Chüebodenhorn


Publiziert von Sino , 10. Juli 2020 um 17:08.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 8 Juli 2020
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   CH-VS   Gruppo Pizzo Rotondo 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1456 m
Abstieg: 1456 m
Kartennummer:1251 – Val Bedretto

È un mercoledì di inizio luglio, dalle previsioni il tempo dovrebbe essere stupendo e decido allora di provare a salire al Chüebodenhorn, cima che avrei già voluto raggiungere lo scorso inverno in versione scialpinistica ma cui purtroppo ho dovuto rinunciare a causa dell'avvento della pandemia. Da quello che leggo, per essere un tremila la cima non presenta particolari difficoltà e quindi mi convinco a tentare la salita da solo - è anche una buona occasione per visitare la nuova Capanna Piansecco CAS, aperta da una settimana dopo gli importanti lavori di ricostruzione.

Parto da All'Acqua alle 07:45, il sentiero verso la Capanna Piansecco è come un'autostrada e allora opto per una partenza rapida per spaccare il fiato e risalgo i quasi 400m di dislivello in 28 minuti. Rimango stupito dalla nuova Capanna Piansecco CAS: sembra un vero gioiello! Decido comunque di tirare dritto: avrò tempo per visitare la capanna durante la discesa.

Proseguo in direzione ovest e prima del ponticello che attraversa il fiume (Riale di All'Acqua) giro a destra e comincio a salire. C'è un sentiero leggermente battuto e ad un certo punto mi imbatto su alcune rocce segnate sulla cartina come "Traccia Alpina"; risalgo il tratto e a circa 2150m interseco finalmente il sentiero che porta al Rifugio Cassina Baggio. In questo momento realizzo che il sentiero iun realtà parte comodamente da dietro la Capanna; senza troppo rancore mi limito a prendere appunti per la discesa.

Poco dopo, superati i 2200m, il sentiero interseca i vari fiumiciattoli e dal momento che sto camminando da circa un'ora decido di fare una piccola sosta. Bevo un po' e riempio la borraccia con l'acqua del ruscello, scelta che si rivelerà abbastanza azzeccata dal momento che questa è l'ultima fonte di acqua sul tragitto.

Ancora 150m di dislivello e giungo a ciò che resta del "fu" Rifugio Cassina Baggio: solo il muro di protezione. Da qui si apre la vista su di un ampio canale situato tra il Poncione di Cassina Baggio e il Chüebodenhorn e che porta al Gerenpass. A prima vista sembra possibille risalire il canale senza dover attraversare le chiazze nevose, ed infatti è così. Dopo il primo pezzo, in cui è necessario saltare tra qualche grande pietra, la via più semplice ed intuitiva è facilmente riconoscibile dal momento che sembra leggermente battuta e sporadicamente il tragitto è segnalato da ometti di pietra. Negli ultimi metri prima di raggiungere il Generpass faccio l'errore di tenermi a nord per evitare di attraversare un semplice nevaio. Mi accordo subito dell'errore dato che dopo aver scavalcato alcuni massi mi ritrovo su un terreno con una forte pendenza e composto da rocce instabili - avrei dovuto pensarci prima, ma
con un po’ di attenzione riesco comunque a superare il tratto con facilità.

Giungo al Gerenpass in 2 ore e 4 minuti. Mi prendo un momento per ammirare lo splendido panorama e i 4000 delle Alpi Bernesi. Guardo verso la cima del Chüebodenhorn: per raggiungere la mia meta restano 400m di dislivello; penso di poterli fare in un'ora ma la via non sembra così facile da identificare. Mi baso sulle ricerche svolte ieri sera e quindi procedo un po' casualmente verso nord in modo da poter intersecare la cresta ovest che porta alla cima.

La salita è abbastanza piacevole anche se sporadicamente incontro delle rocce instabili anche di grandi dimensioni che mi fanno sobbalzare. Di tanto in tanto raggiungo degli ometti di pietra che sembrerebbero indicare la via. Ad un certo punto mi trovo ad attraversare un nevaio abbastanza solido e ripido e mi dico che sarei molto più a mio agio con i ramponi o per lo meno una picozza. Il tratto è breve e salgo sicuro: mi spaventa un po' l'idea di affrontarlo in discesa ma mi convinco che da sopra avrò una visuale migliore che mi permetterà di trovare un modo per aggirarlo. A circa 100m dalla cima mi ritrovo in un punto dove la roccia è veramente friabile ed instabile e davanti a me ho un tratto di alcuni metri che sembra una vera parete. Essendo da solo esito un attimo ma dopo poco mi convinco di aver sbagliato strada dal momento che il tratto è troppo difficile ed instabile rispetto a quanto letto nelle descrizioni della gita. È così: sono rimasto troppo ad est, troppo sotto la cima. Ridiscendo di un
a cinquantina di metri e mi sposto verso ovest dove trovo un altro ometto di pietra che mi accoglie sulla facile cresta che porta alla cima.

Giungo in sulla cima del Chüebodenhorn in un tempo totale di 3 ore e 3 minuti, non male! Firmo il libro di vetta
, osservo lo splendido panorama e scatto qualche foto: Pizzo Rotondo, Airolo, i laghi sul Passo della Novena, le Alpi Bernesi già citate in precedenza e il lago del Gerenpass.

Come spesso accade, durante la discesa la visuale è migliore e infatti ho trovato facilmente la via più logica e sicura che mi ha anche permesso di aggirare il nevaio citato in precedenza. In circa 1 ora e 30 minuti sono di nuovo alla Capanna Piansecco dove decido di bere una bella birra e scattare qualche foto prima di scendere ad All'Acqua.

Conclusioni
Bella gita con
splendido panorama una volta raggiunta la cima. Negli ultimi 400m dal Gerenpass alla cima ci vuole un po' di agilità per muoversi sui massi e non è sempre facile trovare la via, ma per essere un 3000 il percorso non è mai esposto e, sassi ballerini a parte, non presenta particolari pericoli ed è quindi adatto a tutti. A partire dalla Capanna Piansecco il sentiero non è mai marcato con segni bianchi-rossi/blu, fino all’ex Rifugio Cassina Baggio il terreno è battuto in modo chiaro, in seguito la via più logica è marcata da ometti di pietra; per questo motivo credo che occorre fare particolare attenzione alla situazione meteo, se si viene sorpresi dalla nebbia muoversi con pochi riferimenti tra i massi instabili è sicuramente poco divertente. Con un'andatura più rilassata e pause più lunghe consiglio di calcolare 4 ore per la salita.


Tourengänger: Sino


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