Monte Màgnodeno- Lc
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
arrivati a Lecco si prende la strada per Vercurago e si sale a Somasca, si parcheggia al santuario di san Girolamo, park libero e con buona disponibilità di posti.
il nostro percorso passa davanti al Santuario e salendo la "scala Santa" oggetto di indulgenze in epoca lontana raggiunge il Tremasasso, dove è posto il Castello dell'Innominato di Manzoniana memoria. Luogo incantevole e molto panoramico. si oltrepassa la Rocca, si tiene la sx e si seguono le indicazioni per Camposecco, dopo aver superato il Rifugio/osteria inizia una impegnativa salita al Monte Magnodeno. Si passa dal Bivacco Mario Corti, si incontrano i cippi di confine dello stato di Milano e dello stato Veneto e si sale al passo delle Tre Croci, da qui in poi il sentiero per arrivare al Magnodeno è tutto fuori dal bosco e si apre ad un'ampio panorama sul Resegone, rifugio Azzoni e la punta Stoppani ecc. Sempre visibile la croce di vetta del Monte Magnodeno.
Lungo quasi tutto il percorso si è immersi in un caratteristico panorama della brianza, fatto di lago e montagna che ci tiene compagnia. il panorama su Lecco, le Grigne, il Monte Barro, il fiume Adda e i laghi della Brianza ripagano l'escursionista dalla fatica fatta.
Consigliamo di percorrere il sentiero da Camposecco perchè segnato ed evidente, la scelta di altri percorsi richiede una conoscenza del territorio e di quei sentieri, le tracce non sono sempre evidenti, la segnalazione è scarsa ed alcuni sono in fase di manutenzione.
il nostro percorso passa davanti al Santuario e salendo la "scala Santa" oggetto di indulgenze in epoca lontana raggiunge il Tremasasso, dove è posto il Castello dell'Innominato di Manzoniana memoria. Luogo incantevole e molto panoramico. si oltrepassa la Rocca, si tiene la sx e si seguono le indicazioni per Camposecco, dopo aver superato il Rifugio/osteria inizia una impegnativa salita al Monte Magnodeno. Si passa dal Bivacco Mario Corti, si incontrano i cippi di confine dello stato di Milano e dello stato Veneto e si sale al passo delle Tre Croci, da qui in poi il sentiero per arrivare al Magnodeno è tutto fuori dal bosco e si apre ad un'ampio panorama sul Resegone, rifugio Azzoni e la punta Stoppani ecc. Sempre visibile la croce di vetta del Monte Magnodeno.
Lungo quasi tutto il percorso si è immersi in un caratteristico panorama della brianza, fatto di lago e montagna che ci tiene compagnia. il panorama su Lecco, le Grigne, il Monte Barro, il fiume Adda e i laghi della Brianza ripagano l'escursionista dalla fatica fatta.
Consigliamo di percorrere il sentiero da Camposecco perchè segnato ed evidente, la scelta di altri percorsi richiede una conoscenza del territorio e di quei sentieri, le tracce non sono sempre evidenti, la segnalazione è scarsa ed alcuni sono in fase di manutenzione.
Tourengänger:
G&R-dragonfly

Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare