Campanile di Val Montanaia m.2173


Publiziert von accoilli , 27. Juni 2020 um 08:44.

Region: Welt » Italien » Friaul-Julisch Venetien
Tour Datum:24 Juni 2020
Klettern Schwierigkeit: V (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 950 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:da Longarone per la diga del Vajont,poi Erto ed arrivare a Cimolais,da qui prendere la strada per il rifugio Pordenone ben segnalata.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Pordenone

Uno dei tanti sogni divenuto realtà,la prima volta che lo vidi,me ne innamorai all'istante e leggendo la storia della sua conquista,subito si accese dentro di me un desiderio ardente...salirlo ! Ci ritroviamo al rifugio Pordenone nel tardo pomeriggio di martedi,con Mauro P. e Francesco e subito l'accoglienza del gestore è straordinaria,gran gentilezza e una simpatia spaziale,difficilmente mi è capitato di trovarla da altre parti. Alle sette ceniamo squisitamente e poi dopo due chiacchere andiamo a dormire....la sveglia è prevista alle cinque e dopo colazione per le ore sei siamo in marcia sull'impegnativo e impervio sentiero che risale la val Cimolaia fino alla base del Campanile.Purtroppo la giornata non si presenta delle migliori,una fitta nebbia ci sovrasta e nasconde la nostra mèta...i dettagli della scalata si possono leggere più avanti,personalmente direi che è una bella salita su roccia prevalentemente solida,la via intuitiva è attrezzata quanto basta per salire in sicurezza,si alternano passi più impegnativi a quelli più divertenti...i passaggi più duri sono prima del ballatoio,ossia la fessura Cozzi,cui segue un espostissimo traverso e il camino Glanvell...sia la fessura Cozzi che il camino Glanvell presentano la massima difficoltà nei suoi primi tre quattro metri,poi divengono più facili...giunti al ballatoio,gli ultimi due tiri sono i più facili e con divertente arrampicata conducono sulla vetta. La discesa presenta quattro doppie,la più emozionante è la terza,la più lunga e in parte nel vuoto..Tempi di salita; dal rifugio all'attacco noi abbiamo impiegato due ore,per la  salita alla cima 3 ore e mezza,discesa 1 ora e mezza,rientro al rifugio 1 ora e 15 minuti....considerando la sosta in vetta e tutto il resto,complessivamente dalla partenza dal rifugio al rientro allo stesso, 9 ore complessive !
Salita emozionante,divertente in qualche punto almeno per me adrenalinica....gran bella giornata in compagnia del grande Mauro e Francesco .




ITINERARIO

1. Salire, inizialmente, per le rocce a destra della fessura camino uscendone a sinistra per sostare su comodo terrazzino (anello cementato). 25m; III+, 1 passo IV-
2. Traversare per pochi metri a sinistra per attaccare un breve strapiombo nella parte più abbordabile (IV, chiodo) e proseguire per parete articolata (1 chiodo) fino alla base di un camino aperto (sosta su anello cementato), sosta in nicchia. 35m; III, 1 passo di IV.
3. Salire lungo il camino per 10 metri circa (1 chiodo, ma si incontra anche una sosta a spit) e uscire a destra lungo una cornice che va percorsa in traversata. Continuare fin quasi allo spigolo est (sosta su anello cementato, poco più in alto). 45m; IV, III, II
4. Si attacca da qui il sovrastante muretto salendo, verso sinistra, la facile quinta a gradoni che porta al pulpito Cozzi, sotto l'evidente "fessura Cozzi" (sosta su anello cementato). 30m; I, II
5. Salire la breve ma liscia fessura (V-; 6-7 metri; nessun chiodo ma proteggibile con un friend medio e con uno spuntone in uscita) arrivando alla sosta con due chiodi da roccia, posta leggermente sulla sinistra. 10m; V-, IV
6. Traversare orizzontalmente a sinistra (ignorare il chiodo 3m sopra la sosta) per stretta cornice superando lo spigolo e proseguendo fin sotto ad un evidente camino. Sosta in una nicchia (2 chiodi; sosta su anello cementato). 25m; II
7. Questo è il famoso "camino Glanvell". L'esposizione è veramente notevole. Il camino è inizialmente strapiombante e in fessura (IV, 1 chiodo) ma diviene ben presto più semplice (friend incastrato) finchè non si arriva al largo ballatoio detritico sotto la cuspide finale. Proseguire in parete salendo in obliquo, verso sinistra, fino ad un anello cementato. 40m; IV, III
8. Proseguire per la parete sovrastante, articolata e non difficile, fino ad un anello cementato. 40m; III
9. Continuare in parete articolata fino alla vetta dove si trova la famosa campanella (anello cementato). 70m; III.

DISCESA

Dalla cima (anello cementato) si scende seguendo la direttrice della via di salita con due calate (25m e 40m) fino al ballatoio. Da questo, traversando per sentiero verso nord, si arriva ben presto alla terza doppia. È la celebre "calata Piaz", (37m), in parte nel vuoto, che porta ad una lista di rocce gradinate. La si segue verso nord in leggera discesa, fino ad una evidente spaccatura, da cui si scorge l'ultimo ancoraggio, per la calata finale, di 20m. Con questa calata si raggiunge un intaglio. Scendere verso est per canalino detritico e raggiungere il sentiero 353.


Tourengänger: accoilli


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Kommentare (5)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 27. Juni 2020 um 09:19
Pubblichi poco ma lasci sempre il segno...
Bellissimo, complimenti
Daniele

accoilli hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2020 um 09:28
Ciao Daniele..grazie davvero...purtroppo per me le grandi montagne della Alpi sono lontane da Firenze...non mi è possibile venire spesso...

Angelo & Ele hat gesagt: RE:WOW...!!!
Gesendet am 27. Juni 2020 um 12:42
COMPLIMENTI a te Marco e ai tuoi soci...
Il Campanile di Val Montanaia è proprio stupendo e anche la via che avete fatto merita alla grande...
Feci la tua stessa via nel 1998 e né conservo un gran bel ricordo.
Poi se penso che aprirono quella via nel lontano 1902...!!!
Poi il rituale finale della campanella è impagabile...!!! :-)
Salutoni...

Angelo

accoilli hat gesagt:
Gesendet am 28. Juni 2020 um 08:57
Ciao Angelo..grazie! non ti racconto niente,se lo hai gia salito sai certamente cosa si prova in termini di sensazioni,emozioni...bella scalata indubbiamente...un caro saluto e buona estate !

Menek hat gesagt:
Gesendet am 28. Juni 2020 um 11:45
ma sticazzi


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