Costa del Dosso e Laghi Paione
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Dopo la salita dello scorso anno al Pioltone, stavamo cercando qualche altra meta in val Bognanco e l'occasione ce l'ha fornita Max64 con la sua recente salita alla Costa del Dosso e Laghi Paione.
Quindi sono doverosi i ringraziamenti a Max per averci fatto scoprire posti veramente incantevoli!!!!!.
Si parte da San Bernardo e da qui è già visibile la nostra meta, anzi vediamo anche il Pioltone e facendo il confronto la Costa del Dosso ci sembra più ripida...cosa che un pò ci inquieta.......!!!
Seguiamo la strada verso il rifugio Dosso e superatolo passiamo l'alpe Arza e arriviamo al bivio per l'alpe Paione e i laghi omonimi.
Prima di entrare all'alpe Paione si trova sulla sinistra un palo metallico con un segno rosso, probabilmente un tempo sul palo era posto un cartello segnaletico che non sarebbe stato male ripristinare, anche perché il sentiero da qui in poi sarà sempre ben segnalato da ometti e bolli, l'unica pecca è la mancanza di indicazioni per l'imbocco e se non ci si documenta bene prima di partire si rischia di tirare dritto subito verso i laghi.
Il sentiero sale nel rado lariceto tra rododendri e bassa vegetazione.
Passiamo alcuni fortini militari e poi uscendo dal bosco si vede la dorsale che sale verso la cima.
Con percorso sempre più panoramico si continua verso la ripida piodata finale con bella vista sui primi due laghi Paione.
Dopo avere affrontato le placche finali ecco il grosso ometto della cima, il panorama è un po' impedito dalle nuvolaglie, il Rosa e il Leone sono coperti, bella vista sul Trittico e sul terzo dei laghi Paione. Dopo brevissima sosta foto, ritorniamo all'alpe Paione dove sono in corso diverse grigliate....beati loro...
Imbocchiamo il sentiero che sale a sinistra tra rocce e cespugli di rododendri e che ci porterà al primo dei tre laghi Paione. Bellissimo lago circondato da prati verdi e rododendri, qui ci concediamo una sosta pranzo per poi ripartire verso il secondo lago, splendido terrazzamento tra il primo e il terzo lago.
Ci incamminiamo sul ripido sentiero che sale alla destra del lago e giungiamo al terzo lago, ambiente selvaggio e di pietraie dominato dal Giezza.
Laghi che lasciano a bocca aperta, così particolari uno sopra l'altro...,con splendide bastionate rocciose che li sorreggono, il ricordo va ai laghi Lussert di Cogne in Valle d'Aosta.....
Ritorniamo al secondo dove ci concediamo un'altra pausa e poi ci mettiamo in cammino per ritornare alla macchina e al lungo viaggio di ritorno....
Quindi sono doverosi i ringraziamenti a Max per averci fatto scoprire posti veramente incantevoli!!!!!.
Si parte da San Bernardo e da qui è già visibile la nostra meta, anzi vediamo anche il Pioltone e facendo il confronto la Costa del Dosso ci sembra più ripida...cosa che un pò ci inquieta.......!!!
Seguiamo la strada verso il rifugio Dosso e superatolo passiamo l'alpe Arza e arriviamo al bivio per l'alpe Paione e i laghi omonimi.
Prima di entrare all'alpe Paione si trova sulla sinistra un palo metallico con un segno rosso, probabilmente un tempo sul palo era posto un cartello segnaletico che non sarebbe stato male ripristinare, anche perché il sentiero da qui in poi sarà sempre ben segnalato da ometti e bolli, l'unica pecca è la mancanza di indicazioni per l'imbocco e se non ci si documenta bene prima di partire si rischia di tirare dritto subito verso i laghi.
Il sentiero sale nel rado lariceto tra rododendri e bassa vegetazione.
Passiamo alcuni fortini militari e poi uscendo dal bosco si vede la dorsale che sale verso la cima.
Con percorso sempre più panoramico si continua verso la ripida piodata finale con bella vista sui primi due laghi Paione.
Dopo avere affrontato le placche finali ecco il grosso ometto della cima, il panorama è un po' impedito dalle nuvolaglie, il Rosa e il Leone sono coperti, bella vista sul Trittico e sul terzo dei laghi Paione. Dopo brevissima sosta foto, ritorniamo all'alpe Paione dove sono in corso diverse grigliate....beati loro...
Imbocchiamo il sentiero che sale a sinistra tra rocce e cespugli di rododendri e che ci porterà al primo dei tre laghi Paione. Bellissimo lago circondato da prati verdi e rododendri, qui ci concediamo una sosta pranzo per poi ripartire verso il secondo lago, splendido terrazzamento tra il primo e il terzo lago.
Ci incamminiamo sul ripido sentiero che sale alla destra del lago e giungiamo al terzo lago, ambiente selvaggio e di pietraie dominato dal Giezza.
Laghi che lasciano a bocca aperta, così particolari uno sopra l'altro...,con splendide bastionate rocciose che li sorreggono, il ricordo va ai laghi Lussert di Cogne in Valle d'Aosta.....
Ritorniamo al secondo dove ci concediamo un'altra pausa e poi ci mettiamo in cammino per ritornare alla macchina e al lungo viaggio di ritorno....
Tourengänger:
ralphmalph
Communities: Hikr in italiano
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