Pointe Oilletta 2616 m-Pointe Leysser 2771 m e Mont Rouge di Vertosan 2940 m

Partiamo da Charbonniere, posteggi negli slarghi prima di arrivarci o all’entrata del paese nei pressi dei cassonetti, quello ampio davanti ad una sorta di palazzina è privato.
 
Prendiamo la strada che parte proprio dai cassonetti, si trova subito il bollo su un sasso che fa tagliare il tornare e raggiunge la sterrata soprastante. Svoltiamo a sx, Sentiero Storico. La sterrata poco dopo diventa sentiero ed entra nel bosco, qualche tratto ripido e alcuni molto panoramici protetti da balaustre. Giungiamo a Chez Louitoz, poi Cerlogne e quindi Vens. Passiamo tra le case di Vens e velocemente saliamo al Lac du Joux da dove partono tutti. Ampio posteggio. Continuiamo diritti e troviamo la prima indicazione per la Punta Oilletta a 2 h. Saliamo nel bosco su comodo sentiero più o meno fino ad un punto panoramico sul Bianco, la sagoma sia in negativo sia in positivo di una croce offre lo spunto per una pausa fotografica.
 
Da qui alla cima il sentiero non dà più respiro. In cima una piccola Madonna. Ora è visbile tutta la cresta fino alla Punta Leysser e al Mont Rouge. Una bellissima e facile cresta. Proseguiamo con vari sali scendi, al grosso ometto prima della Punta Leysser dovrebbe esserci un sentiero che scende verso il rifugio Fallere ma non ci abbiamo fatto caso, in ogni caso sono tutti prati per cui fattibile. Per scendere dalla Punta Leysser ci sono un paio di gradini, un cavo di sicurezza, si passa tra due caratteristici roccioni, anche qui cavo di sicurezza e si scende al Col Paletta.
 
Decidiamo di tentare anche il Mont Rouge ma, il primo tentativo va a vuoto. Raggiungiamo l’ometta sullo spuntono roccioso davanti a noi, proviamo a scendere dall’altra parte ma la cosa ci convince poco come poco ci convince anche la risalita. Due skyrunner perdono parecchio tempo a cercare di capire come proseguire e questo ci fa sempre più pensare di lasciar perdere. Cominciamo a tornare indietro quando arriva un altro sky runner, ne approfittiamo per chidere info. Ci dice che la salita non ha nessun problema. Scesi dallo spuntone con ometto bisogna scendere una canaletto erboso lato Fallere, rimanere sotto le rocce e risalire di pochi metri al successivo intaglio e passare dal lato opposto. Qui la traccia si fa più evidente. Si rimane sotto le rocce fino a riportarsi in cresta dove appare una traccia evidente con anche qualche ometto. Si risale ripidamente la dorsale tra sassi e ghiaia fino alla breve facile cresta terminale.
 
Per la discesa su suggerimento dei due skyrunner teniamo la cresta lato lago Leyssser fino al punto in cui tende a girare verso sx. Oggi il riferimento era una vecchia lingua di neve cui stare accanto. Scendiamo quindi a dx della cresta su terreno erboso fino al punto in cui vediamo il lago alla nostra sx, una ripida discesa tra erba e ghiaia ci porta sopra il lago. Per scendere gli ultimi metri, ci spostiamo a sx fino a trovare una traccia che ci porta al sentiero ufficiale che arriva dal Col Paletta. Discesa al lago e pausa pranzo.
 
Continuiamo la discesa su comodo sentiero che intorno ai 2000 m diventa sterrata che pianeggiante aggira tutta la cresta riportandoci al Lac du Joux. Da qui fino a Cerlogne rifacciamo quanto fatto in salita. Sotto Cerlogne imbocchiamo il sentiero più diretto, 25 minuti a Charbonnere.
Bellissimo anello!
 
GPS:   Dislivello D+1904 – 20,20 km