi rami, a dir la verità, facili da potare. Comunque è andato tutto per il meglio e il varco è ora ben visibile e calpestabile, basta seguire fedelmente la bollatura. E poi, detto sinceramente, di alternative non ce ne sono. Proprio nei pressi del M. Budellone segnalo che è stato fatto un piccolo lavoro di disboscamento della cresta, tanto da farmi capire, o immaginare, che il mio lavoro di ripristino della Via sta andando di pari passo con un altro gruppo di lavoro più "ufficiale". Almeno a giudicare dalla nuova cartellonistica posta all'incrocio di "discesa/salita" bollata bianco/rosso Cai.
Per oggi va bene così, but... to be continued!

A' la prochaine!   Menek Ezechiele Bluff