Monte Morefreddo Mt. 2770

...doveva essere gita nelle Orobie, oppure nelle valli di Lanzo… oppure nella val Germanasca… ed ecco che spunta il Morefreddo, a Pragelato è previsto bel tempo … giusto approfittarne!!!!
Una gita semplice con  una bella salitona finale… che ci ha  permesso di fare un buon dislivello e di raggiungere una quota non male per la stagione…un’escursione che si sviluppa principalmente in uno stupendo bosco di larici ….. anzi è da tempo che non ne vedevamo uno così bello … e senza larici malati.
…Un’escursione che ci ha regalato  una vista stupenda sugli Ecrins e sulle cime della Vanoise a far da sfondo…… e che ci ha fatto  scoprire la val Troncea per la prima volta…
L’ itinerario da noi seguito  ripercorre la mulattiera estiva segnalata con il “330 Morefreddo”, c’è anche l’itinerario invernale per gli sci alpinisti e le ciaspole…naturalmente da mettere in cantiere...
Da Pattemouche, seguiamo la strada di fondovalle e arriviamo  al parcheggio dove inizia la pista di fondo.
Attraversiamo il torrente e seguiamo  le indicazioni per Laval .
Dopo aver superato la borgata di Laval, senza entrarci, troviamo le paline che indicano il Morefreddo e la borgata Seytes, nella quale è rimasta integra una sola abitazione.
Dopo Seytes si prosegue nel bosco, ora più rado e ci avviciniamo gradatamente al costone del Morefreddo.
Raggiungiamo  un’ampia conca ai piedi del Bric del Cucuc.
Da qui proseguiamo verso il ripidissimo  pendio del costone del Morefreddo e raggiungiamo la cima dove si trovano i resti di due costruzioni militari.
In cima troviamo tanti escursionisti facenti parte di un gruppo organizzato e la guida ci spiega che oggi sarebbero dovuti salire al Chaberton, ma hanno rinunciato per la neve presente in quota.
Il tempo di mangiare qualcosa e scattare qualche foto e poi via in discesa, perché l’aria ha cominciato a farsi decisamente più fredda.
Arrivati a Pragelato troviamo i negozi chiusi, d’altro canto sono chiusi per ferie in attesa della stagione invernale… ma la Val Chisone è ancora lunga da percorrere in macchina….ci sono ancora tanti paesi….e anche questa volta non torniamo a mani vuote!!!!!!!
Nadia e Graziano