Gazzirola mt 2116 anello da Colla

Stante le buone previsioni a sud , con mio fratello Giorgio facciamo il giro classico della Gazzirola, Lasciamo l'auto al solito parcheggio della casa di riposo di Colla. La giornata si presenta ottima con temperatura quasi estiva. Dopo la scalinata che arriva alla  chiesa di Scatian, infiliamo il sentiero che con moderata salita dopo il boschetto poi in ambiente aperto arriva alle belle baite dei Barchi di Colla, Decidiamo di salire lungo la stradina dell'alpe Pietrarossa e con mio stupore la stradina è stata sistemata in modo eccezionale: spianato il fondo e con anche tratti e strisce di cemento, direi quasi percorribile anche da auto normali. Comunque piacevolmente camminabile sino appunto all'alpe. L'alpe fino all'anno scorso veramente sporca ora è pulitissima ed il sito è molto più piacevole ed attraente. Non andiamo sino al passo a sinistra(sentiero ben tracciato) ma giriamo a destra seguendo quello che resta  del sentierino e poi per prati sino al passo del Pozzaiolo. Sosta molto piacevole e sembra che Eolo si sia concesso un giorno di riposo: calma di vento e sole!. In basso a nord in val Serdena si sentono i soliti spari della piazza d'armi di Isone.Ripartiamo lungo le tracce di sentiero "scenic trail" del crestone ovest sino in cima con leggerissimo piacevole venticello. Ci fermiamo poco per qualche foto.....a ovest molte nuvole che penso ci raggiungeranno nel tardo pomeriggio. Proseguiamo molto piacevolmente lungo il sentiero marcato un poco su e giù nelle varie valletine in cresta ed arriviamo alla croce di Sasso Basciotta dove ci fermiamo  a mangiare un poco seduti sul basamento della croce. Panorama sempre bello anche se ci sono foschie e velature, vento zero (grazie Eolo) e temperatura da estate. Poi parlando scendiamo lungo il crestone sud, arriviamo al rifugio italiano (chiuso stranamente) e quindi letto il menu del rifugio svizzero scendiamo allo stesso per mangiare un bel piatto di pizzocheri valtellinesi seduti all'aperto: "così si va in montagna" come dice uno dei miei fratelli; al termine prendiamo il sentiero panoramico che taglia tutto il versante ovest della Gazzirola. Attraversiamo le diverse vallette dove in una delle quali scende una bella cascatella. Intanto piano piano le nuvole avanzano ed intorno alle 16,30 si alza anche un bel vento freddo. Eolo si è svegliato ma ormai è troppo tardi, forse ci vuole salutare e ringraziare di aver visitato il suo regno. In località Ciapelon abbandoniamo questo percorso e scendiamo per il sentiero che porta sulla costa sopra i Barchi di Colla. Al contrario della stradina di Pietrarossa, questo sentierino è lasciato andare e bisogna guardare dove mettere i piedi poichè è invaso dalla vegetazione. Il vento aumenta più freddo ma ormai non manca molto. Dalla costa in poco tempo arriviamo alle baite e poi per lo stesso percorso dell'andata terminiamo la gita al parcheggio.
Siamo tutti e due soddisfatti del bel giro ad anello ed io di più per averlo fatto conoscere a Giorgio. Alla prossima