Pass Maighels (2421 m) - EMTB
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Oggi affronto per la prima volta in e-mtb il classico giro ad anello Andermatt – Passo dell’Oberalp – Maighelshütte – Maighelspass – Vermigelhütte – Andermatt.
Inizio dell’escursione: ore 7.00
Fine dell’escursione: ore 13.25
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1022 hPa
Umidità relativa, ore 9.00: 80%
Velocità media del vento: 5 km/h
Temperatura alla partenza: 8,5°C
Isoterma di 0°C alle 9.00: 3700 m
Temperatura alla Camona da Maighels, ore 9.00: 5°C
Temperatura alla Vermigelhütte, ore 12.00: 17°C
Temperatura al rientro: 19,5°C
Sorgere del sole: 5.38
Tramonto del sole: 21.21
Sveglia alle 4:15, partenza da casa alle 5:05, arrivo ad Andermatt (1437 m) alle 6:40, dopo 126,6 km d’auto, compresa una pausa caffè di 5 minuti.
Parcheggio l’auto sul piazzale della cabinovia del Gemsstock (5.- CHF al giorno) e alle 7:00 parto con la bici in direzione del Passo dell’Oberalp. A quest’ora il traffico è ridottissimo, per cui mi godo la strada senza dover tenere rigorosamente il bordo destro. Il cielo è ancora nuvoloso, ma con il passare delle ore il tempo volgerà al bello. All’inizio dell’Oberalpsee (2030 m) abbandono momentaneamente la strada e mi immetto sul sentiero che costeggia il lago sul lato nord. Vedo numerosi pescatori, appostati con le canne sui macigni che circondano il lago, e le compagne intirizzite che li attendono con le thermos a portata di mano. Dopo poco meno di un’ora dalla partenza arrivo al Passo dell’Oberalp (2044 m) o Cuolm d’Ursera, nell’idioma romancio. Lascio il Canton Uri ed entro nella Regione Surselva del Canton Grigioni. Mi bastano 5 minuti di discesa per raggiungere il tornante a 1831 m, dal quale parte la strada per l’Alp Milez (1860 m) e per la Val Maighels. Ho percorso almeno quattro volte questa via, l’ultima il 22 gennaio scorso, con gli sci. La salita con l’e-bike non mi pone problemi, perché il fondo è compatto e la manutenzione è perfetta. Basti pensare che i gestori della capanna possono salire al rifugio con l’auto.
Il tragitto corrisponde in parte all’Alpine Bike No. 1, nona tappa, da Disentis ad Andermatt.
Arrivo al rifugio in soli 35 min da Milez. Noto una discreta animazione: alcuni alpinisti vi hanno pernottato e sono in partenza per un’escursione. Evviva, le nuvole si stanno diradando. Il sole illumina sempre più la bellissima Val Maighels, compreso il Glatscher da Maighels che cinge il Piz Borel e il Piz Ravetsch.
Alle 9:10 riprendo la pedalata in direzione sud, sul lato occidentale del Reno, che devo comunque guadare in due occasioni. Per evitare di bagnare le scarpe, sono costretto ad attraversarlo a piedi nudi, tenendo a tutta forza la bici, che la corrente tende a portarmi via. Il percorso è un continuo saliscendi, sempre più impegnativo, caratterizzato pure da alcuni nevai, che richiedono una notevole forza di spinta, in particolare poco prima del Pass Maighels (2421 m), il punto più elevato del tour. Il paesaggio di questo valico è stupendo: i laghetti impreziosiscono lo scenario e riflettono le cime innevate del Rotstock e del Pizzo Centrale.

Portgerensee (2383 m)
La discesa verso l’Unteralptal è tecnicamente difficile. Già a partire dalla fine del lago più grande, il Portgerensee (2383 m), il singletrail richiede notevoli doti di equilibrio, padronanza del mezzo e una mtb di buona qualità. In diversi tratti mi salvo scendendo di sella: non mi va di rischiare inutilmente oppure di rompere il telaio e le ruote e di non poter tornare al punto di partenza del tour. Incontro con sorpresa dei ciclisti che salgono dal versante urano, ovviamente spingendo il mezzo. In ogni modo, in un’ora e dieci minuti dal passo scendo dapprima fino alla piana di Vermigelboden (1978 m) e subito dopo risalgo le ultime rampe della sterrata fino alla Vermigelhütte (2042 m), una capanna del CAS, Sezione di Zofingen.
Il ritorno ad Andermatt può compiersi lungo la comoda sterrata, oppure, per i più stacanovisti, seguendo le indicazioni con il logo del percorso Alpine Bike No. 1, che si sviluppa in buona parte sul versante sinistro della valle. Visto che ho già percorso la strada naturale sia a piedi, sia con le ciaspole e recentemente anche con gli sci, decido di imboccare il single track. Ebbene, è un continuo saliscendi, lungo il quale incontro diverse bovine e notevoli quantità di escrementi che insozzeranno copertoni e scarpe. Quest’ultimo tratto non aggiungerà nulla al piacevole tour, anzi, avrei fatto meglio ad evitarlo.
Anello in bici a cavallo dei cantoni Uri e Grigioni. Il percorso, privo di difficoltà fino alla Maighelshütte, diventa sempre più impegnativo, ancorché spettacolare per il grandioso paesaggio. La discesa dal Maighelspass fino alla Unteralptal è difficile: suppongo che i biker comuni debbano scendere spesso di sella per evitare pericolose cadute, con spiacevoli conseguenze sia alla persona che alla bici.
Tempo totale: 6 h 25 min
Tempo di salita fino al Maighelspass: 3 h 20 min (senza la sosta in capanna)
Tempi parziali
Andermatt (1437 m) – Oberalppass (2044): 1 h
Oberalppass (2044) – Alp Milez (1860 m): 15 min
Alp Milez (1860 m) – Camona da Maighels (2309 m): 35 min
Camona da Maighels (2309 m) – Maighelspass (2421 m): 1 h 30 min
Maighelspass (2421 m) – Vermigelhütte (2042): 1 h 10 min
Vermigelhütte (2042) – Andermatt (1437 m): 1 h
Dislivello in salita: 1455 m
Sviluppo complessivo: 33,4 km
Quota massima: 2421 m
Quota minima: 1437 m
Consumo batteria:
Oberalppass 42%
Maighelspass 75%
Vermigelhütte 87%
Andermatt 88%
Difficoltà: D
Coordinate Camona da Maighels: 695ˈ840/164ˈ550
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona quasi ovunque
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