Costa del Dosso - 2487 mt- (da San Bernardo, Val Bognanco).
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Dall'ampio e comodo parcheggio di località San Bernardo 1620 mt, prende il via l'escursione seguendo il segnavia per "Arza - Alpe Paione". Si incomincia leggermente in discesa, camminando su asfalto, all'interno di un fresco bosco di conifere. Superato un centro di captazione dell'acqua, si prosegue in salita costante, attraversando i seguenti nuclei: Rifugio il Dosso 1740 mt e Alpe Arza 1754 mt (in alternativa all'asfalto c'è un sentiero GTA segnalato che giunge direttamente ad Alpe Paione evitando entrambi i nuclei sopracitati).
Da Alpe Arza 1754 mt, si svolta a destra, sempre su ampio tratturo. Ad un bivio indicato da cartelli, si segue per "Laghi Paione". Dopo pochissimi metri dal bivio, un paletto metallico conficcato nel terreno con tacca rossa verniciata, invita a fermarsi e notare il proseguimento sulla sinistra della traccia di sentiero. Ci troviamo esattamente all'inizio dell'esteso pascolo che comprende il grande nucleo di Alpe Paione 1780 mt.
La traccia risale l'interno di un lariceto, percorso che rimane costantemente visibile nonostante il fitto sottobosco arbustivo composto da rododendri e mirtilli. Talvolta se la traccia viene inglobata (pochissime volte) la direzione rimane sempre intuitiva e ben supportata da ometti segnavia in pietra. Tutta questa parte mediana della gita è un continuo susseguirsi: terreno che alterna sottobosco fitto e pietraie, fino a sbucare sotto l'erta prativa in vista della vetta. Si prosegue ora, con percorso sempre più ripido, portandosi sotta la piodata di roccia: breve ma fortemente inclinata! Le placche rocciose presentano degli intagli ed essendo la piodata discontinua per sua natura, permette di essere attraversata, con cautela, tramite stretti fasci d'erba. Vinto questo passaggio si guadagna l'ometto in pietra che rappresenta la vetta: Costa del Dosso 2487 mt. Esteso panorama e montagna di soddisfazione! Discesa, con più attenzione, con il medesimo itinerario di salita.
NOTE: Itinerario non indicato da cartelli alla partenza. Ma traccia di sentiero sempre evidente una volta aver individuato il giusto percorso. La piodata rocciosa finale, seppur non complessa, merita di non essere sottovalutata.
Da Alpe Arza 1754 mt, si svolta a destra, sempre su ampio tratturo. Ad un bivio indicato da cartelli, si segue per "Laghi Paione". Dopo pochissimi metri dal bivio, un paletto metallico conficcato nel terreno con tacca rossa verniciata, invita a fermarsi e notare il proseguimento sulla sinistra della traccia di sentiero. Ci troviamo esattamente all'inizio dell'esteso pascolo che comprende il grande nucleo di Alpe Paione 1780 mt.
La traccia risale l'interno di un lariceto, percorso che rimane costantemente visibile nonostante il fitto sottobosco arbustivo composto da rododendri e mirtilli. Talvolta se la traccia viene inglobata (pochissime volte) la direzione rimane sempre intuitiva e ben supportata da ometti segnavia in pietra. Tutta questa parte mediana della gita è un continuo susseguirsi: terreno che alterna sottobosco fitto e pietraie, fino a sbucare sotto l'erta prativa in vista della vetta. Si prosegue ora, con percorso sempre più ripido, portandosi sotta la piodata di roccia: breve ma fortemente inclinata! Le placche rocciose presentano degli intagli ed essendo la piodata discontinua per sua natura, permette di essere attraversata, con cautela, tramite stretti fasci d'erba. Vinto questo passaggio si guadagna l'ometto in pietra che rappresenta la vetta: Costa del Dosso 2487 mt. Esteso panorama e montagna di soddisfazione! Discesa, con più attenzione, con il medesimo itinerario di salita.
NOTE: Itinerario non indicato da cartelli alla partenza. Ma traccia di sentiero sempre evidente una volta aver individuato il giusto percorso. La piodata rocciosa finale, seppur non complessa, merita di non essere sottovalutata.
Tourengänger:
GAQA

Communities: Hikr in italiano
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