Sentiero del Bregamin
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Alla palina indicatrice dei sentieri, prima del paese di fontanedo si prende a dx la stradina in terra battuta che porta alle baite di Monte Rat. Arrivati alle case poste più in alto si piega a sx, palina indicatrice, e si costeggia in piano la casa fino all'ingresso del bosco dove parte il sentiero.
Esso è poco più di un esile traccia che volge in direzione N per girare poco dopo verso S-E dove si percorre una costola in parte rocciosa, che inizialmente passa sopra le baite di Monte Strecc. La dorsale è molto bella, anche a saliscendi e porta al costone, ripido e impervio, che non si abbandona mai fino all'incrocio del sentiero 1B.
L'itinerario, con qualche breve passaggio roccioso, è ben segnalato ma in estate, con le erbe alte, potrebbe porre qualche problema di orientamento.
Il punto più delicato si trova dopo il bivio segnalato del Sentiero del Senatur. Qui comincia un traverso esposto e il sentierino non "piatto e scavato" ma inclinato verso valle con alcune radici affioranti,
acuisce le difficoltà (mai veramente importanti).
In questo breve pezzo, trenta metri circa, è d'obbligo passo fermo e sicuro. Superato questo tratto le difficoltà diminuiscono. Infine si raggiunge faticosamente il comodo sentiero 1B.
In quindici minuti circa si raggiunge il Rifugio Scoggione da dove si diparte una stradina militare con alcune scorciatoie che portano al Passo Colombano e relativa cima.
Per chi volesse fare vette più ambite ci sono due alternative per salire al Legnone.
Il sentiero del Bregamin, nel suo complesso, non presenta difficoltà rilevanti per chi è abituato a percorrere itinerari ripidi e impervi a patto che venga fatto nelle giuste condizioni: terreno relativamnete morbido e poco fogliame; ma può diventare particolarmente infido se fatto con terreno duro (gelato) e tante foglie secche.
Esso è poco più di un esile traccia che volge in direzione N per girare poco dopo verso S-E dove si percorre una costola in parte rocciosa, che inizialmente passa sopra le baite di Monte Strecc. La dorsale è molto bella, anche a saliscendi e porta al costone, ripido e impervio, che non si abbandona mai fino all'incrocio del sentiero 1B.
L'itinerario, con qualche breve passaggio roccioso, è ben segnalato ma in estate, con le erbe alte, potrebbe porre qualche problema di orientamento.
Il punto più delicato si trova dopo il bivio segnalato del Sentiero del Senatur. Qui comincia un traverso esposto e il sentierino non "piatto e scavato" ma inclinato verso valle con alcune radici affioranti,
acuisce le difficoltà (mai veramente importanti).
In questo breve pezzo, trenta metri circa, è d'obbligo passo fermo e sicuro. Superato questo tratto le difficoltà diminuiscono. Infine si raggiunge faticosamente il comodo sentiero 1B.
In quindici minuti circa si raggiunge il Rifugio Scoggione da dove si diparte una stradina militare con alcune scorciatoie che portano al Passo Colombano e relativa cima.
Per chi volesse fare vette più ambite ci sono due alternative per salire al Legnone.
Il sentiero del Bregamin, nel suo complesso, non presenta difficoltà rilevanti per chi è abituato a percorrere itinerari ripidi e impervi a patto che venga fatto nelle giuste condizioni: terreno relativamnete morbido e poco fogliame; ma può diventare particolarmente infido se fatto con terreno duro (gelato) e tante foglie secche.
Tourengänger:
Gabrio

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