Traversata Pizzo della Moriana (2631 m) - Palone del Badile (2675 m)

Divertente traversata di cresta effettuata in un luminoso sabato di inizio ottobre.
Partenza all'alba da Carcoforo (1304 m) di buon'ora, attraversiamo i vicoli del paesino e imbocchiamo il sentiero per il col d'Egua. Dopo circa 15' svoltiamo a SX, e con salita decisa in un bosco non troppo fitto raggiungiamo i pascoli dell'alpe Passone (1748 m). Superate le baita viriamo verso DX, superiamo il torrentello portandoci sull'altro versante del vallone e continuiamo a risalire il sentiero fino alla Busacca del Passone (1988 m). Il panorama comincia ad aprirsi decisamente e davanti a noi vediamo già il passo del Laghetto, che raggiungiamo risalendo i pratoni, intervallati da roccette divertenti.
L'ultimo tratto prima del passo è più ripido ma non presenta particolari difficoltà. Evitiamo di andare nel versante opposto ma decidiamo di rimontare la cresta dal lato sud, per cui a questo punto traversiamo verso SX (faccia a monte), seguendo una traccia e appena troviamo un punto meno ripido cominciamo a rimontare per il ripido versante erboso, a tratti spiana e prendo fiato e dopo qualche risalita giungiamo sullo cresta che fa da spartiacque tra la valle Anzasca e la val Sermenza. Inizia da qui ufficialmente la traversata! La salita fino al pizzo della Moriana (2631 m) non presenta alcun tipo di difficoltà, il terreno è prettamente costituito da pietraia frammista a tratti erbosi.
Dopo un breve sosta panoramica in vetta, inizia un tratto che presenta delle contenute difficoltà alpinistiche, ma sono presenti passaggi singoli esposti e da affrontare con cautela, specie se affrontati senza l'ausilio di una corda di sicurezza. Già il primo tratto di discesa fino al passo della Moriana va affrontato con attenzione, nonostante le difficoltà siano contenute. Da qui in poi la cresta è a tratti esposta -blocchi da superare a cavalcioni ed eventuali aggiramenti da entrambi i lati- e a tratti più larga, fino a raggiungere l'elevazione della Cima delle Pisse (2551 m).
L'ultimo tratto di cresta, fino al passo della Miniera tende mano a mano ad allargarsi e in breve da qui si giunge in vetta al Palone del Badile (2675 m). Incontro due simpatici alpinisti di Busto e dopo aver osservato il panorama mozzafiato che si gode, torniamo al passo della Miniera, prendiamo il sentiero che ridiscende verso l'Alpe Badile.
Il primo tratto è stato attrezzato con delle corde fisse per agevolare la discesa. La discesa successivamente prosegue in modo piuttosto tranquillo per prati, passando prima per l'Alpe Badile (1998m). A questo punto scendiamo ulteriormente, il vallone tende a stringersi e ci conduce brevemente all'alpe Giovanchera (1703m). Da questo punto inizia un divertente sentiero che attraversa un bel bosco di larici che porta poco oltre il paese di Carcoforo. Quest'ultimo tratto è in leggera discesa e permette di rilassarsi dopo la lunga traversata e ci conduce alla partenza.

Francesco