Cima del Tiglio e Lampone da Carcoforo


Publiziert von francesc92 , 22. März 2020 um 20:19.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:24 August 2019
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1500 m
Abstieg: 1500 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorrere l'autostrada A26 fino all'uscita di Romagnano Sesia, imboccare la SS299 fino a Balmuccia, girare a DX e seguire la SP11 fino a Rimasco, superare il paese e continuare fino a Carcoforo.

Per questo sabato di fine estate le previsioni non sono ottimali per la Valsesia, sono infatti previste annuvolamenti e possibili pioggie nel pomeriggio. Nonostante ciò decido con l'amico Matteo di affrontare la salita delle cime del Tiglio e del Lampone partendo da Carcoforo. 
Partiamo alle 6 e 30 circa dal paese, il tempo sembra buono, il tratto iniziale è leggermente in salita, ma una volta imboccato il sentiero per il colle del Termo la salita su sentiero si fa più ripida. Il primo tratto di salita è in un lariceto e via via che ci si alza il bosco diviene via via più rado fino a lasciar posto ai prati. Passiamo attraverso l'Alpe Trasinera Bella (1930 m), poco dopo giungiamo all'alpe del Termo (2060 m) e lo strappo finale ci conduce al colle del Termo. Durante la risalita abbiamo avuto modo di osservare la parete nord del Lampone, prima che si coprisse di nubi. Purtroppo comincia ad annuvolarsi, riusciamo a scorgere tra le nubi la piramide del Tagliaferro.
Per raggiungere la vetta del Tiglio risaliamo il ripido versante verso DX, e incrociamo sul percorso di salita delle strutture in acciaio paraslavine! In circa 2 ore e mezza da Carcoforo arriviamo in vetta al Tiglio (2546 m), deduciamo dai residui organici che è un posto molto frequentato dalle capre! Cerchiamo di godere del poco panorama che c'è poichè si sono infittite le nuvole e per evitare di raffreddarci troppo dopo una breve sosta ridiscendiamo al colle del Termo e appena troviamo un punto comodo risaliamo il prato ripido per incontrare la cresta che conduce in vetta al Lampone. I passaggi singoli non sono complicati (max II) e non ci sono nemmeno passaggi particolarmente esposti a mio avviso: tant'è che non utilizziamo la corda e procediamo agevolmente fino alla vetta (2584 m), dopo 4 ore scarse.
Il panorama è completamente oscurato dalle nubi ma abbiamo bisogno di far pausa e di mangiare qualcosa, poichè la discesa è piuttosto indisiosa. Dalla vetta non esiste una traccia che riscende agli alpeggi: di comune accordo percorriamo la cresta NE fino ad un punto in cui non è più percorribile (45.89490, 8.02881), qui scendiamo per pratoni molto ripidi aiutandoci col bastone di nocciolo e facendo molta attenzione -l'erba pungente denominata seul da un grande aiuto in queste situazioni poichè è molto resistente e non si strappa quando la si strattona-.
Scendiamo cercando di portarci sulla SX fino a raggiungere un colletto (45.89386, 8.03537), seguiamo il sentiero -traccia facile da perdere e segni da cercare- fino ai ruderi dell'alpeggio Le Piane (2145 m). Evitiamo la poco evidente traccia sulla SX e continuiamo a scendere fino all'Alpe Gattè, e nel bosco sempre più fitto proseguiamo la discesa fino a sbucare infine nei pressi del cimitero di Carcoforo. Qui una leggera pioggia ci accompagna fino al punto punto di partenza.

P.S.: la discesa è piuttosto pericolosa, va affrontata solo se il terreno e asciutto e se si è preparati a terreni fuori sentiero ripidi.

Francesco

Tourengänger: francesc92
Communities: Hikr in italiano


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